Report Consiglio Comunale di martedì 15 Dicembre Approvati tutti i punti all’o.d.g. Primi passi avanti sulla questione cave: oggi una nota della Pisana che chiede al Comune di documentare i motivi ostativi all’apertura della nuova cava autorizzata in località Monte Maiurro

Report Consiglio Comunale di martedì 15 Dicembre Approvati tutti i punti all’o.d.g. Primi passi avanti sulla questione cave: oggi una nota della Pisana che chiede al Comune di documentare i motivi ostativi all’apertura della nuova cava autorizzata in località Monte Maiurro

16/12/2015 0 Di Marco Castaldi

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PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO GIOVANI IN CONSIGLIO COMUNALEIl Con­siglio comu­nale di Cori di mart­edì pomerig­gio ha approva­to tut­ti i pun­ti all’ordine del giorno. Dopo la pre­sen­tazione del neoelet­to Con­siglio dei Gio­vani, l’Assemblea si è subito con­fronta­ta con il tema cen­trale del dibat­ti­to, le due nuove cave di cal­care recen­te­mente autor­iz­zate dagli uffi­ci del­la Regione Lazio, una in ter­ri­to­rio comu­nale e l’altra al suo con­fine.

Il Sin­da­co Tom­ma­so Con­ti e la sua Ammin­is­trazione han­no por­ta­to in aula la pro­pos­ta (15 sì e 2 no: Bianchi e Sil­vi) di un doc­u­men­to con­di­vi­so tra i Sin­daci dei Comu­ni Lep­i­ni con il quale si invi­ta la Regione Lazio a ripen­sare le modal­ità di pro­gram­mazione dell’attività estrat­ti­va e a rivedere la nor­ma­ti­va in mate­ria che di fat­to attribuisce ai diri­gen­ti del­la buro­crazia regionale il potere di autor­iz­zare l’apertura di nuove cave sen­za alcun con­trol­lo politi­co e in dero­ga alla potestà pro­gram­ma­to­ria in mate­ria che spet­ta esclu­si­va­mente ai Comu­ni, nell’ambito del Piano Regionale delle Attiv­ità Estrat­tive. In atte­sa dei dovu­ti appro­fondi­men­ti da parte del Con­siglio regionale, si invi­tano inoltre le autorità region­ali com­pe­ten­ti a sospendere la sud­det­ta potestà autor­iz­za­to­ria degli uffi­ci.

Nel frat­tem­po però è lo stes­so pri­mo cit­tadi­no corese ad infor­mare che – “la battaglia con­tro le cave com­in­cia a dare qualche frut­to”. Pro­prio sta­mat­ti­na (mer­coledì 16 dicem­bre) infat­ti è arriva­ta in Comune una nota del­la Direzione Regionale per lo Svilup­po Eco­nom­i­co e le Attiv­ità Pro­dut­tive – Area Attiv­ità Estrat­tive, con cui si invi­ta l’Ente a pro­durre un cer­ti­fi­ca­to di com­pat­i­bil­ità urban­is­ti­ca dell’area indi­vid­u­a­ta per l’apertura del­la nuo­va cava, in local­ità Monte Maiur­ro, con l’indicazione di tut­ti i vin­coli. In prat­i­ca si invi­ta il Comune a doc­u­mentare i motivi osta­tivi all’apertura del­la nuo­va cava autor­iz­za­ta dal­la Pisana.

13 favorevoli e 3 con­trari (Bianchi, Ric­ci, Sil­vi) per la vari­azione al bilan­cio annuale di pre­vi­sione dell’esercizio finanziario 2015, men­tre l’unanimità dei con­sen­si è sta­ta reg­is­tra­ta sug­li altri tre argo­men­ti in dis­cus­sione. Aderen­do alla Strate­gia ‘Ver­so Rifiu­ti Zero al 2020’, il Comune di Cori si impeg­na per quel­la data ad incre­mentare pro­gres­si­va­mente la quo­ta di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta (75%) e quel­la di frazioni dif­feren­zi­ate e rici­clate (almeno il 50%).

In ques­ta direzione va anche la con­ven­zione per la cos­ti­tuzione e il fun­zion­a­men­to di un baci­no ter­ri­to­ri­ale otti­male final­iz­za­to alla ges­tione dei rifiu­ti soli­di urbani, che com­prende i Comu­ni di April­ia (LT), Anzio (RM), Ardea (RM), Bassiano (LT), Cori (LT), Pomezia (RM), Roc­ca Mas­si­ma, (LT) e Ser­mon­e­ta (LT), Tut­ti d’accordo infine sul­la ges­tione in for­ma asso­ci­a­ta dis­tret­tuale dei Servizi Sociali dei Comu­ni del Dis­tret­to Socio-San­i­tario LT/1 (April­ia, Cis­ter­na, Cori, Roc­ca Mas­si­ma), attra­ver­so un Comi­ta­to Isti­tuzionale com­pos­to dai rispet­tivi Sin­daci, sup­por­t­a­to a liv­el­lo oper­a­ti­vo da un Uffi­cio di Piano con sede nel Comune capofi­la.

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