Incendi, Tiso-Arbia(Iniziativa Comune): “Italia a fuoco ma Governo pensa alle cose inutili”

Incendi, Tiso-Arbia(Iniziativa Comune): “Italia a fuoco ma Governo pensa alle cose inutili”

27/07/2023 1 Di Marco Montini

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Incen­di, Tiso-Arbia(Iniziativa Comune): “Italia a fuo­co ma Gov­er­no pen­sa alle cose inutili”

Fa cal­do, embè? Emer­gen­za cli­mat­i­ca? Balle, roba da “gre­ti­ni”. Come se ne infis­chi­a­vano del Covid, ora spir­i­toseg­giano su un luglio da incubo. Non sap­pi­amo con chi pren­dercela e allo­ra l’unica cosa seria da fare è riv­ol­gere il pen­siero non a questi “lanzich­enec­chi”, che negano l’evidenza ma a tutte le per­sone e le famiglie col­pite da ura­gani e incen­di, grand­i­nate e crol­li e fumo irres­pirabile, alle vit­time, e nat­u­ral­mente ai soli­ti eroi del­la Pro­tezione civile, dei pom­pieri, dell’esercito, dei volon­tari. Men­tre l’emergenza cli­mat­i­ca si man­i­fes­ta in tut­ta la sua forza, alcu­ni espo­nen­ti del Gov­er­no con­tin­u­ano a par­lare del Ponte di Messi­na, con Cata­nia senz’acqua e Paler­mo che bru­cia, men­tre la pre­mier Mel­oni è sem­pre in giro per ver­ti­ci inter­nazion­ali e il Par­la­men­to si affac­cen­da in ques­tioni decisa­mente mar­gin­ali In ques­ta specie di “Apoc­a­lypse Now” che unisce ideal­mente Milano e Paler­mo, la cam­pagna friu­lana e la Sila, il Gar­da e Seges­ta, tut­ti ci chiedi­amo cosa stia succe­den­do, che cosa ci stia dicen­do la natu­ra e come sem­pre l’istintiva pau­ra sug­gerisce di aspettare che ques­ta estate indi­avola­ta pas­si in fret­ta e la ragione gri­da che bisogna fare qual­cosa. Intan­to la Pres­i­dente non c’è mai vaga da un sum­mit all’altro, con risul­tati non mem­o­ra­bili, più che altro passerelle diplo­matiche alter­nate a rif­les­sioni incen­sate dopo la batos­ta dei Vox — par­ti­to gemel­la­to ai sup­port­er che si dicono fratel­li che alle politiche in Spagna sono scom­par­si. Intan­to sem­pre la Mel­oni vola a Wash­ing­ton per incon­trare il pres­i­dente degli Sta­ti Uni­ti. E poi c’è il nos­tro Par­la­men­to, ques­ta casa del­la democrazia che tut­ti noi rap­p­re­sen­ta, anche chi non ha vota­to, che in queste ore dram­matiche si sta affac­cen­dan­do su tutt’altre fac­cende e tal­vol­ta in modo suf­fi­cien­te­mente penoso. È il caso del Sen­a­to, dove nelle scorse ore si è approva­to un inutile ind­i­riz­zo volu­to dal­la mag­gio­ran­za in cui si impeg­na ad approvare la rifor­ma sull’autonomia dif­feren­zi­a­ta (una rifor­ma che o non si capisce o se la si capisce è sbagli­a­ta) e l’elezione diret­ta del pre­mier, uno scam­bio di amorosi sen­si tra Lega e Fratel­li d’Italia men­tre acqua e fuo­co spadroneg­giano in mez­za Italia. Il Re si diverte, insom­ma, men­tre l’Italia ha pau­ra, men­tre guar­da fuori dal­la fines­tra l’apocalisse ora”.

Così, in una nota stam­pa, il grup­po Inizia­ti­va Comune, con una rin­no­va­ta veste in acron­i­mo EUROMÒ — Uomi­ni liberi per l’Italia e l’Europa con­dot­ta dal grup­po di Coop­er­azione e Pro­poste guida­to da Carmela Tiso e dal por­tav­oce Attilio Arbia

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