DECRETO RILANCIO, TISO(LABOR): “PROVVEDIMENTO CORPOSO MA POCO CONCRETO”

DECRETO RILANCIO, TISO(LABOR): “PROVVEDIMENTO CORPOSO MA POCO CONCRETO”

29/05/2020 0 Di Marco Montini

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“Ormai da qual­che gior­no il tan­to atte­so Decre­to Rilan­cio del gover­no Con­te è final­men­te real­tà dopo la sua pub­bli­ca­zio­ne in Gaz­zet­ta Uffi­cia­le. A nostro giu­di­zio, si trat­ta di un docu­men­to ric­co di inter­ven­ti, che sul­la car­ta mira­no ad aiu­ta­re e soste­ne­re una gros­sa pla­tea di cit­ta­di­ni e impre­se, ma nel­la pra­ti­ca pur­trop­po così non è”. Que­sto il com­men­to di Car­me­la Tiso, pre­si­den­te del patro­na­to Labor, con una rete di cen­ti­na­ia di sedi in tut­ta Ita­lia, pro­mos­so e soste­nu­to dal­la Con­feu­ro, la Con­fe­de­ra­zio­ne degli agri­col­to­ri euro­pei e del mon­do. Tiso, quin­di, sot­to­li­nea: “Sono infat­ti pre­vi­sti sem­pli­ci inter­ven­ti spot, di dura­ta tem­po­ra­le piut­to­sto limi­ta­ta e nel decre­to ven­go­no dimen­ti­ca­te anche alcu­ne cate­go­rie di lavo­ra­to­ri, indi­gna­ti per­ché rima­sti fuo­ri dal­la ope­ra­ti­vi­tà del decre­to. Insom­ma tan­ta buo­na volon­tà ma poca con­cre­tez­za. Sen­za con­si­de­ra­re l’entità degli impor­ti eco­no­mi­ci in mol­ti casi bas­si e asso­lu­ta­men­te insuf­fi­cien­ti alla neces­sa­ria ripre­sa eco­no­mi­co- finan­zia­ria. Insom­ma il decre­to Rilan­cio rap­pre­sen­ta un cal­de­ro­ne, che peral­tro non ha faci­li­ta­to il ruo­lo dei patro­na­ti, che nono­stan­te tut­to con­ti­nua­no ad ave­re un ruo­lo cen­tra­le per aiu­ta­re le fami­glie ad acce­de­re ai fon­di gover­na­ti­vi. In tal sen­so, i requi­si­ti eco­no­mi­ci per il sud­det­to acces­so non sono affat­to di faci­le com­pren­sio­ne per il cit­ta­di­no e richie­do­no spes­se vol­te un appro­fon­di­men­to che solo i pro­fes­sio­ni­sti del set­to­re pos­so­no for­ni­re al fine di dare pun­tua­le e con­cre­ta assi­sten­za. Scen­den­do nel­lo spe­ci­fi­co, le nostre sedi Labor stan­no ope­ran­do mag­gior­men­te sul cosid­det­to Rem, il red­di­to di emer­gen­za, e sul­le inden­ni­tà rela­ti­ve alle diver­se tipo­lo­gie di lavo­ra­to­ri. Altro set­to­re che Labor sta seguen­do con atten­zio­ne è, poi, quel­lo rela­ti­vo alle inden­ni­tà per i lavo­ra­to­ri dome­sti­ci, come colf e badan­ti. Insom­ma la mate­ria legi­sla­ti­va è com­ples­sa e varia, ma il nostro patro­na­to con la sua assi­sten­za gra­tui­ta sta svol­gen­do un ruo­lo cen­tra­le a tute­la dei dirit­ti del cit­ta­di­no”, con­clu­de Car­me­la Tiso. 

 

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