Roma. Ferma condanna del PCI e totale solidarietà alle istituzioni ed ai medici e operatori  sanitari del San Camillo e dello Spallanzani.

Roma. Ferma condanna del PCI e totale solidarietà alle istituzioni ed ai medici e operatori sanitari del San Camillo e dello Spallanzani.

02/04/2020 0 Di Maurizio Aversa

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Ospedale San Camil­lo, Roma


“Abbi­amo appre­so dai media che l’Assessore alla san­ità del Lazio, Alessio D’Amato, ha denun­ci­a­to ai cara­binieri l’incursione con danneggiamento/sabotaggio alle apparec­chia­ture di lab­o­ra­to­rio per il Covid-19 pres­so l’ospedale San Camil­lo di Roma. Nel­lo stes­so tem­po, l’amministratore regionale ha anche reso noto di una azione di hacher­ag­gio avvenu­to nei con­fron­ti dell’Ospedale Spal­lan­zani. – dichiara­no in una nota con­giun­ta Leni­no De Ange­lis, respon­s­abile san­ità e Oreste del­la Pos­ta seg­re­tario regionale del PCI Lazio — . I comu­nisti con­dan­nano sen­za mezzi ter­mi­ni queste azioni vigli­ac­che e riv­olte di fat­to con­tro i cit­ta­di­ni stes­si. Nei mesi prece­den­ti, anche con un rap­por­to di crit­i­ca costrut­ti­va e di denun­cia sulle politiche region­ali in mate­ria san­i­taria abbi­amo avu­to rap­por­ti ed incon­tri pres­so l’Assessorato in Regione.

Leni­no De Ange­lis (a destra) e Oreste del­la Pos­ta (al cen­tro)


Pro­prio pochissi­mi giorni fa abbi­amo anche dif­fu­so un doc­u­men­to, apprez­za­to da molti, che il PCI ha redat­to per l’emergenza san­i­taria da coro­n­avirus e per il dopo emer­gen­za affinchè la san­ità torni ad essere frui­ta uni­ver­salmente e gra­tuita­mente. Ma di tutte le nos­tre pro­poste e di tutte le nos­tre critiche, siano esse state accolte parzial­mente o per nul­la, nes­suna azione potrebbe mai prevedere la mes­sa in dis­cus­sione del fun­zion­a­men­to dell’attuale fun­zion­a­men­to san­i­tario per i cit­ta­di­ni. A com­in­cia­re dal fat­to che siamo pure in pre­sen­za di emer­gen­za regionale e nazionale. Per questo – con­cludono De Ange­lis e Del­la Pos­ta – il PCI non ha alcun imbaraz­zo e con con­vinci­men­to esprim­i­amo piena sol­i­da­ri­età agli oper­a­tori san­i­tari imp­ie­gati ed impeg­nati al San Camil­lo e allo Spal­lan­zani, così come esprim­i­amo totale sol­i­da­ri­età all’Assessore D’Amato. In questo frangente, in cui siamo lim­i­tati negli sposta­men­ti e non pos­si­amo recar­ci sui luoghi, aus­pichi­amo comunque che, ove non fos­se già pre­sente, e vista l’emergenza, anche i dis­pos­i­tivi tec­no­logi­ci ed umani di vig­i­lan­za siano assi­cu­rati al servizio di questi pre­si­di san­i­tari che sono oggi la pri­ma lin­ea con­tro la Pan­demia che sti­amo com­bat­ten­do. Auguri­amo­ci che questo non sia l’inizio di infauste sta­gioni che pro­prio nelle sedi romani del­la san­ità ebbero avvio decen­ni addi­etro.”.

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