Marino: Anna Foa, storica e scrittrice, presenta a Punto a Capo Onlus il suo libro ‘La Famiglia F.’

Marino: Anna Foa, storica e scrittrice, presenta a Punto a Capo Onlus il suo libro ‘La Famiglia F.’

19/11/2018 0 Di puntoacapo

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Anna Foa

SABATO 24 NOVEMBRE 2018 ORE 18.00

INGRESSO LIBERO

È con enorme piacere che Pun­to a Capo Onlus tor­na ad ospitare Anna Foa, stor­i­ca, scrit­trice e ami­ca, che sta­vol­ta ci par­lerà del suo ulti­mo libro che riper­corre la sto­ria del­la sua famiglia, la Famiglia Foa, che ha vis­to un per­cor­so di vita par­al­le­lo a quel­lo del­la Sin­is­tra ital­iana, saba­to 24 novem­bre 2018 alle 18.00presso la nos­tra sede, La Casa dei Sog­ni, Cor­so Tri­este, 45 a Mari­no

La sto­ria del­la sin­is­tra ital­iana è anche una sto­ria di famiglia. È il caso del­la famiglia Foa, dai non­ni al padre Vit­to­rio, mem­bro di Gius­tizia e Lib­ertà e Padre del­la Cos­tituente, e alla madre Lisa, fino ai figli Anna, Ren­zo e Bet­ti­na. Una famiglia in cui la pas­sione polit­i­ca e l’impegno civile si sono intrec­ciati così forte­mente con lo svol­gi­men­to del­la vita quo­tid­i­ana da edu­care e gov­ernare anche le relazioni, i sen­ti­men­ti. Si aprono vec­chie scat­ole con den­tro foto e carte di famiglia: un traslo­co può far riemerg­ere il pas­sato di tante vite.

È quel­lo che è suc­ces­so ad Anna Foa. Sto­rie di bis­non­ni, prozii e cug­i­ni, fino a quelle dei gen­i­tori, Vit­to­rio e Lisa, ricor­di a lun­go accan­to­nati. Avvo­cati mazz­ini­ani e ‘inter­nazion­al­isti’, ‘suf­fragette’ e rab­bi­ni las­ciano il pas­so ai pri­mi social­isti, agli antifascisti di Gius­tizia e Lib­ertà, ai comu­nisti. Come sfoglian­do un vec­chio album, vedi­amo rie­vo­cati il fas­cis­mo, il carcere, la Resisten­za, la Shoah, il dopoguer­ra, il 1968, gli anni di piom­bo, l’impegno di Lisa in Lot­ta Con­tin­ua, il suo anti­con­formis­mo, la lun­ga sag­gia vec­chi­a­ia di Vit­to­rio. Come in ogni sto­ria di famiglia, le case sono cen­trali: le stanze delle case di vacan­za, quelle dei non­ni dis­perse per la Peniso­la, quelle dei gen­i­tori fre­quen­tate da ami­ci d’eccezione.

E poi il rac­con­to dei luoghi e le cit­tà: Tori­no, la Valle d’Aosta, Roma, ma anche la Spagna del­la guer­ra civile, il Viet­nam, l’Africa, la Cina. Quel­la che si viene a com­porre, pag­i­na dopo pag­i­na, è una sto­ria ‘inti­ma’ del­la sin­is­tra ital­iana. I lib­ri che si leggevano, le percezioni politiche, il modo in cui il mon­do ester­no veni­va fil­tra­to da quel­lo famil­iare. È anche la sto­ria del­la fine di un’illusione, quel­la del comu­nis­mo, del­la sua lenta fine. Una sto­ria famil­iare e auto­bi­ografi­ca aper­ta a tutte quelle remis­sioni del­la memo­ria e a quelle percezioni per­son­ali che la ren­dono dichiarata­mente parziale e non defin­i­ti­va. Un esper­i­men­to sto­ri­ografi­co con­dot­to “sul vivo” per risco­prire le pas­sioni del Nove­cen­to.

Per noi è sem­pre un onore ed un piacere ospitare Anna Foa e i suoi lib­ri,” affer­ma Francesca Mar­ruc­ci, Pres­i­dente di Pun­to a Capo Onlus. “Oggi più che mai è impor­tate ricor­dare la Sto­ria polit­i­ca ital­iana e la Sto­ria del­la Sin­is­tra, in un con­testo di eti­ca e val­ori sem­pre più anneb­biati e con­fusi. Con la sua nar­razione sem­pre diret­ta e appas­sio­n­ante, Anna riesce a coin­vol­gere il let­tore, ma anche quan­ti ven­gono ad ascoltar­la. Un appun­ta­men­to davvero imperdi­bile.”

La parte­ci­pazione all’even­to è gra­tui­ta ed è aper­ta a tut­ti i cit­ta­di­ni.

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