Marino/S. Maria delle Mole, “Saman” si è svelato. Originale omaggio alla storia dei Beatles. Grande partecipazione e successo della serata letteraria-musicale, sabato 13 aprile, con Marco Onofrio e Lorenzo Giammarioli

Marino/S. Maria delle Mole, “Saman” si è svelato. Originale omaggio alla storia dei Beatles. Grande partecipazione e successo della serata letteraria-musicale, sabato 13 aprile, con Marco Onofrio e Lorenzo Giammarioli

14/04/2024 0 Di Maurizio Aversa

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 2361 vol­te!

Lo scrit­to­re Mar­co Ono­frio e l’autore/musicista Vale­rio “Saman” Mat­tei


Fino al gior­no pri­ma, aven­do la pos­si­bi­li­tà di sce­glie­re, c’era incer­tez­za tra gli orga­niz­za­to­ri se pre­di­li­ge­re l’interno di Biblio­pop o il ver­deg­gian­te pra­to (aggre­di­to dall’inusuale innal­za­men­to di tem­pe­ra­tu­re) dell’adiacente Par­co Mau­ra Car­roz­za, sem­pre in gestio­ne di Biblio­pop. Si è scel­to il sole che intan­to cala­va e la sera­ta dol­ce che si appre­sta­va col tra­mon­to: e così, dal­le 18 fino alle ven­ti, quel­la che dove­va esse­re un’oretta di pre­sen­ta­zio­ne, libro e musi­ca, si è appun­to impos­ses­sa­ta di qua­si 120 minu­ti, pas­sa­ti in un lam­po! Il cuo­re dell’evento, che poi è il con­te­nu­to del libro “Bea­tle-Magia” (Jack Edi­zio­ni) di Vale­rio “Saman” Mat­tei, l’ha infi­ne espli­ci­ta­to pro­prio l’autore – pres­sa­to e sti­mo­la­to da Mar­co Ono­frio –.

Mau­ri­zio Aver­sa, per Biblio­pop, intro­du­ce l’e­ven­to


Dice “Saman” (che sareb­be come dire lo scia­ma­no): “que­sto lavo­ro rap­pre­sen­ta un pun­to di con­sa­pe­vo­lez­za del­la mia inti­ma con­vin­zio­ne, ovve­ro volon­tà-capa­ci­tà, di esse­re un musi­ci­sta. Nel sen­so che è una atti­vi­tà che ho sem­pre svol­to… ma ora, con la matu­ri­tà, ho com­pre­so e fat­ta mia la scin­til­la che ognu­no di noi pos­sie­de ma che appar­tie­ne solo a chi la detie­ne, e, appun­to, ne gode quan­do ne diven­ta pie­na­men­te con­sa­pe­vo­le”. Con­cet­to sem­pli­ce, che ha col­pi­to il pub­bli­co. Mol­ti era­no lì ad annui­re dinan­zi a que­sta “sem­pli­ce veri­tà” che pro­ba­bil­men­te non tut­ti han­no appli­ca­to alla pro­pria inti­ma atten­zio­ne pri­ma­ria, nel­le cose del­la vita. E que­sta sem­pli­ci­tà, Vale­rio “Saman” Mat­tei l’ha ripro­po­sta come con­ti­nua­zio­ne del discor­so, con­tri­buen­do con Ono­frio a descri­ve­re la vicen­da sto­ri­ca, uma­na, cul­tu­ra­le e musi­ca­le dei Bea­tles, e il suc­ces­so mon­dia­le che loro stes­si non han­no mai sapu­to spie­ga­re in ter­mi­ni razio­na­li. Però i quat­tro ragaz­zi di Liver­pool sono sta­ti con­sa­pe­vo­li di sta­re lì ad inter­pre­ta­re un biso­gno dif­fu­so, sto­ri­co, epo­ca­le, cul­tu­ra­le, di costu­me, che ali­ta­va nel­lo spi­ri­to dei tem­pi. Del resto la cifra atti­va del loro paci­fi­smo è uni­ver­sal­men­te rico­no­sciu­ta. E que­sto ele­men­to era già sta­to intro­dot­to in aper­tu­ra di sera­ta, con un ricor­do di cor­do­glio ai set­te ope­rai e tec­ni­ci mor­ti nel­la stra­ge del­la cen­tra­le elet­tri­ca sull’Appennino, con l’augurio di cavar­se­la ai tre rico­ve­ra­ti e anco­ra in peri­co­lo di vita, non­ché, appun­to, con il richia­mo alla tra­ge­dia che incom­be su tut­ti noi, cir­ca il tema del­la guer­ra e del­la pace nel­le varie par­ti del pia­ne­ta. L’appuntamento cul­tu­ra­le, con­trap­pun­ta­to dagli appro­fon­di­men­ti e dal­le cita­zio­ni di bra­ni del libro, offer­ti negli inter­ven­ti di Ono­frio, come det­to, ha bene­fi­cia­to, sia gra­zie alla stu­pen­da voce di Vale­rio, magi­stra­le alle tastie­re e ai duet­ti chi­tar­ra e bas­so – padro­neg­gia­to dal gio­va­nis­si­mo talen­to castel­la­no, Loren­zo Giam­ma­rio­li –, anche del­la magia di nume­ro­se ese­cu­zio­ni: dal­la com­mo­ven­te “Across the uni­ver­se” alle ico­ni­che “Ima­gi­ne” e “Let it be”, alle sca­te­na­te e sca­te­nan­ti “Dri­ve my car” e “Twi­st and shout”, ed altre. Poi è sta­to pro­po­sto un inter­mez­zo che lo stes­so “Saman” ha defi­ni­to nazio­nal-popo­la­re, con “Che sarà” e “La can­zo­ne del sole”, segui­te da un bra­no can­tau­to­ria­le di Vale­rio, “Lo sai solo tu”. Poi, anco­ra, “Light my fire” con quel­lo scia­ma­no di Jim Mor­ri­son che si impa­dro­ni­va del­la voce di “Saman” per far­si ricor­da­re anche a Biblio­pop.

Il gio­va­nis­si­mo Loren­zo Giam­ma­rio­li al bas­so, con l’artista/protagonista del­l’ap­pun­ta­men­to Vale­rio “Saman” Mat­tei


Il pub­bli­co, inter­ve­nu­to da varie par­ti, Fra­sca­ti, Mon­te­por­zio, Mari­no, Alba­no, Vel­le­tri, Roma, e natu­ral­men­te San­ta Maria del­le Mole, è sta­to par­te­ci­pe, anche coral­men­te, ed è rima­sto affa­bu­la­to sia dal­le sot­to­li­nea­tu­re di Ono­frio, scrit­to­re in ver­sio­ne di cri­ti­co let­te­ra­rio e musi­ca­le, e sia dal­le note fat­te risuo­na­re da “Saman”, il qua­le ha tenu­to ad indi­ca­re agli inte­res­sa­ti che per segui­re le sue ini­zia­ti­ve, anche sui vari social, dal perio­do del loc­k­do­wn è atti­va una pro­po­sta comu­ni­ca­ti­va deno­mi­na­ta “Il Faro di Saman”. Un altro modo per ricor­dar­ci il ruo­lo dell’arte come gui­da e stru­men­to di sal­vez­za, nel buio dei tem­pi che stia­mo pur­trop­po viven­do.

Il ric­co e appas­sio­na­to pub­bli­co inter­ve­nu­to

Related Images: