Marino. Dall’Info Point Appia Antica lanciata ufficialmente la Terza edizione del Premio Moby Dick — Gruppo H24

Marino. Dall’Info Point Appia Antica lanciata ufficialmente la Terza edizione del Premio Moby Dick — Gruppo H24

07/02/2024 0 Di Maurizio Aversa

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Il gio­vane rap­per Fra’ Sor­renti­no, con breve esi­bizione alla con­feren­za stam­pa del lan­cio del­la terza edi­zione del Pre­mio Moby Dick Grup­po H24; Francesco Sor­renti­no è anche com­po­nente la giuria Poe­sia


Con una forte car­i­ca emo­ti­va, ma, insieme, con una accu­ra­ta ricer­ca del­la sem­plic­ità con cui spie­gare e moti­vare le ragioni del per­ché si è dato vita a questo pre­mio let­ter­ario, che sta crescen­do oltre ogni pre­vi­sione, mart­edì 6 feb­braio (assente il Pres­i­dente ono­rario Vit­to­rio Nocen­zi, poiché impeg­na­to in stu­dio di reg­is­trazione) ha avu­to luo­go l’ufficializzazione del­la Terza edi­zione del Pre­mio Let­ter­ario Nazionale “Moby Dick — Grup­po H24”.

Il Pres­i­dente ono­rario del Pre­mio Moby Dick, il mae­stro Vit­to­rio Nocen­zi


Ques­ta for­ma sem­plice e aut­en­ti­ca di orig­i­nal­ità si è vista e udi­ta fin dall’inizio in musi­ca del gio­vane rap­per mari­nese Fra’ Sor­renti­no, nuo­vo mem­bro del­la giuria Poe­sia. Difat­ti, oltre a esi­bir­si, Fra’ Sor­renti­no ha volu­to rac­con­tare la gen­e­si di uno dei pezzi pro­posti, “Oro”. Rap che nascerebbe dalle rif­les­sioni su una ser­a­ta di lavoro come cameriere, ben rius­ci­ta, sec­on­do il gestore, tan­to da “pre­mi­ar­lo” con 5 euro in più sul­la paga pat­tui­ta. “Ed io? — si chiese Fra’ Sor­renti­no – io che voglio vivere da artista e, quin­di, anche trarre il gius­to com­pen­so dal­la musi­ca, cosa ci fac­cio qui a dare il mio tem­po per cinque euro in più? Il mio tem­po è Oro.” Di qui il pez­zo!

Fra’ Sor­renti­no


Già dall’arrivo nel­la caset­ta di leg­no dell’Info Point Appia Anti­ca del Par­co regionale Appia Anti­ca, gesti­to dal cir­co­lo Legam­bi­ente Appia Sud, inno­v­a­ti­va­mente scel­to dagli orga­niz­za­tori per met­tere in riso­nan­za l’evento cul­tur­ale con il ter­ri­to­rio e la quo­tid­i­an­ità dei cit­ta­di­ni, si è res­pi­ra­ta l’aria dei sec­oli — qui è il sel­ci­a­to dell’Appia Anti­ca — e l’aria dell’associazionismo volon­tario — il cir­co­lo Legam­bi­ente, le asso­ci­azioni dei cam­mi­na­tori, l’associazione Acab/Bibliopop che ha sulle pro­prie spalle l’organizzazione del Pre­mio — a dimostrare il taglio uman­is­ti­co dell’intera impre­sa cul­tur­ale pen­sa­ta e cel­e­bra­ta per l’occasione. Del resto il tema dell’umanesimo è sta­to il filo rosso degli inter­ven­ti suc­ce­dutisi durante la ser­a­ta, che dà il via alle tem­p­is­tiche del con­cor­so la cui sca­den­za per l’edizione 2024 è pre­vista il 21 giug­no p. v.:

Mar­co Onofrio, scrit­tore, ideatore del Pre­mio e pres­i­dente del­la Giuria Poe­sia


“sem­i­nare e rac­cogliere umanes­i­mo è la mis­sione del Moby Dick”, ha det­to lo scrit­tore Mar­co Onofrio — ideatore del Pre­mio e pres­i­dente del­la giuria Poe­sia. Uman­is­ti­co è il “modus operan­di” delle giurie, l’apertura men­tale, l’attenzione e l’onestà con cui val­u­tano le opere dei con­cor­ren­ti. Men­zione par­ti­co­lare a Fabio Ful­faro che da Paler­mo ha rispos­to pre­sente, entran­do a far parte del­la giuria Nar­ra­ti­va, pre­siedu­ta dal­lo scrit­tore Rober­to Pal­loc­ca, da quest’anno anche seg­re­tario del Pre­mio: Ful­faro ha accetta­to con entu­si­as­mo per­ché tut­to l’insieme con cui è entra­to in con­tat­to in occa­sione dell’edizione prece­dente, da lui vin­ta con il rac­con­to “Di guardia a Mobyl” – e cioè orga­niz­zazione, accoglien­za, moti­vazioni, com­por­ta­men­ti di per­sone reali – gron­da umanes­i­mo e con­tenu­ti di spes­sore.

