Sicilia, EcoForum. Musumeci: ‘Serve una coscienza civica per vincere questa battaglia’

Sicilia, EcoForum. Musumeci: ‘Serve una coscienza civica per vincere questa battaglia’

30/03/2019 0 Di puntoacapo

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SICILIA: RIFIUTI, MUSUMECI “COSCIENZA CIVICA INDISPENSABILE  PER VINCERE LA BATTAGLIA”

“In Sicil­ia, per risol­vere defin­i­ti­va­mente il prob­le­ma lega­to allo smal­ti­men­to dei rifiu­ti, c’è asso­lu­ta­mente bisog­no di una nuo­va coscien­za civi­ca. Le isti­tuzioni potran­no fare sforzi immani, al lim­ite del mira­co­lo, ma se nel cit­tadi­no man­ca la con­sapev­olez­za di una vera, pro­fon­da cul­tura ambi­en­tale la battaglia non potrà mai essere vin­ta”.

E’ l’ap­pel­lo che il pres­i­dente del­la Regione Nel­lo Musume­ci ha volu­to lan­cia­re inter­ve­nen­do ai lavori del sec­on­do “Eco­Fo­rum” regionale sui rifiu­ti e l’economia cir­co­lare orga­niz­za­to da Legam­bi­ente Sicil­ia ai Cantieri Cul­tur­ali del­la Zisa di Paler­mo.

Il gov­er­na­tore ha annun­ci­a­to che nei prossi­mi giorni il dis­eg­no di legge sui rifiu­ti approderà in aula a palaz­zo dei Nor­man­ni. “Mi auguro davvero — ha det­to Musume­ci — che ven­ga approva­to. La Regione ha il dovere di piani­fi­care e noi, al di là del lavoro svolto inces­san­te­mente in quest’ul­ti­mo anno in cui abbi­amo dovu­to accel­er­are pratiche ora­mai ricop­erte da una coltre di pol­vere, abbi­amo la neces­sità di indi­vid­uare gli impianti di cui han­no bisog­no le nove province del­l’Iso­la, in un con­testo mod­er­no e fun­zionale che, così come prevede l’e­cono­mia cir­co­lare, pun­ti a portare in dis­car­i­ca la minore quan­tità pos­si­bile di rifiu­ti aven­do grande atten­zione per ciò che può essere riu­ti­liz­za­to: car­ta, met­al­lo, vetro, leg­no, plas­ti­ca”.

Una pun­tu­al­iz­za­izone, infine, su ruoli e com­pe­ten­ze. “Le realtà locali, i Comu­ni — ha sot­to­lin­eato il pres­i­dente Nel­lo Musume­ci — restano i veri pro­tag­o­nisti delle politiche da adottare per un cor­ret­to smal­ti­men­to. In pas­sato, purtrop­po, si sono sen­ti­ti dere­spon­s­abi­liz­za­ti anche per col­pa del­la Regione ma da un anno a ques­ta parte abbi­amo fat­to chiarez­za e ognuno adesso sa quale parte deve recitare in ques­ta dif­fi­cile sfi­da che, con il con­trib­u­to di tut­ti, dob­bi­amo asso­lu­ta­mente vin­cere”.

 

 

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