LATINA, SIMEONE (FI): “INQUINAMENTO FALDE ACQUIFERE A SABOTINO, CHIESTO INTERVENTO IMMEDIATO DELLA REGIONE”

LATINA, SIMEONE (FI): “INQUINAMENTO FALDE ACQUIFERE A SABOTINO, CHIESTO INTERVENTO IMMEDIATO DELLA REGIONE”

16/03/2016 0 Di puntoacapo

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Giuseppe Simeone

Giuseppe Sime­one

LATINA, SIMEONE (FI): “INQUINAMENTO FALDE ACQUIFERE A SABOTINO, CHIESTO INTERVENTO IMMEDIATO DELLA REGIONE”

“Sull’inquinamento delle falde acquifere di Bor­go Saboti­no, è nec­es­sario fare chiarez­za e dare risposte certe ai cit­ta­di­ni. Con questo obi­et­ti­vo, anche su sol­lecitazione dell’ex con­sigliere comu­nale di Forza Italia, Faus­to Furlan­et­to, in qual­ità di com­po­nente del­la com­mis­sione con­sil­iare ambi­ente del­la Regione Lazio, ho chiesto che sia con­vo­ca­ta con urgen­za una sedu­ta con l’audizione di tut­ti gli organi com­pe­ten­ti, Comune di Lati­na, Asl, Arpa e Provin­cia di Lati­na, al fine di avere con­tez­za dell’emergenza in atto e dei dan­ni, non solo ambi­en­tali, causati dal­la pre­sen­za di una ele­va­ta con­cen­trazione di cloruro di vinile, un com­pos­to can­cerogeno uti­liz­za­to per la pro­duzione di PVC, nel­la fal­da acquifera des­ti­na­ta a usi domes­ti­ci e all’ir­rigazione dei campi nel­l’area di Saboti­no. Ho invi­a­to inoltre una nota all’assessore all’ambiente del­la Regione Lazio, affinchè si fac­cia pro­mo­tore di un incon­tro imme­di­a­to, con tut­ti gli enti inter­es­sati, al fine di met­tere in atto e coor­dinare un costante mon­i­tor­ag­gio dell’area inter­es­sa­ta, un’incisiva azione che por­ti a com­pren­dere le ragioni e la fonte di tale inquina­men­to, a pre­dis­porre una bonifi­ca atten­ta dell’area ed a val­utare, su dati cer­ti, le pos­si­bili riper­cus­sioni sul­la salute dei cit­ta­di­ni. E, soprat­tut­to, per uti­liz­zare tut­ti gli stru­men­ti nec­es­sari a dare una atten­ta e pre­cisa comu­ni­cazione ed infor­mazione ai cit­ta­di­ni di Lati­na che stan­no viven­do in una situ­azione di appren­sione e allarme a segui­to delle ril­e­vazioni del­la Sogin, la soci­età che gestisce la dis­mis­sione del­la cen­trale di Bor­go Saboti­no, e dell’ordinanza del Comune di Lati­na che vieta l’u­ti­liz­zo delle acque prove­ni­en­ti da pozzi interni ed esterni al perimetro del­la cen­trale nucleare. E’ inac­cetta­bile che cit­ta­di­ni ed agri­coltori si tro­vi­no oggi a vivere in ques­ta situ­azione di incertez­za. Che non sap­pi­ano cosa pos­sano fare e cosa no. Tra l’altro in quell’area insistono tan­tis­sime col­ture di eccel­len­za ed è indis­pens­abile sapere se l’inquinamento dell’acqua uti­liz­za­ta per la loro irrigazione le abbia con­t­a­m­i­nate e in quale misura. Sapere che esiste un prob­le­ma ma non met­tere in atto azioni stra­or­di­nar­ie per risolver­lo non serve a nul­la se non a creare ulte­ri­ore con­fu­sione. Mi auguro che la Regione Lazio, che il pres­i­dente Zin­garet­ti, non si sot­trag­ga a questo ruo­lo di tutela e garanzia nei con­fron­ti dei cit­ta­di­ni e si attivi subito anche per evitare che ques­ta emer­gen­za pos­sa diventare fonte di stru­men­tal­iz­zazioni politiche. Il nos­tro com­pi­to come isti­tuzioni è mon­i­torare, agire e dare risposte, non perder­ci nelle solite chi­ac­chiere”. Lo dichiara in una nota il con­sigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Sime­one.