Rober­to Pal­loc­ca, pres­i­dente del­la giuria Nar­ra­ti­va, e, da ques­ta edi­zione anche ser­ge­tario del pre­mio


Si trat­ta in teo­ria di val­ori “nor­mali”, come ha sot­to­lin­eato a più riprese Mar­co Onofrio: lo stra­or­di­nario nasce dal degra­do che ormai impera ovunque, anche nel mon­do del­la cul­tura. Moby Dick è un ser­ba­toio sim­bol­i­co infini­to, così come i temi sus­ci­tati dal pre­mio: il viag­gio, l’avventura, la sfi­da, l’immaginazione, l’utopia, la trasfig­u­razione, la conoscen­za, la ver­ità, la ricer­ca e l’inseguimento sen­za fine dell’ideale. Tut­to questo è già avvert­ibile nel sem­plice elen­co di parole/contenuto con le quali pos­si­amo con­no­tare quan­to det­to mart­edì sera a S. Maria delle Mole: Palesti­na, San­re­mo, rap­per, inseg­nare, ecolo­gia, volon­tari­a­to, quo­tid­i­an­ità, cit­ta­di­ni, soci­età da cam­biare, Euge­nio Mon­tale, Pao­lo Volponi, Adri­ano Olivet­ti… e quin­di: Poe­sia, Nar­ra­ti­va, Arti visive (nel caso speci­fi­co, dis­eg­no).

Anna Appol­loni, scrit­trice , Pres­i­dente del­la giuria Arti Visive — ques­ta edi­zione con dis­eg­no — del Pre­mio Moby Dick


Per­ché, uni­ta­mente ai con­tenu­ti, sono sta­ti ricor­dati i mar­gi­ni oper­a­tivi del Pre­mio: appun­to Poe­sia e Nar­ra­ti­va, come le edi­zioni prece­den­ti, ma, da ques­ta edi­zione 2024, anche la sezione “Arti Visive – dis­eg­no”, con la quale si accoglier­an­no le opere da parte del­la nuo­va giuria pre­siedu­ta da Anna Appol­loni e dove tro­ver­e­mo anche lo scul­tore e docente Lui­gi Marazzi.

Tiziana Flec­chia, com­po­nente del­la giuria Poe­sia, inseg­nante


Un breve inter­ven­to del­la neo giu­ra­ta del­la sezione Poe­sia, Tiziana Flec­chia, inseg­nante e divul­ga­trice, ha rit­uffa­to i pre­sen­ti nel­la con­cretez­za d’uso del­lo sti­mo­lo intel­let­tuale innesca­to dal­la let­tura dei lib­ri. E dal diver­ti­men­to nell’averci a che fare, sus­ci­tan­do nei gio­vani la pas­sione per la cul­tura. Tema caro al Pres­i­dente di Bib­liopop, Ser­gio San­ti­nel­li, che salu­tan­do e ringrazian­do per l’ospitalità ha sot­to­lin­eato come tut­to ciò è avvenu­to sicu­ra­mente per scelta, ma anche per una con­comi­tan­za di ele­men­ti favorevoli:

Qui il Pres­i­dente di Bib­liopop Ser­gio San­ti­nel­li durante una delle inizia­tive già svolte a Bib­liopop che han­no coin­volto bam­bi­ni e ragazzi delle scuole del ter­ri­to­rio


come il sosteg­no sol­i­dale e da mece­nate degli spon­sor, che sono colon­na impor­tante e por­tante, come lo sono le strut­ture comu­nali messe a dis­po­sizione per le pre­mi­azioni e per la mostra delle opere d’arti visive, ma che devono incon­trare anche un pic­co­lo con­trib­u­to — da ques­ta edi­zione — di 10 euro a parte­ci­pante, indipen­den­te­mente dalle sezioni e/o opere con cui inten­da con­cor­rere, sec­on­do rego­la­men­to.
A con­clu­sione è sta­to ricorda­to che il ban­do com­ple­to, nonché la sto­ria e le info basi­lari del Pre­mio, sono rin­trac­cia­bili in due siti speci­fi­ci:

-https://premiomobydick.wordpress.com/ blog cura­to da Acab/Bibliopop APS che pro­muove il Pre­mio;
‑http://www.concorsiletterari.it/concorso,13011,Premio%20Letterario%20Nazionale%20Moby%20Dick%20-%20Gruppo%20H24 che è dif­fu­so sul sito spe­cial­iz­za­to “Con­cor­si Let­ter­ari”.

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