Cassio: “Scheletri parla di voi, delle coppie che ci credono ancora”

Cassio: “Scheletri parla di voi, delle coppie che ci credono ancora”

21/11/2023 0 Di Carola Piluso

Questo arti­co­lo è sta­to let­to 223 volte!

Cas­sio è un artista con le idee ben chiare, che sa per­fet­ta­mente dove vuole arrivare. Il nuo­vo sin­go­lo “Scheletri” in usci­ta il 23 novem­bre è molto più di una sem­plice can­zone d’amore come può sem­brare. Il bra­no è sta­to scrit­to da Simone Bron­di (Cas­sio) e co-prodot­to con Ste­fano Cal­abreseAndrea Fil­ip­pi e Dario Bran­di­ni.

Scheletri è una bal­lad dis­tor­ta, dove a scan­dire il tem­po è una drum machine da due sol­di, men­tre Cas­sio par­la con dol­cez­za di una sto­ria ama­ra come la vita.

Cassio: “La noia è il disastro del nostro secolo”

«Scheletri par­la di voi. Dico voi per­ché sono ormai abbas­tan­za dis­il­lu­so da non credere più a ques­ta caz­za­ta del­l’amore. Scheletri par­la del­l’amore ai giorni nos­tri e del­l’u­ni­co finale di cui una sto­ria d’amore si vestirà pri­ma o poi. Gli scheletri sono le cop­pie come voi, le cop­pie che ci cre­dono. Sono cop­pie di scheletri che soprav­viver­an­no alla sper­an­za, ma non alla noia. La noia è il dis­as­tro del nos­tro sec­o­lo. Ognuno di voi pen­sa che la sua sto­ria sia diver­sa, sia spe­ciale ed uni­ca, sen­za ren­dervi con­to di essere gira­soli, in mez­zo a centi­na­ia di migli­a­ia di gira­soli a tes­ta bas­sa e mor­ti di noia. Ho sem­pre pen­sato che potessero esistere sto­rie d’amore lunghe tut­ta la vita e mi ci è volu­ta una vita a capire che, in realtà, non ci pos­so più credere; e non per­chè i miei siano divorziati, ma per­chè ci ho prova­to, ci ho cre­du­to ce l’ho mes­sa tut­ta, giuro.
E alla fine, ho per­so.»
, Spie­ga Cas­sio.

Cas­sio è forse il modo in cui Simone Bron­di riesce a stare al mon­do sen­za sen­tir­si del tut­to per­so, rac­con­tan­dosi. Simone è un can­tau­tore livor­nese di 30 anni che si approc­cia alla scrit­tura molto presto. In ado­lescen­za entra a far parte di un grup­po punk chiam­a­to Tin­ker­bell, con cui nel 2008 pub­bli­ca un dis­co in Giap­pone per Rad­tone Records. Nel 2010 fon­da un grup­po gyp­sy-psichedeli­co chiam­a­to La Mai­son, che lo por­ta a suonare per le strade di Lon­dra i due anni suc­ces­sivi. Nel 2020 Simone entra nuo­va­mente in stu­dio e reg­is­tra il dis­co d’esordio da solista, prodot­to da Andrea Pachet­ti (The Zen Cir­cus, Emma Nolde). La pub­bli­cazione di quat­tro sin­goli estrat­ti sfo­cia alla fine del 2022 nel­l’us­ci­ta del suo pri­mo album, 19 Luglio 1944, un ritrat­to di famiglia e di sé, scrit­to tra le quat­tro mura di casa. Nel­l’al­bum ogni rifer­i­men­to a per­sone o situ­azioni è basato su fat­ti real­mente accadu­ti. Dopo ottime recen­sioni dell’album nel web (Rock­It, OndaRock, Rock­On) e nel car­taceo (Rumore), a feb­braio 2023 esce il sin­go­lo, Mer­coledì, segui­to dai brani Mar­ti e Scheletri, che antic­i­pano il nuo­vo lavoro in stu­dio.

Related Images: