Marino/S. M. Mole, a BiblioPop: D. Fantasia, M. Onofrio, V. Mattei “Saman”, Fra’ Sorrentino, in un evento letterario con inclusa lotta di classe e contro gli omicidi sul lavoro. Che “noir”! Il pubblico ha pienamente approvato

Marino/S. M. Mole, a BiblioPop: D. Fantasia, M. Onofrio, V. Mattei “Saman”, Fra’ Sorrentino, in un evento letterario con inclusa lotta di classe e contro gli omicidi sul lavoro. Che “noir”! Il pubblico ha pienamente approvato

05/05/2024 0 Di Maurizio Aversa

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Delio Fan­ta­sia, auto­re de “Il segre­to di Loren­zo” rac­con­ta il suo libro a Biblio­pop, a fian­co Mar­co Ono­frio che ha com­men­ta­to con­lui il testo


L’affluenza del pub­bli­co, len­ta e con qual­che ritar­do, ha infi­ne riem­pi­to la ex chie­set­ta (fuo­ri c’era il ponen­ti­no, ma un po’ fasti­dio­so a cau­sa del­le due gior­na­te di inten­sa piog­gia). Ci si è acco­mo­da­ti, non pri­ma, per mol­ti – c’era chi ave­va già prov­ve­du­to altro­ve – d’essersi avvi­ci­na­ti al ban­chet­to ospi­ta­to da Biblio­pop ed orga­niz­za­to dal­la asso­cia­zio­ne “Schie­rar­si”, che rac­co­glie­va le fir­me a soste­gno del­la leg­ge da isti­tui­re per il rico­no­sci­men­to da par­te dell’Italia del­lo Sta­to di Pale­sti­na. Con tan­to di ban­die­ra verde/rossa/nera dei pale­sti­ne­si.

Per rac­con­to diret­to tem­po­ra­le, vie­ne imme­dia­ta­men­te annun­cia­to, con giu­sta enfa­si, la deci­sio­ne dell’autore ospi­te, Delio Fan­ta­sia, di accor­da­re alla pic­co­la casa edi­tri­ce di Biblio­pop, la Edi­zio­ni Acab, la pos­si­bi­li­tà di pub­bli­ca­re e distri­bui­re il rac­con­to “Il segre­to di Loren­zo. Testi­mo­ne di omi­ci­dio sul lavo­ro”. Natu­ral­men­te sarà cura dell’associazione di ren­de­re noto, appe­na pos­si­bi­le, dove tro­va­re il libro. L’articolazione del pome­rig­gio ha infra­mez­za­to gli inter­ven­ti musi­ca­li di Vale­rio Mat­tei “Saman”, che ha con­clu­so anche l’evento con un pez­zo magi­stra­le, “Tut­to a posto”, e del rap­per Fra’ Sor­ren­ti­no con lo stre­pi­to­so “Oro”, sem­pre can­tau­to­ra­le come i pez­zi pro­po­sti da Saman, che al cuo­re e alla men­te degli inter­ve­nu­ti han­no pro­po­sto i temi dell’alienazione sot­to for­ma del­la indisponibilità/impossibilità di deci­de­re del pro­prio tem­po e del­le pro­prie incli­na­zio­ni, se si accet­ta pas­si­va­men­te di esse­re inse­ri­ti nel­la “ruo­ta del cri­ce­to” che ti fa gira­re all’infinito sen­za sape­re per­ché e sot­traen­do­ti l’unica cosa pre­zio­sa che hai (il tuo oro), che è appun­to il tem­po.
Vale­rio Mat­tei “Saman” ha ese­gui­to, da can­tau­to­re, alcu­ni suoi bra­ni atti­nen­ti il tema del­lo sfrut­ta­men­to e del­l’a­lie­na­zio­ne sul lavoro[/caption]
Il meri­to, il con­te­nu­to del libro è sta­to espo­sto ed ana­liz­za­to con il vero e pro­prio “rac­con­to” fat­to dall’autore, Delio Fan­ta­sia, di come è nato. Da fat­ti con­cre­ti di alcu­ni anni fa. Due epi­so­di di cro­na­ca: appa­ren­ti inci­den­ti stra­da­li, con mal­ca­pi­ta­ti che dopo degen­za, più o meno lun­ga, comun­que ter­ri­bil­men­te stra­zian­te, sono dece­du­ti. Appa­ren­ti, per­ché è basta­to dav­ve­ro poco, con inda­gi­ni del caso e gra­zie a medi­ci veri­tie­ri, per con­sta­ta­re che i due casi, in due posti e due tem­pi dif­fe­ren­ti, era­no comun­que camuf­fa­men­ti che nascon­de­va­no rispet­ti­va­men­te una cadu­ta da altez­za ele­va­ta e una fol­go­ra­zio­ne da gran­de vol­tag­gio.

