Cereali, Tiso(Confeuro): “Stop a importazioni turche e russe. Per Italia e Ue autonomia produttiva”

Cereali, Tiso(Confeuro): “Stop a importazioni turche e russe. Per Italia e Ue autonomia produttiva”

22/03/2024 1 Di Marco Montini

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“Con­feu­ro sta seguen­do con mol­ta atten­zione il dibat­ti­to medi­ati­co e politi­co sul­la ques­tione di imporre sanzioni sulle impor­tazioni di prodot­ti agri­coli rus­si e bielorus­si nell’Unione Euro­pea e di garan­tire la sta­bil­ità del­la pro­duzione agri­co­la dell’UE. Un pas­so, a nos­tro giudizio, nec­es­sario e impro­cras­tin­abile soprat­tut­to nel com­par­to cere­al­i­co­lo, dove i prodot­ti sovi­eti­ci ma anche quel­li turchi stan­no met­ten­do in forte dif­fi­coltà la red­di­tiv­ità di quel­li europei e ital­iani: una realtà davvero inop­por­tu­na e allar­mante che sta facen­do crol­lare i prezzi di mer­ca­to e pone seri dub­bi sul­la tutela del­la sicurez­za ali­menta­re e la qual­ità dei cibi. Siamo dunque pro­fon­da­mente d’accordo con chi dice che da parte del­la Ue serve uno scat­to di cor­ag­gio, raf­forzan­do i dazi nei riguar­di dei prodot­ti cere­al­i­coli extra Ue e imple­men­tan­do la Pac in direzione dell’ampliamento del­la pro­duzione euro­pea. Ques­ta la sfi­da che ci attende. E attende anche il nos­tro gov­er­no nazionale che, in par­ti­co­lare per quan­to con­cerne il gra­no duro — dove è in atto una forte spec­u­lazione da parte di Turchia e Rus­sia — ha il dovere di pro­muo­vere una pro­ce­du­ra di autono­mia dalle impor­tazioni, pun­tan­do imme­di­ata­mente a imple­mentare la pro­duzione di gra­no nel nos­tro paese, anche attra­ver­so la cab­i­na di regia del min­is­tero com­pe­tente così da garan­tire ai nos­tri pro­dut­tori il gius­to riconosci­men­to eco­nom­i­co e, al con­tem­po, una qual­ità del­la pro­duzione cer­ta e cer­ti­fi­ca­ta. Vivi­amo una fase geopo­lit­i­ca e inter­nazionale com­p­lessa e del­i­ca­ta, e urgono strate­gie europee e nazion­ali che tutelino defin­i­ti­va­mente l’attività dei pic­coli e medi agri­coltori, già schi­ac­ciati dall’azione dei gigan­ti multi­nazion­ali”.

Così, in una nota stam­pa, Andrea Tiso, pres­i­dente nazionale Con­feu­ro, la Con­fed­er­azione degli Agri­coltori Europei e del Mon­do.

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