Le imprese romane scendono in campo per la tutela delle vittime di violenza di genere

Le imprese romane scendono in campo per la tutela delle vittime di violenza di genere

06/10/2023 0 Di Marco Montini

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Le imp­rese di Roma scen­dono in cam­po con­tro la vio­len­za di genere, per tute­lare le vit­time. I recen­ti casi di vio­len­za su donne e minori han­no scos­so l’opinione pub­bli­ca, e han­no rimar­ca­to l’urgenza di inter­ven­ti che pos­sano pre­venire l’insorgere di fem­mini­ci­di. Ad inter­venire in maniera decisa sul tema è Con­f­com­mer­cio terziario don­na Roma, che ha orga­niz­za­to per il prossi­mo 25 otto­bre pres­so la Sala del Tem­pio di Vib­ia Sabi­na e Adri­ana un even­to “Donne per Roma” – “Chi dice don­na dice futuro” per la pre­sen­tazione del prog­et­to: “Futuro Sicuro“. Con­f­com­mer­cio terziario don­na Roma pre­siedu­ta da Simona Petrozzi, che è anche vicepres­i­dente nazionale, coin­vol­gen­do il diret­ti­vo dell’associazione romana, han­no scrit­to un prog­et­to ampio ed inno­v­a­ti­vo “Futuro Sicuro” che con­tiene stru­men­ti, politiche urgen­ti e best prac­tices estere atte a rimuo­vere gli osta­coli che lim­i­tano le donne nel­la vita sociale, pro­fes­sion­ale e famil­iare, per imple­mentare il poten­ziale fem­minile per il Pil del nos­tro paese e ter­ri­to­rio.

Grande spazio nel prog­et­to è sta­to dato alla lot­ta alla vio­len­za di genere e com­por­ta­men­ti abu­san­ti che vivono le donne impren­ditri­ci, le libere pro­fes­sion­iste e le donne in genere. Stru­men­ti effi­caci per la riva­l­u­tazione del­la mater­nità, l’armonizzazione “lavoro – famiglia” non solo per la cura dei figli ma anche dei par­en­ti anziani o par­en­ti malati la cui cura è spes­so del­e­ga­ta alle donne, una fis­cal­ità agevola­ta per quel­li che in Fran­cia chia­mano “Par­ents Isolees” o gen­i­tori soli, le agevolazioni abi­ta­tive per le donne in dif­fi­coltà, finanzi­a­men­ti per la cresci­ta delle imp­rese fem­minili che pre­mi­no l’attenzione alla legal­ità ed eti­ca, lo svilup­po di quel­la “sorel­lan­za dig­i­tale” che l’intelligenza arti­fi­ciale met­terà sem­pre più alla pro­va. Infine un’attenzione al dig­i­tale utile anche a com­bat­tere la vio­len­za di genere e a pro­muo­vere lo svilup­po fem­minile. Grande impor­tan­za al prog­et­to viene data all’educazione nelle scuole con per­cor­si for­ma­tivi che com­pren­dono, oltre all’educazione sen­ti­men­tale utile per svilup­pare con­sapev­olez­za nel­la dif­feren­za fra relazione sana ed abu­sante, anche la felic­ità come com­pe­ten­za da appren­dere.

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