Genzano di Roma. 8 settembre a Genzano — La resa senza condizioni

Genzano di Roma. 8 settembre a Genzano — La resa senza condizioni

17/09/2023 0 Di Maurizio Aversa

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Vir­gilio Seu e Mau­ro Albore­si, seg­re­tario nazionale del PCI, all’ul­ti­mo con­gres­so regionale PCI Lazio


“Abbi­amo atte­so l’ufficializzazione del­la nom­i­na, e dei rispet­tivi incar­ichi, dei nuovi asses­sori per inter­venire, come Par­ti­to Comu­nista Ital­iano, per dire la nos­tra su una oper­azione che las­cia alli­biti, per quan­to riguar­da la scelta del Grup­po Con­sil­iare “rinasci­ta comu­nista” di aderire alla mag­gio­ran­za di cen­trosin­is­tra a gui­da del sin­da­co Zoc­colot­ti. — spie­ga Vir­gilio Seu a nome del­la Sezione PCI di Gen­zano cir­ca le “novità” degli ulti­mi giorni per il gov­er­no cit­tadi­no — C’eravamo ripromes­si di non inter­venire sull’azione ammin­is­tra­ti­va, in Con­siglio Comu­nale, del grup­po R.C. ma il suo ingres­so in mag­gio­ran­za, ed in Giun­ta, neces­si­ta di una nos­tra nota uffi­ciale. Questo al fine di evitare errate inter­pre­tazioni riguar­do un nos­tro, even­tuale, coin­vol­gi­men­to. Il PCI di Gen­zano rib­adisce il pro­prio ruo­lo di oppo­sizione a ques­ta mag­gio­ran­za ed alla Giun­ta Zoc­colot­ti, coer­ente­mente con la pro­pria pro­pos­ta politi­co-ammin­is­tra­ti­va alter­na­ti­va e con il risul­ta­to delle elezioni comu­nali di tre anni fa che, pur in pre­sen­za di un nos­tro notev­ole risul­ta­to, ci ha asseg­na­to il ruo­lo di mino­ran­za e, quin­di, di oppo­sizione. — pros­egue dura­mente il diri­gente comu­nista -

Vir­gilio Seu, PCI Gen­zano e diri­gente nazionale


Ruo­lo di oppo­sizione anche alla luce di un tri­en­nio di gov­er­no che ha evi­den­zi­a­to non solo i lim­i­ti di ques­ta Ammin­is­trazione ma, come da noi già dichiara­to in cam­pagna elet­torale e dopo, anche le sue scelte a favore di inter­es­si pri­vati a dan­no del­la col­let­tiv­ità gen­zanese. Oggi, la deci­sione di entrare in Giun­ta da parte di R.C. rap­p­re­sen­ta l’assunzione del­la respon­s­abil­ità, nel bene e nel male, del­la prece­dente azione ammin­is­tra­ti­va e di quel­la futu­ra, com­p­rese le scelte di carat­tere urban­is­ti­co edilizio, palese­mente spec­u­la­tive (vedi area ex can­ti­na La Sel­va), e la ven­di­ta di beni pub­bli­ci a favore di inter­es­si pri­vati e a dan­no degli inter­es­si col­let­tivi (entrambe ques­tioni che, tra l’altro, abbi­amo soll­e­va­to oltre due anni fa e che oggi allar­mano i nos­tri concit­ta­di­ni). In cam­bio di cosa? — chiede a nome dei comu­nisti del­la cit­tà dell’Infiorata, anco­ra Seu — Man­te­nen­do immu­tati l’affetto e la sti­ma nei con­fron­ti del­la com­pagna che è sta­ta indi­ca­ta come asses­sore, ci chiedi­amo come si pos­sa accettare, da parte di R.C., un asses­so­ra­to più che dimez­za­to, con deleghe asses­so­rili irrisorie, quan­do, tra l’altro, alcu­ni incar­ichi di mag­gior peso sono sta­ti asseg­nati a sin­goli con­siglieri comu­nali del­la mag­gio­ran­za. Ma non vi è bas­ta­to il fat­to che tre anni fa non vi è sta­to dato quan­to ave­vate con­corda­to con il Sin­da­co? Non rius­cite a capire che oggi vi viene con­ces­so un asses­so­ra­to, per­al­tro insignif­i­cante, dopo una grave crisi inter­na alla mag­gio­ran­za, solo per coprir­si “a sin­is­tra” anche in vista delle prossime elezioni? — incalza a nome dei comu­nisti gen­zane­si l’ex ammin­is­tra­tore del­la cit­tà — In prat­i­ca, avete deciso di sostenere un sin­da­co ed un pro­gram­ma ammin­is­tra­ti­vo (con­tro i quali, alle ultime elezioni comu­nali, ci si è pre­sen­tati davan­ti ai cit­ta­di­ni con un pro­prio prog­et­to alter­na­ti­vo) dimen­ti­can­dovi gli ulti­mi 30 anni di impeg­no e di lotte dei comu­nisti di Gen­zano. Questo, — con­clude ama­ra­mente Vir­gilio Seu — iro­nia del­la sorte, nei giorni in cui si cel­e­bra­va l’ottantesimo anniver­sario dell’8 set­tem­bre 1943…. Una vera e pro­pria RESA SENZA CONDIZIONI. ”.

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