Roma. Terremoto e aiuti. “Amici del Libano” promuovono appello per liberare Siria dalle sanzioni. Anche il PCI Lazio ha aderito

Roma. Terremoto e aiuti. “Amici del Libano” promuovono appello per liberare Siria dalle sanzioni. Anche il PCI Lazio ha aderito

08/02/2023 0 Di Maurizio Aversa

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Togliere le sanzioni alla Siria


Gli “Ami­ci del Libano in Italia”, impor­tante comu­nità ara­ba pre­sente da anni nel nos­tro Paese, ha pro­mosso un “Appel­lo per togliere le sanzioni e l’asse­dio alla Siria”. Divenu­to ancor più pres­sante con la cat­a­strofe causa­ta dal Ter­re­mo­to che ha investi­to la Turchia e la Siria in modo dev­as­tante. Il doc­u­men­to così pro­pone: “L’asse­dio e le sanzioni ingiuste, arro­gan­ti e tiran­niche con­tro la Siria e il suo popo­lo devono essere revo­cati e il sac­cheg­gio delle ric­chezze deve essere fer­ma­to. Tut­ti i pae­si del mon­do devono fornire aiu­to e sosteg­no alla Siria sen­za osta­coli o pre­con­dizioni. La Siria è la ter­ra del­la sto­ria, delle civiltà, del pat­ri­mo­nio, delle per­sone e del­l’u­man­ità. Siria, che è sta­ta sogget­ta a guer­ra, fame, dis­truzione, dev­as­tazione e un asse­dio mor­tale. Questo ter­re­mo­to avvenu­to non ha fat­to dif­feren­za in Siria tra per­sona e per­sona, tra set­ta e set­ta, tra eccle­si­as­ti­co e altro, e tra luo­go di cul­to e altro. Ques­ta è la Siria, ter­ra di pace e cul­la di reli­gioni, civiltà e sto­ria. Togli l’ingius­to asse­dio alla Siria.”. L’appello, è sta­to sot­to­scrit­to oltre che dai pro­mo­tori Ami­ci del Libano in Italia; anche da Comu­nità Siri­ana in Italia; e dal Cen­tro per l’In­for­mazione, la Ricer­ca e la Cul­tura Inter­nazionale. La Seg­rete­ria Regionale Lazio del PCI, da sem­pre vici­no ai pae­si aggred­i­ti dall’espansionismo Nato e Usa, ancor più in questo frangente tragi­co del ter­re­mo­to, ritiene indis­pens­abile atti­vare ogni azione utile al sosteg­no del popo­lo e del­lo sta­to siri­ano. Il PCI Lazio — sot­to­lin­ea Oreste del­la Pos­ta seg­re­tario regionale — ritiene doveroso e coer­ente questo impeg­no, forte del­la posizione espres­sa pro­prio dal seg­re­tario nazionale, Mau­ro Albore­si, il quale in queste ore ha sot­to­lin­eato: il Par­ti­to Comu­nista Ital­iano esprime la pro­pria sol­i­da­ri­età ai gov­erni ed ai popoli del­la Turchia e Siria così forte­mente col­pi­ti dal sis­ma che ha già procu­ra­to migli­a­ia di mor­ti, fer­i­ti e ingen­ti dan­ni materiali.Si sot­to­lin­ea la neces­sità che tut­ti i pae­si, indipen­den­te­mente dai loro ori­en­ta­men­ti, come per­al­tro sta già larga­mente acca­den­do, con­cor­ra­no a fornire i nec­es­sari aiu­ti. Nel caso del­la Siria, già mar­to­ri­a­ta dal­la guer­ra, si aus­pi­ca anche uno stop alle azioni mil­i­tari e alle sanzioni attual­mente imposte.”.

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