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DECRETO SICUREZZA, TISO(IC): “DOCUMENTO POPULISTA E CONTRADDITORIO”
27/09/2018Questo articolo è stato letto 2992 volte!
“Siamo del parere che prima di ogni cosa debba esserci il rispetto della persona e della dignità umana, soprattutto da chi è chiamato a darci l’esempio come i nostri governanti. Un concetto che fatica a capire il ministro degli Interni Salvini, che ha recentemente presentato — insieme al premier Conte – il famigerato Decreto Immigrazione e Sicurezza, che di sicurezza alla resa dei conti avrebbe ben poco. Siamo di fronte a un documento contradditorio, populista, che cavalca le paure e le preoccupazioni del popolo. Con la speranza, chissà, di far guadagnare qualche votarello in più alla Lega. Ma cosa prevede questo Decreto? Vengono inasprite le regole sul diritto d’asilo e sulla cittadinanza, cancellata la protezione umanitaria, ristretto il sistema d’accoglienza, allargato l’applicazione del Daspo urbano e previsto il carcere per reati come il blocco stradale. Provvedimenti che, se di primo pelo sembrano portare a una maggior sicurezza, nella pratica potrebbero diminuirla. Infatti, le conseguenze potrebbero essere opposte, aumentando la clandestinità di persone che non avranno più una opportuna accoglienza e si acuiranno, dunque, più tensioni sociali. Inoltre, Salvini ha allunga nuovamento il tempo massimo di trattenimento nei centri per il rimpatrio: se prima una persona poteva essere tenuta 90 giorni, il decreto legge sposta il limite a 180. Allo stesso modo, prevede che i richiedenti asilo possano restare fino a 30 giorni negli hotspot. Se non ci sono posti nei CPR, i migranti possono essere rinchiusi negli uffici di frontiera. Quello che si crea, come prevedono alcuni esperti, sarebbe una sorta di sistema detentivo parallelo, utile a nessuno. Ci chiediamo pertanto: ma era davvero necessario presentare un decreto del genere? Iniziativa crede che servono politiche migratorie e di accoglienza più “umane” e condivise. Concetti evidentemente estranei al governo del cambiamento”.
Così, in una nota, il portavoce di Iniziativa Comune, Rocco Tiso.

Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.