Agricoltura, Tiso(Confeuro): “Comparto europeo in protesta. Rivedere politiche UE”

Agricoltura, Tiso(Confeuro): “Comparto europeo in protesta. Rivedere politiche UE”

12/01/2024 1 Di Marco Montini

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“Le proteste degli agri­coltori in cor­so in questi mesi nel Vec­chio Con­ti­nente dimostra­no ormai quan­to il set­tore sia in costante fer­men­to. Dal dis­senso espres­so dagli agri­coltori olan­desi, a quel­li france­si fino ad arrivare oggi alle istanze dei “col­leghi” tedeschi (in par­ti­co­lare, con­tro il taglio delle agevolazioni per il gaso­lio agri­co­lo), tut­to questo con­fer­ma quan­to il com­par­to europeo sia sostanzial­mente insod­dis­fat­to del­la Pac in vig­ore. La riduzione dei con­tribu­ti e la con­cen­trazione delle risorse in poche mastodon­tiche aziende nonché la buro­crazia asfis­siante rischi­ano di met­tere seri­amente in crisi il mon­do pro­dut­ti­vo agri­co­lo. Negli ulti­mi anni, gius­ta­mente si è alza­to il liv­el­lo di atten­zione sull’impronta car­bon­i­ca di alcune pro­duzioni agri­cole e diverse mis­ure sono state pro­mosse nel­la direzione del­la tutela ambi­en­tale, ma di fat­to, l’eccessiva demo­niz­zazione del set­tore, in par­ti­co­lare dell’allevamento, rischi­ano seri­amente di affos­sare alcune impor­tan­ti pro­duzioni nos­trane. Bisogna alzare il liv­el­lo di tutele sull’agricoltura euro­pea, ren­den­do sem­pre più dif­fi­cile la vita degli agri­coltori si rischia di dover importare da altri con­ti­nen­ti e da altri pae­si extra Ue cibi di dub­bia prove­nien­za, sen­za il dovu­to mon­i­tor­ag­gio e forse prodot­ti con meto­di più inquinan­ti rispet­to a quel­li uti­liz­za­ti in Europa. Un con­testo davvero allar­mante. Con­feu­ro dunque, espri­men­do vic­i­nan­za e sol­i­da­ri­età agli agri­coltori in protes­ta, rep­u­ta nec­es­sario trovare il gius­to equi­lib­rio e la defin­i­ti­va soluzione a dife­sa del red­di­to degli agri­coltori europei e, soprat­tut­to, del­la tutela delle pro­duzioni nos­trane. Serve una rif­les­sione molto appro­fon­di­ta su questo tema del­i­ca­to e com­p­lesso che cer­ta­mente non si può risol­vere aumen­tan­do a dis­misura i costi delle aziende agri­cole europee”.

Così, in una nota stam­pa, Andrea Tiso, pres­i­dente nazionale Con­feu­ro, la Con­fed­er­azione degli Agri­coltori Europei e del Mon­do

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