25 aprile: passeggiata di liberazione dal cemento a Marino ACC e ADA a Mugilla e…
Marino/S. M. Mole, Sabato 20 aprile 2024, ore 17: a BiblioPop originale Mostra. Verso il 25 aprile 2022 “La Resistenza delle Donne”
18/04/2024Questo articolo è stato letto 1136 volte!
“Nella Resistenza la donna fu presente ovunque: sul campo di battaglia e sul luogo di lavoro, nel chiuso della prigione come nella piazza o nell’intimità della casa.
Non vi fu attività, lotta, organizzazione, collaborazione a cui ella non partecipasse : come una spola in continuo movimento, costruiva e teneva insieme, muovendo instancabile, il tessuto sotterraneo della guerra partigiana “. Ada Gobetti
35.000 partigiane nei gruppi combattenti, 20.000 staffette, 70.000 organizzate in gruppi di difesa, 638 fucilate o cadute in battaglia, 1750 ferite, 4633 arrestate, torturate e condannate dai tribunali fascisti, 1890 deportate in Germania. Tuttavia, questi numeri non sono sufficienti a dare la vera dimensione del ruolo delle donne partigiane. Le donne presero parte a pieno titolo alla Resistenza civile e si distinsero dagli uomini per i modi e la qualità della loro partecipazione. Oltre a portare e distribuire le provviste e gli indumenti ai partigiani, si occuparono di distribuire il materiale di propaganda clandestino, le armi e le munizioni, organizzare gli scioperi nelle fabbriche, curare i feriti, identificare i cadaveri, assistere i familiari dei caduti, dare un rifugio ai fuggitivi. Il loro operato fu eccezionale e di portata storica e molte, arrestate e torturate, furono ammazzate dalle milizie nazi fasciste. Negli interrogatori seppero opporre una strenua resistenza alle pressioni e torture per non tradire i partigiani. 19 sono state insignite della medaglia d’oro al valor militare.
La mostra fotografica che allestiremo presso Bibliopop ce le farà conoscere meglio e di una, Gabriella degli Esposti, conosceremo vita e passioni grazie alla testimonianza della figlia Savina. 20 aprile alle 17.00 , via Bassi ‚Santa Maria delle Mole.Marino
la mostra resterà aperta fino al 27 aprile. Tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00.
“Queste motivazioni così dense di valori, racchiudono l’essenzialità del motivo per cui la nostra Biblioteca Popolare, e l’Associazione tutta, ha ragione di esistere in quanto è nostro il motto “la memoria va coltivata per non incorrere nel ripetersi delle tragedie”, come purtroppo oggi vediamo alle soglie di casa di ognuno – commenta Sergio Santinelli presidente di Bibliopop -. Per questo, anche col piacere dei rapporti intensi che, non solo in questa occasione di ricorrenza, Bibliopop intrattiene con l’Anpi ed altre realtà antifasciste, e riconoscenti ai martiri della Resistenza che ci hanno lasciato eredi di principi e idealità, invitiamo tutti gli associati e i frequentatori di Bibliopop ad intervenire all’appuntamento del 20 e alla visita-riflessione della mostra.”.
Related Images:
Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.