Roma, 27 febbraio: Alberto Laurenti ricorda il Califfo

Roma, 27 febbraio: Alberto Laurenti ricorda il Califfo

24/02/2024 0 Di Redazione

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Mar­te­dì 27 feb­bra­io alle ore 20:45 al risto­ran­te Il Mar­gut­ta di Roma la cena spet­ta­co­lo dedi­ca­to al Calif­fo

Alberto Laurenti in “ ‘Na sera così”, martedì in via Margutta una cena spettacolo per ricordare il Califfo tra note e aneddoti

Una serata speciale nel ricordo del grande artista, con le interpretazioni del maestro Alberto Laurenti, che canterà i suoi principali successi, e con le domande del conduttore radiofonico Max De Tomassi

L’APPUNTAMENTO – Si svol­ge­rà mar­te­dì 27 feb­bra­io alle ore 20:45 al risto­ran­te Il Mar­gut­ta Veg­gy Food & Art, nell’iconica via Mar­gut­ta di Roma, “’Na sera così”, cena spet­ta­co­lo dedi­ca­ta a Fran­co Cali­fa­no, idea­ta dal­la tito­la­re Tina Van­ni­ni. Una sera­ta spe­cia­le nel ricor­do del gran­de arti­sta, con le inter­pre­ta­zio­ni del Mae­stro Alber­to Lau­ren­ti, com­po­si­to­re e musi­ci­sta, ma anche arran­gia­to­re, gran­de cono­sci­to­re del­la musi­ca medi­ter­ra­nea e, soprat­tut­to, sto­ri­co musi­ci­sta e ami­co di Fran­co, di cui can­te­rà i prin­ci­pa­li suc­ces­si.

IL MENU DELLO SPETTACOLO –  Tra una can­zo­ne e un’altra, duran­te il talk con Max De Tomas­si, con­dut­to­re radio­fo­ni­co e auto­re, appas­sio­na­to di musi­ca e cul­tu­ra bra­si­lia­na da cir­ca 30 anni, il Mae­stro sve­le­rà aned­do­ti e curio­si­tà riguar­dan­ti il Calif­fo. Tra vicen­de pri­va­te e pub­bli­che, tra cine­ma e musi­ca, i due rac­con­te­ran­no così Fran­co Cali­fa­no a tut­to ton­do. Tra i bra­ni che saran­no ese­gui­ti, “E la chia­ma­no esta­te”, “La musi­ca è fini­ta”, “Ma che sera­ta è”, “Tut­to il resto è noia” e “Un tem­po pic­co­lo”. Sul pal­co, con loro, anche Nadia Nata­li (voce), Sal­va­to­re Leg­gie­ri (bat­te­ria) e Car­me­lo Zum­bo (bas­so).

IL MENU A TAVOLA –  Il menu rein­ter­pre­ta le gran­di can­zo­ni di Cali­fa­no: “Un tem­po pic­co­lo” è un Pri­mo­sa­le in pasta katai­fi su cre­ma di broc­co­lo roma­no, men­tre “Un’emozione che ti scop­pia den­tro” un Ravio­lo alla car­bo­na­ra con spu­ma di par­mi­gia­no e cuo­re d’uovo bio ricot­ta e peco­ri­no. A segui­re, “Mi hai lascia­to solo”, un Car­cio­fo solo alla roma­na con dau­phi­noi­se di pata­te, tar­tu­fo e fon­do bru­no, e “Nuvo­la nera”, Siga­ro ripie­no di cioc­co­la­to fon­den­te aran­cia can­di­ta e lam­po­ni ser­vi­to con gela­to alla vani­glia e rhum. Da bere, “E mesco­lai la vod­ka con acqua toni­ca”, ossia uno shor­ti­no dige­sti­vo, e “Tut­to il resto è noia”, ossia i vini Bian­co Capo­le­mo­le Car­pi­ne­ti Bio Lazio e Ros­so Capo­le­mo­le Ros­so Car­pi­ne­ti Bio Lazio.

“Cali­fa­no ha sem­pre incar­na­to l’au­ten­ti­ci­tà e la sin­ce­ri­tà, riu­scen­do a tra­smet­te­re emo­zio­ni sin­ce­re attra­ver­so le sue per­for­man­ce e le sue com­po­si­zio­ni – dichia­ra la tito­la­re Tina Van­ni­ni —  ed è da tan­to tem­po che desi­de­ra­vo omag­gia­re la sua musi­ca e la sua poe­ti­ca. Solo l’incontro con il Mae­stro Lau­ren­ti, però, mi ha dato il giu­sto sti­mo­lo e la cer­tez­za che la sua pro­fes­sio­na­li­tà e il suo esser sta­to par­te del­la musi­ca e del­la vita del Calif­fo ci farà risen­ti­re quel­le vita vis­su­ta sem­pre sul filo del­le emo­zio­ni e sul­la pro­pria pel­le”.

IL CANTANTE - Fran­co Cali­fa­no (Tri­po­li, 14 set­tem­bre 1938 – Roma, 30 mar­zo 2013) è sta­to un can­tau­to­re, pro­dut­to­re disco­gra­fi­co, atto­re, com­po­si­to­re e poe­ta ita­lia­no, che ha ven­du­to oltre ven­ti milio­ni di dischi in tut­ti il mon­do. Sopran­no­mi­na­to Il Calif­fo, duran­te la sua car­rie­ra ha scrit­to com­ples­si­va­men­te, tra poe­sie e can­zo­ni, oltre 1.000 ope­re oltre a nume­ro­si testi per altri arti­sti. In oltre cin­quan­t’an­ni di atti­vi­tà musi­ca­le, Cali­fa­no ha col­la­bo­ra­to con nume­ro­si arti­sti come Mia Mar­ti­ni, Pat­ty Pra­vo, Mina, Iva Zanic­chi, Ornel­la Vano­ni, Edoar­do Via­nel­lo, Ame­deo Min­ghi, Ric­chi e Pove­ri, Rena­to Zero e Loret­ta Gog­gi.

I suoi suc­ces­si sono nume­ro­si e varie­ga­ti, tra pop, rock e blues. Can­zo­ni come “Tut­to il resto è noia”, “Per una don­na” e “Tac” han­no con­qui­sta­to il cuo­re di milio­ni di per­so­ne, diven­tan­do vere e pro­prie colon­ne sono­re di inte­re gene­ra­zio­ni. Le sue liri­che, spes­so intri­se di una pro­fon­da poe­ti­ci­tà, han­no affron­ta­to tema­ti­che socia­li e sen­ti­men­ta­li con gran­de inten­si­tà ed emo­ti­vi­tà. Ma Cali­fa­no ha lascia­to anche un’im­pron­ta nel mon­do del cine­ma, dove ha reci­ta­to in diver­si film, dimo­stran­do un talen­to eclet­ti­co anche come atto­re. Tra i suoi ruo­li più cele­bri si ricor­da­no quel­li in pel­li­co­le come “Gar­de­nia” e “Due stra­ni papà”.

Info: per pre­no­ta­zio­ni, 06 3265 0577. Costo: 50 euro a pax per cena pla­cée e spet­ta­co­lo.

 

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