Oreste della Posta, così come fece in occasione del primo maggio, ricevendo molta attenzione e…
Roma/Zagarolo/Marino. Prende forma la Ricostruzione del Partito Comunista Italiano.
03/03/2022Questo articolo è stato letto 4399 volte!
“Nelle ultime settimane – comunica Virgilio Seu, Segretario della Federazione Metropolitana di Roma del Partito Comunista Italiano – abbiamo provveduto a rendere organizzato il percorso di ricostruzione del PCI che stiamo compiendo. Con questo congresso nazionale che celebreremo a Livorno lasceremo il segno forte che la marcia impressa è quella della giusta direzione, a cominciare dalla alternativa a PD e centrosinistra; e dei sacrosanti contenuti dalla parte dei lavoratori, a cominciare dalle questioni della Pace, della Salute, della Dignità e dell’Antifascismo. In questa azione di presentazione del Partito organizzato sui territori, quale riferimento certo per lavoratori e cittadini, abbiamo scelto di unificare al massimo la direzione politica e, nel contempo, dotare Roma città ed alcune aree territoriali – per ora facenti capo a Zagarolo e Marino – di autonomia di coordinamento del partito organizzato in quei comuni. Tutto questo – conclude il segretario comunista – lo abbiamo concretizzato, dopo l’elezione di Eros Mattioli alla guida del Comitato cittadino romano, nel chiedere alla compagna Lucia Addario (eletta all’unanimità) di coordinare l’Area Monti Prenestini-Casilina; e al compagno Maurizio Aversa (eletto all’unanimità) di coordinare l’Area Castelli romani-Litoranea.”.
Lucia Addario, operaia figlia e nipote di partigiani comunisti ( membro ANPI Zagarolo ) morti per il Socialismo e per la Patria, a lei il merito della creazione della cellula lavoro che ormai conta già numeri da Sezione.
Maurizio Aversa, pensionato, operatore dell’informazione ex dipendente PCI a Botteghe Oscure, già amministratore pubblico, dell’ANPI Marino e promotore del circolo Italia Cuba a Marino, e di Bibliopop a S. Maria delle Mole.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.