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Roma/Lazio. PCI, Barbona: forte convinta adesione dei comunisti alla manifestazione di sabato 9 a Roma
05/03/2024Questo articolo è stato letto 923 volte!
Bruno Barbona, segretario regionale Lazio PCI (secondo da destra)
“Sabato 9 marzo, il Partito Comunista Italiano del Lazio sarà presente alla manifestazione indetta dalla Coalizione AssisiPaceGiusta. — comunica il neosegretario del Lazio del PCI Bruno Barbona — Le significative adesioni della Cgil e dell’Anpi, confermano la massima necessità di affrontare l’urgenza delle urgenze. La crisi internazionale, con la guerra in Ucraina e, per ultima, la nuova tragedia del Popolo di Palestina, con la sempre più certa apertura del fronte del vicino oriente, il continuo lavorio per la creazione del fronte caucasico, la prospettiva dell’apertura, a breve, anche del fronte di Taiwan, reclamano risposte: per l’oggi e per il futuro. Il 9 marzo 2024 — prosegue il dirigente comunista — si terrà a Roma una manifestazione nazionale, indetta dalla Coalizione AssisiPaceGiusta, “Difendere il diritto e la libertà di manifestare. Per il cessate il fuoco, impedire il genocidio, garantire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza, liberare gli ostaggi e prigionieri, la fine dell’occupazione, il riconoscimento dello stato di Palestina sulla base delle risoluzioni Onu e l’organizzazione di una conferenza internazionale per pace e giustizia in Medio Oriente.”. Il PCI, condividendo le giuste richieste che stanno alla base dell’iniziativa, sarà presente assieme a quanti lottano per il diritto del popolo palestinese a vivere libero e indipendente. In grado di cercare, e trovare, alleati per difendere il nostro Paese ed il resto del mondo dall’attacco dell’imperialismo statunitense e dei suoi Paesi vassalli. C’è la inderogabile necessità — conclude Barbona — di un movimento che deve vedere i comunisti quale avanguardia. L’Italia rischia, a causa di una classe dirigente totalmente asservita agli interessi degli Stati Uniti e della Nato, di precipitare nel disastro di una nuova guerra mondiale. Mettere, innanzitutto, al primo posto la lotta per la Pace. Ogni azione, a partire da quella sindacale, deve partire dalla pace. Per tutto questo il PCI Lazio fa appello alla presenza in piazza!”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.
