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Ariccia. NOC (Nuovo Ospedale dei Castelli) e la sanità territoriale. Proposte del PCI Lazio con Sonia Pecorilli
08/02/2023Questo articolo è stato letto 1112 volte!
Giornata su NOC e sanità territoriale ad Ariccia con Sonia Pecorilli
Un incontro pubblico con la cittadinanza e i lavoratori e lavoratrici del settore, questo è quanto ha ideato il PCI Lazio, con lo zoom sul Nuovo Ospedale dei Castelli, nel tempo indicato come risolutore di tante aspettative. Oggi sottoutilizzato, relegato a rango di occasione quasi persa. Ma il PCI castellano e il PCI di Roma e provincia, e soprattutto le decine di migliaia di cittadini, a questo gioco non ci stanno. Sia il NOC che la sanità territoriale, possono e devono rientrare nel grande tema della sanità garantita, gratuita, pubblica. Per essere tolta dalle grinfie degli speculatori, dal sistema privato e dalle politiche che l’hanno sostenuto. Domani, giovedì 9 febbraio il PCI, con Sonia Pecorilli, candidata alla presidenza della regione Lazio sostenuta dalla Lista PCI, forte della propria esperienza professionale essendo una infermiera del serivzio pubblico, forte della propria esperienza di rappresentante sindacale e professionale negli anni, darà un fondamentale contributo al confronto che si svolgerà alle 18.00, presso la sala conferenze della Cantina sociale Fontana di Papa, ad Ariccia, sulla Nettunense al km 10.800. Il coordinamento del confronto pubblico è affidato ad Andrea Sonaglioni dirigente comunista. Sonio previsti interventi di: Angelo Dionisi, medico e già senatore PCI, poi alcuni candidati e candidate della Lista a sostegno di Sonia Pecorilli; come Carla Ceccano, pedagogista; Patrizia Cristofalo, infermiera; Cristina Cirillo, dirigente PCI; Lucia Addario, operaia, capolista; Nicola Casubolo, coordinatore PCI Grottaferrata; Roberto Bocchino, coordinatore PCI Ariccia; Francesca Turco, Avvocato.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.
