“La vera storia di Luisa Bonfanti”: doppio sold out al Nuovo Cinema Aquila per il film di Franco Angeli con protagonista Lidia Bonifazi

“La vera storia di Luisa Bonfanti”: doppio sold out al Nuovo Cinema Aquila per il film di Franco Angeli con protagonista Lidia Bonifazi

02/03/2022 0 Di Simone Bartoli

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Nel­la sala del Pigne­to, la proiezione del film che riper­corre la breve e tur­bo­len­ta vita del­la fan­tomat­i­ca attrice romana, alla pre­sen­za del cast, dei pro­dut­tori e del diret­tore Mim­mo Calo­presti, con l’organizzazione di Francesca Pig­gianel­li  

L’11 giug­no 1984, poche ore pri­ma del­la morte di Enri­co Berlinguer, il cor­po sen­za vita di Luisa Bon­fan­ti viene trova­to in una mod­es­ta pen­sione romana. La gio­vane attrice, poco più che trentenne, si è sui­ci­da­ta sparan­dosi un colpo di pis­to­la alla nuca. Nei tragi­ci atti­mi finali, immor­ta­lati da un proi­et­tile già par­ti­to ma tem­po­ranea­mente flut­tuante nell’aria, sospe­so, cat­tura­to dalle sue mani, Luisa pro­va a riavvol­gere il nas­tro del­la sua vita e a cer­care le ragioni del­la sua esisten­za. Una vita bru­ci­a­ta velo­ce­mente e ormai qua­si intera­mente con­suma­ta, fat­ta di un tur­bine di even­ti, emozioni e vicis­si­tu­di­ni che han­no attra­ver­sato un’epoca, e di tas­sel­li dif­fi­cili da rior­dinare, sen­za un appar­ente filo con­dut­tore ma al tem­po stes­so tremen­da­mente legati e per­fet­ta­mente apparte­nen­ti alla sua per­son­al­ità.

Luisa Bon­fan­ti, inter­pre­ta­ta da una poliedri­ca Livia Boni­fazi, è un per­son­ag­gio di fan­ta­sia asso­lu­ta­mente verosim­i­le. E’ un’attrice romana, nata nel 1948, che ha vis­su­to la sua infanzia al Man­dri­one, nel­la povertà delle barac­che del­la per­ife­ria romana, dove ha incon­tra­to i pri­mi amori, le prime amicizie…e la pas­sione per il cin­e­ma, dopo l’incontro con Pasoli­ni. Il sog­no di diventare attrice si lega agli anni dell’impegno politi­co e del cin­e­ma mil­i­tante, e alla sto­ria d’amore con un pit­tore del­la scuo­la di Piaz­za del Popo­lo. Tut­tavia i risul­tati rag­giun­ti non sono esaltan­ti, Luisa riesce solo a sfio­rare il suc­ces­so, inter­pre­tan­do la con­trofigu­ra di Mon­i­ca Vitti…e nel frat­tem­po, svan­i­ti l’amore e gli ide­ali, qua­si per caso si ritro­va a fare il cin­e­ma pornografi­co. Tut­to sem­bra scor­rere per caso nel­la sua vita, ma in realtà ogni ele­men­to fa parte di un per­cor­so che ne seg­na la personalità…come quel­la pis­to­la las­ci­a­ta lì anni addi­etro da un ospite di pas­sag­gio.

L’opera, pre­sen­ta­ta in antepri­ma lunedì 28 feb­braio e mart­edì 1° mar­zo, trac­cia con notev­ole effi­ca­cia la pseu­do-biografia di Luisa Bon­fan­ti, attra­ver­so fil­mati, arti­coli e ricor­di di quan­ti l’avrebbero conosci­u­ta, come Cit­to Masel­li, Ettore Sco­la e Anto­nio Spo­le­ti­ni — che inter­pre­tano loro stes­si nel film. Il per­son­ag­gio, inser­i­to in un con­testo stori­co-sociale che va dalle gran­di battaglie politiche dei gio­vani degli anni ’60 fino all’edonismo degli anni ’80, prende grad­ual­mente for­ma fino a diventare “reale” e a far­si icona di una ipotet­i­ca figu­ra esistente, sim­bo­lo di tante sto­rie analoghe a cav­al­lo di quegli anni.

Le diverse tec­niche nar­ra­tive uti­liz­zate e la tra­ma ric­ca di vicende e riman­di stori­ci fan­no sem­brare vera la vicen­da, il tut­to accom­pa­g­na­to da un’ottima inter­pre­tazione di Lidia Boni­fazi, inter­prete anche di 5 brani com­posti da Fab­rizio Gat­ti.

Il film, prodot­to da Inthelfim, in col­lab­o­razione con Aamod — Archiv­io audio­vi­si­vo del Movi­men­to operaio e demo­c­ra­ti­co, Annamode Cos­tumes e Jcg­bits, vede nel cast anche Ste­fano Pesce e Francesco Apol­loni, e pre­sen­ta una sto­ria di lavo­razione del tut­to par­ti­co­lare.

Nato dal testo di un’opera teatrale del 2000, è sta­to gira­to in più fasi nell’arco di 13 anni, rap­p­re­sen­tan­do anche nel­la sua natu­ra una vera e pro­pria opera gen­er­azionale, come sot­to­lin­eato anche dal diret­tore del Nuo­vo Cin­e­ma Aquila, il reg­ista Mim­mo Calo­presti.

Al ter­mine delle proiezioni, accolte calorosa­mente dal numeroso pub­bli­co e dal­la crit­i­ca, vi è sta­to il dibat­ti­to con la pre­sen­za del reg­ista Fran­co Angeli, del­la pro­tag­o­nista, del cast, del­la Pro­duzione Inthelfim (Giampi­etro Preziosa e Mar­co S.Puccioni), del­la scenografa Mar­ta Zani, del com­pos­i­tore Fab­rizio Gat­ti e numerosi ospi­ti tra cui citi­amo Giulio Man­fre­do­nia, Maria Rosaria Rus­so, Chiara Casel­li, Daniele Vic­ari, Antoni­et­ta De Lil­lo, Berta Lodoli, Fabio Mas­si­mo Lozzi, Fab­rizio Paci­fi­ci, Cateno Masul­lo, e tan­ti altri, con un brin­disi finale di aus­pi­cio per un bel suc­ces­so e per una prossi­ma pre­sen­tazione spe­ciale.

Questo il cast com­ple­to del film: Ste­fano Pesce, Francesco Apol­loni, Gio­van­ni Guardiano, Pao­lo Lorimer, Bar­bara Mauti­no, Ser­afi­no Mur­ri, San­dro Palmieri, Loren­za Per­rone, Lui­gi Tani, Mat­teo Zeni­ni, con la parte­ci­pazione di Ettore Sco­la, Francesco Masel­li, Otel­lo Angeli, Anto­nio Spo­le­ti­ni, Giulio Nataluc­ci, una Pro­duzione Inthelfim, in col­lab­o­razione con Aamod, — Archiv­io audio­vi­si­vo del Movi­men­to operaio e demo­c­ra­ti­co, Annamode Cos­tumes e Jcg­bits.

Orga­niz­zazione dell’evento: Francesca Pig­gianel­li. Foto: Mar­co Bonan­ni

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