Ostia International Film Festival 2019. Dal 20 al 23 giugno al Cineland, grande cinema protagonista…
Ostia Film festival Italiano: conclusa la 3^ edizione tra cinema, sport, sociale e l’omaggio a Califano
28/12/2023Questo articolo è stato letto 1720 volte!
Si è conclusa venerdì 22 dicembre la 3^ edizione di OFFI – Ostia Film festival Italiano, la rassegna che omaggia l’arte, il cinema, la musica, lo sport, il sociale, l’ambiente e la romanità; il tutto con riferimento particolare al territorio di Ostia, che oltre ad essere storica città di mare, è anche terra di arti e di cinema, set di molti film, e luogo natale o di vita per molti artisti e sportivi.
Proprio seguendo questo filo conduttore si è svolta la rassegna di tre giorni, con proiezioni di film, cortometraggi, videoclip, documentari e incontri con il pubblico, premi speciali per le varie categorie, e la presenza numerosi artisti, registi, produttori, talenti del territorio, sportivi, e illustri ospiti. L’apertura ha avuto luogo al Cineland il 20 dicembre, per poi proseguire al Teatro del Lido nei giorni successivi, con eventi tutti a ingresso libero e una folta partecipazione di pubblico.
Sotto la direzione artistica di Francesca Piggianelli e Giampietro Preziosa, la kermesse è stata realizzata con il contributo della Direzione Cultura e Lazio Creativo della Regione Lazio, il riconoscimento della Direzione Cinema ed Audiovisivo, con il patrocinio di Roma Lazio Film Commission, SIAE, FPI, Roma Lazio Film Commission, Panalight.
I premi speciali per il sociale sono andati a Simone Petralia (premio consegnato dal regista Luca Verdone) per la regia del film “Giorni Felici” insieme all’attore Marco Rossetti, al cantautore Caffa (talento di Ostia) per il videoclip “Testacoda” (regia di Flavio Remedia) che ha ricevuto il Premio Panalight, a Claudio Orfei per il videoclip “My wonderland”.
Sono stati poi presentati e premiati, con la presenza dei registi in sala, i cortometraggi “L’inutilità della bellezza” di Domiziano Piscolla, “Bob and Weave” di Adelmo Togliani (con la presenza anche di parte del cast, tra cui il campione di pugilato Emanuele Blandamura ed i giovani attori Simone Casanica e Roberto Manieri), “Chi è” di Francesco De Marinis (con la presenza dell’attore Domenico Surace), “Grazie le faremo sapere” di Roberto Di Fabio, “Happyhour” di Fabrizio Benvenuto, “Dive” di Aldo Iuliano.
In gemellaggio con Filmare (presente il Presidente Enzo De Carlo), a tutela dell’ambiente, sono stati poi proiettati dei corti molto ricchi di significati simbolici: “La Pescatora” di Lucia Lorè, “Anche il riccio respira” di Domenico Pietropaolo con Andrea Pannofino, “Asfissia” di Giorgia Fantozzi e Maurizio Manco.
Premio speciale opera prima per il film “Denti da squalo” al regista Davide Gentile ed a Tiziano Menichelli, il giovanissimo talento di Ostia.
Premio speciale cinema, sport sociale al docufilm “Come un padre” di Alessio Di Cosimo, dedicato a Carletto Mazzone, ed al documentario “Barber Ring”, sempre per la regia di Alessio Di Cosimo (con la presenza del protagonista, il campione di boxe di Ostia Manuel Ernesti). A seguire, premi speciali ai Miti dello Sport, tra cui Amaurys Perez, con la presenza anche dell’attore Massimo Bonetti e del conosciutissimo ex calciatore Stefano Di Chiara.
Premi speciali anteprime al docufilm “Gotico Padano sulle tracce di Buono Legnani, il pittore delle agonie”, di Roberto Leggio e Gabriele Grotto, e a Mariano Lamberti per la serie “Fake”.
Premio speciale Donne nell’arte a Francesca Nunzi per il cortometraggio “Il Provino”, regia di Pierfrancesco Campanella.
Emozionante finale con il grande omaggio a Franco Califano a 10 anni dalla sua scomparsa, iniziato con una breve lettura dell’attore Federico Rosati, e i premi a due ospiti d’eccezione: Mita Medici e Francesco Montanari. Alberto Laurenti e Gianfranco Butinar hanno poi ricordato il maestro, loro amico, con un mini live di alcune delle sue più famose canzoni. Molto apprezzati anche la presentazione del libro “Per fortuna e purtroppo” di Emanuele Carioti, e la proiezione del documentario “Tutto in un tempo piccolo”, con la presenza dei registi Roberto Cipullo e Massimo Cinque.
Con i ringraziamenti a tutto lo staff organizzativo e ai conduttori, calato il sipario, si pensa già all’edizione 2024 con interessanti novità.
(foto Pitta Zalocco)
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Sono Simone Bartoli, vivo a Ciampino e sono di origini toscane… Livorno! Lavoro alla Regione Lazio e sono giornalista pubblicista, soprattutto dedito a cultura, spettacoli, cinema, interviste e sport.
Lo sport mi piace molto anche praticarlo, così come mi piace il ballo, viaggiare quando è possibile, e venendo dalla Toscana…mi piacciono il mare e la buona cucina!
Scrivevo su Punto a Capo quando il giornale era cartaceo (e questo fa presagire che gli anni passano…) ed oggi che è online, è un piacere tornare a scriverci.