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Politiche, Assotutela: “Plance elettorali, una inutile offesa al territorio”
19/09/2022Questo articolo è stato letto 758 volte!
“Non è raro il caso in cui ci troviamo a lamentarci sulle condizioni delle nostre città per traffico, rifiuti, degrado, servizi inefficienti. Più o meno i problemi sono sempre gli stessi. In questa bizzarra campagna elettorale, si è aggiunto un altro elemento all’elenco delle disfunzioni: la sfilza di inutili e ingombranti plance elettorali comparse da più di un mese, non si capisce a che scopo”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega “In un tempo come il nostro, in cui la propaganda si svolge tutta via social e tv o, al massimo, in qualche comizio o sit-in sul territorio, si continua imperterriti a squarciare il terreno per gli inutili bandoni un tempo presi d’assalto e oggi desolatamente spogli. E oltre all’offesa inferta al suolo, alla sottrazione di spazio, al degrado dei marciapiedi come se le buche non mancassero – continua il presidente – non si tratta di una spesa di poco conto che grava sui bilanci pubblici, ovvero sulle tasche di noi cittadini. La norma che regola i cartelloni risale al 1956 un’era geologica fa e con essa si impone l’installazione di almeno 8 impianti con 10 coppie di lamiere nei municipi di Roma. Un costo che ogni anno si aggira intorno ai 650mila euro tra montaggio e rimozione. Nel 2019 a Roma si spesero, inutilmente, 2,5 milioni di euro. Uno sperpero ingiustificato. Cosa aspettano le autorità governative per metterci fine?”, si chiede Maritato.

Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.