GESTIONE RIFIUTI LAZIO, APPROVATO L’ACCORDO PER IL TRATTAMENTO PRELIMINARE

GESTIONE RIFIUTI LAZIO, APPROVATO L’ACCORDO PER IL TRATTAMENTO PRELIMINARE

30/09/2019 0 Di puntoacapo

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Sciapichetti: “I rifiuti trattati nell’impianto di Relluce immediatamente riportati fuori dalle Marche”

La Giun­ta regionale ha approva­to lo schema di Accor­do tra la Regione Lazio e la Regione Marche per il trat­ta­men­to pre­lim­inare allo smal­ti­men­to di rifiu­ti urbani prove­ni­en­ti dal Lazio. Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente, Ange­lo Sci­apichet­ti, che spie­ga: ”L’accordo, fonda­to sul prin­ci­pio di rec­i­p­ro­ca sol­i­da­ri­età isti­tuzionale con la Regione con­fi­nante, prevede il con­fer­i­men­to di un quan­ti­ta­ti­vo di rifiu­ti urbani indif­feren­ziati per un mas­si­mo di 5.500 ton­nel­late al mese da sot­to­porre a trat­ta­men­to mec­ca­ni­co bio­logi­co nell’impianto di Ascoli Piceno, in local­ità Rel­luce, gesti­to da Piceno Ambi­ente Spa per un peri­o­do di sei mesi”. Dopo il trat­ta­men­to il rifi­u­to ver­rà smalti­to defin­i­ti­va­mente negli impianti del Lazio.

“La Regione Marche non può per­me­t­tere la sat­u­razione delle pro­prie dis­cariche, per questo il trat­ta­men­to potrà essere effet­tua­to da Piceno Ambi­ente con l’impegno, da parte del­la Regione Lazio, che i rifiu­ti trat­tati nell’impianto vengano poi imme­di­ata­mente ripor­tati fuori dalle Marche per l’abbancamento”.

A sup­por­to del parere pos­i­ti­vo, “la clau­so­la di rec­i­proc­ità – rimar­ca Sci­apichet­ti – che prevede  la pos­si­bil­ità per la nos­tra Regione di avvaler­si degli impianti pub­bli­ci del Lazio per i rifiu­ti urbani, e la ricadu­ta pos­i­ti­va per i cit­ta­di­ni del­la provin­cia di Ascoli Piceno che benefi­cer­an­no di una riduzione dell’onere tar­if­fario per la ges­tione dei rifiu­ti derivante dall’incremento dei quan­ti­ta­tivi trat­tati”. La scelta è cadu­ta sull’impianto di Rel­luce per­ché prossi­mo con il ter­ri­to­rio e le diret­tri­ci di prove­nien­za del rifi­u­to deter­mi­nan­do la con­dizione migliore di fat­tibil­ità tra le pos­si­bili ipote­si, min­i­miz­zan­do l’impatto trasportis­ti­co.

“La col­lab­o­razione tra le isti­tuzioni si dimostra anco­ra una vol­ta fon­da­men­tale per affrontare ques­tioni com­p­lesse come quel­la rel­a­ti­va alla ges­tione dei rifiu­ti, nell’ambito di un dial­o­go costrut­ti­vo nell’interesse dei cit­ta­di­ni” con­clude l’assessore.

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