Un momen­to del­la pre­sen­ta­zio­ne avvio del­l’e­ven­to


Que­sti due epi­so­di han­no fat­to scat­ta­re la “scin­til­la” a Delio Fan­ta­sia, la voglia di scri­ve­re que­sto libro, e insom­ma l’insopprimibile neces­si­tà di urla­re che non pos­so­no esse­re taciu­ti gli oltre mil­le mor­ti sul lavo­ro ogni anno, gli oltre mil­le, si può ben dire, “omi­ci­di sul lavo­ro” che ogni anno avven­go­no nel nostro Pae­se. E qui la denun­cia del Delio Fan­ta­sia auto­re, ma anche sin­da­ca­li­sta atti­vi­sta – e per que­sto licen­zia­to pochi mesi fa da Stel­lan­tis (ex Fiat/AlfaRomeo) di Cas­si­no per­ché dava fasti­dio al “quie­to vive­re” – e atti­vi­sta politico/sociale che vuo­le com­bat­te­re con con­vin­zio­ne e con la ricer­ca di una uni­tà di lot­ta il siste­ma capi­ta­li­sti­co che sfrut­ta e anni­chi­li­sce e fa addor­men­ta­re cer­ta sini­stra. Che si adom­bra se in talu­ne occa­sio­ni ci sono mor­ti nume­ri­ca­men­te rile­van­ti – set­te alla Thys­sen, quat­tro a Firen­ze – ma dei sin­go­li, che sono in media quat­tro al gior­no, distri­bui­ti ter­ri­to­rial­men­te e in tem­pi dif­fe­ren­ti nel nostro Pae­se, omet­te di evi­den­zia­re la stra­ge con­ti­nua. La scin­til­la ha indot­to l’autore, infi­ne a pen­sa­re di met­te­re nero su bian­co il rac­con­to di un caso vero­si­mi­le. Con denun­cia net­ta dell’aria di mafio­si­tà vol­ta a col­lu­de­re, a favo­ri­re e per­vi­ca­ce­men­te col­ti­va­re con­ni­ven­ze e con­ve­nien­ze reci­pro­che. A nutri­re ed esse­re nutri­ti da cor­ru­zio­ne dif­fu­sa. Pro­prio lì, get­tan­do il valo­re del­la vita di ognu­no nel­la spaz­za­tu­ra, dove si vene­ra il pote­re, sia esso eco­no­mi­co o sta­tua­le, che usa lo stru­men­to car­di­ne: il dio dena­ro! Men­tre Delio Fan­ta­sia rac­con­ta­va il suo libro, si intro­met­te­va a sti­mo­la­re, arti­co­la­re, oltre­mo­do apprez­za­to, lo scrit­to­re Mar­co Ono­frio, qui in veste di cri­ti­co let­te­ra­rio ma anche appas­sio­na­to uomo schie­ra­to con­tro le nefan­dez­ze del nostro siste­ma.