LATINA, SIMEONE (FI): “INQUINAMENTO FALDA ACQUIFERA SABOTINO, PROSSIMA SETTIMANA AUDIZIONE DI TUTTI GLI ENTI INTERESSATI IN COMMISSIONE REGIONALE AMBIENTE”

“La prossi­ma set­ti­mana la grave emer­gen­za inquina­men­to ril­e­va­ta nel­la fal­da acquifera dell’area di Bor­go Saboti­no sarà ogget­to di dis­cus­sione del­la com­mis­sione ambi­ente regionale. Ques­ta mat­ti­na, infat­ti, ho avu­to modo di par­lare con il  pres­i­dente del­la com­mis­sione, Enri­co Panun­zi, che mi ha con­fer­ma­to la disponi­bil­ità, a segui­to del­la richi­es­ta che ho inoltra­to, a con­vo­care imme­di­ata­mente una sedu­ta con l’audizione di tut­ti gli organi com­pe­ten­ti, tra cui, oltre all’assessore all’Ambiente del­la Regione Lazio, anche Arpa, Asl, Uffi­cio servizio igiene e san­ità pub­bli­ca (Sisp), Provin­cia e Comune di Lati­na. L’obiettivo è avere con­tez­za dell’emergenza in atto e dei dan­ni, non solo ambi­en­tali, provo­cati. Oggi è indis­pens­abile com­pren­dere le azioni speci­fiche che si inten­dono met­tere in atto per far fronte ai dan­ni causati dal­la pre­sen­za di una ele­va­ta con­cen­trazione di cloruro di vinile nel­la fal­da acquifera uti­liz­za­ta sia per usi domes­ti­ci che per l’ir­rigazione dei campi nel­l’area di Bor­go Saboti­no dove insistono numerose col­ture di pre­gio. I risul­tati delle anal­isi che han­no evi­den­zi­a­to la pre­sen­za, nel­la fal­da acquifera, di per­centu­ali di cloruro di vinile,un com­pos­to can­cerogeno uti­liz­za­to per la pro­duzione di PVC, ben al di sopra del­la soglia pre­vista per legge stan­no cre­an­do, infat­ti, legit­ti­ma appren­sione nei cit­ta­di­ni. I res­i­den­ti sono allar­mati anche dall’ordinanza emes­sa dal Comune di Lati­na a fine feb­braio con cui si vieta l’uso, per qual­si­asi final­ità, delle acque prove­ni­en­ti da fonti e pozzi interni ed esterni al perimetro del­la cen­trale nucleare di pro­pri­età del­la Sogin, sit­u­a­ta a Bor­go Saboti­no. L’origine di tale inquina­men­to risul­ta, purtrop­po, essere igno­ta e tem­poreg­gia­re ulte­ri­or­mente non è più pos­si­bile. In questo con­testo ho anche inoltra­to una nota all’assessore regionale all’ambiente, Mau­ro Bus­chi­ni, e al pres­i­dente del­la Regione Zin­garet­ti per­ché urgen­te­mente si fac­ciano pro­mo­tori di un incon­tro, alla pre­sen­za di tut­ti gli enti inter­es­sati per coor­dinare un costante mon­i­tor­ag­gio dell’area inter­es­sa­ta e met­tere in atto un’incisiva azione che por­ti a com­pren­dere le ragioni e la fonte dell’inquinamento, a pre­dis­porre una bonifi­ca atten­ta dell’area ed a val­utare, su dati cer­ti, le pos­si­bili riper­cus­sioni sul­la salute dei cit­ta­di­ni nonché a definire ed uti­liz­zare tut­ti gli stru­men­ti nec­es­sari a dare una atten­ta e pre­cisa comu­ni­cazione ed infor­mazione alla comu­nità di Lati­na in mer­i­to. Il com­pi­to delle isti­tuzioni di fronte all’emergenza, e al peri­co­lo per la salute dei cit­ta­di­ni, è inter­venire con rapid­ità e risolutez­za affinchè i cit­ta­di­ni non si sen­tano abban­do­nati nel lim­bo dell’incertezza”.

Lo dichiara in una nota il con­sigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Sime­one

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