“Apprendiamo dalle notizie dei media, e dell’Ansa in particolare, che “al termine di un’ indagine…
Roma. PCI Lazio e Roma sit in per Julian Assange, venerdì a PortaPia
21/06/2022Questo articolo è stato letto 1990 volte!
“In merito all’annunciata estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange da parte del governo britannico, il Partito Comunista Italiano ritiene necessario dar vita ad una molteplicità di presidi unitari a partire dalle grandi città ove esistono sedi diplomatiche del Regno Unito”, questa è la dichiarazione e l’impegno concreto che Oreste della Posta e Eros Mattioli responsabili del PCI del Lazio e di Roma lanciano a quanti, comunisti, sinistra di alternativa, sinceri democratici che vogliono la libertà di stampa e la libertà praticata anche quando dà fastidio ai potenti.
“Il PCI – proseguono i due dirigenti comunisti – è primo promotore di un sit in vicino all’Ambasciata britannica a Roma, a Porta Pia. Da lì, una delegazione consegnerà un documento critico contro la scelta del Governo Britannico sull’estradizione di Julian Assange verso gli USA. Va da sé, che in considerazione del tema che è strettamente connesso alla libertà di stampa e di espressione, noi comunisti e tanta parte del mondo democratico ritiene che questo stesso messaggio che affidiamo sia alla manifestazione che alla diffusione come informazione, ci fa richiedere proprio agli operatori dell’informazione, ai media, ai social media, di moltiplicare il valore, i contenuti e questa stessa comunicazione.”.”La nostra iniziativa e presenza – concludono Della Posta e Mattioli – dalla diffusione di volantini, alla partecipazione con bandiere, striscioni e cartelli di protesta etc.sono e saranno il segno concreto di come grande sia la distanza tra la vendetta perseguita dagli USA, il servilismo complice della Gran Bretagna e la volontà dei comunisti e dei democratici liberi nel mondo. Anche nel Lazio, anche a Roma.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.