Il rap­per Fra’ Sor­ren­ti­no che offre il suo oro a Delio Fan­ta­sia: è sot­to for­ma di lin­got­ti­no ma rap­pre­sen­ta l’oro/tempo


Sti­mo­li che sono sta­ti scia­bo­la­ti sul pub­bli­co in vari modi: con la atten­ta, pre­ci­sa ana­li­si – river­san­do a Fan­ta­sia gran­di lodi – del­la moda­li­tà di scrit­tu­ra. Con l’approvazione pie­na, pro­prio da un pun­to di vista let­te­ra­rio, del­la moda­li­tà di costruzione/presentazione del­la con­ca­te­na­zio­ne dell’omicidio dell’operaio Anto­nio Sana­bria; dell’intimo dram­ma del testimone/quasi complice/ma poi ribel­le, Loren­zo Bel­la­no­va; del col­po di sce­na fina­le che con­sen­te di capo­vol­ge­re lo stra­ri­pan­te pote­re col­lu­so. Ma Ono­frio ha anche “appro­fit­ta­to” per offri­re un altro pun­to di vista, più poe­ti­co e di civi­le indi­gna­zio­ne oltre che di vet­ta mora­le, leg­gen­do un pas­so di Pier Pao­lo Paso­li­ni, sul­la rou­ti­ne del lavo­ro quo­ti­dia­no dal­la visua­le di una “sca­va­tri­ce”. Si è trat­ta­to appun­to del­la sesta e ulti­ma par­te del “Pian­to del­la sca­va­tri­ce”, trat­ta da “Le cene­ri di Gram­sci” (1957). Subli­me acco­sta­men­to. Gli inter­ven­ti suc­ces­si­vi, inter­ca­la­ti, dei pro­ta­go­ni­sti dal “pal­co” e di Delio Fan­ta­sia, han­no teso pro­prio a rimar­ca­re la cen­tra­li­tà del­la lot­ta di clas­se da assu­me­re come coscien­za di ognu­no. Affin­ché, pure nel­la indi­vi­dua­li­tà, pure a par­ti­re da sé, si com­pren­da appie­no che il siste­ma, que­sto siste­ma, si sman­tel­la se non ci si ade­gua. Se non si rinun­cia a lot­ta­re. Se ci sen­tia­mo sti­mo­la­ti a ribel­lar­ci e unir­ci per­ché altre sono le fina­li­tà del­la nostra vita. Di quel­la di ognu­no: non rac­chiu­di­bi­le nel sem­pli­ce “lavo­ra­re per vive­re e vive­re per lavo­ra­re” in una eter­na ruo­ta del cri­ce­to.

Da sin: Mau­ri­zio Aver­sa, Vale­rio Mat­tei “Saman”, Ser­gio San­ti­nel­li, Delio Fan­ta­sia, Mar­co Ono­frio e Fra’ Sor­ren­ti­no, “mostra­no” la ver­sio­ne in boz­za del libro che sarà edi­to dal­le Edi­zio­ni Acab


E dal pub­bli­co si è avu­to imme­dia­to riscon­tro posi­ti­vo: un lavo­ra­to­re, a sua vol­ta licen­zia­to tem­po addie­tro, che per ragio­ni di sicu­rez­za, pro­prio per non sot­to­sta­re al siste­ma ves­sa­to­rio, ave­va fat­to bloc­ca­re il mez­zo di tra­spor­to (con pas­seg­ge­ri a bor­do) venen­do licen­zia­to in tron­co. Ma suc­ces­si­va­men­te risar­ci­to! A ripro­va che ribel­lar­si è giu­sto, e orga­niz­zar­si e lot­ta­re con­tro il siste­ma è la solu­zio­ne. Da Biblio­pop, come con­fer­ma­to dal Pre­si­den­te Ser­gio San­ti­nel­li, non appe­na sarà con­clu­so il con­fe­zio­na­men­to, inclu­sa l’adeguata pre­fa­zio­ne, il libro di Delio Fan­ta­sia ver­rà pub­bli­ca­to e dif­fu­so con il mar­chio Acab Edi­zio­ni.

Par­zia­le di fine sera­ta


Delio Fan­ta­sia e Mar­co Ono­frio in pri­mo pia­no


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