Grottaferrata: tutti contro il Sindaco, ma la Lista Ghelfi entra in maggioranza

Grottaferrata: tutti contro il Sindaco, ma la Lista Ghelfi entra in maggioranza

29/08/2023 0 Di puntoacapo

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Grottaferrata, l’ambizione del Sindaco oltre l’impensabile. Ma il bene della Città non va confuso con il bene per la poltrona.

La crisi di Giun­ta, aper­ta con le dimis­sioni del Vice Sin­da­co e Asses­sore all’Urbanistica Rita Con­soli, pros­egue con l’ingresso in mag­gio­ran­za del­la Lista Ghelfi, nel ridi­co­lo ten­ta­ti­vo di aggre­gare tut­to il pos­si­bile pur di non perdere la poltrona. “Noi lavo­riamo per la cit­tà e con gli uomi­ni e le donne che amano Grotta­fer­ra­ta”. Così ha esor­di­to il Sin­da­co di Bernar­do in un post pub­bli­ca­to su Face­book, rifer­en­dosi all’accordo sot­to­scrit­to con il Grup­po con­sil­iare che por­ta il nome dell’ex Sin­da­co Mau­ro Ghelfi.

Oltre la cred­i­bil­ità, l’accozzaglia fin­to-civi­ca che sostiene (fino a quan­do?) il Sin­da­co-Filoso­fo perde la fac­cia, sep­pur non sem­bra pre­oc­cu­parsene più di tan­to.

Siamo ora­mai al de pro­fundis di una gen­er­azione polit­i­ca grotta­fer­ratese, dove il Sin­da­co, pur con la sua gio­vane età, incar­na più di tut­ti la cini­ca parte del polit­i­cante, fre­gan­dosene dei mal di pan­cia in seno al PD (sem­pre più rel­e­ga­to a com­pri­mario), del com­ple­to fal­li­men­to del suo “prog­et­to” politi­co che l’ha por­ta­to a vin­cere le grottesche pri­marie (per una man­ci­a­ta di voti, gio­va ricor­dar­lo…) e dell’indefinibile cen­trode­stra, rap­p­re­sen­ta­to in modo tragi­comi­co in Con­siglio comu­nale (3 Con­siglieri in mag­gio­ran­za ed uno all’opposizione).

Egre­gio Sin­da­co, la polit­i­ca è cosa seria, ma anco­ra di più lo è ammin­is­trare una Cit­tà: si deve rispon­dere alle neces­sità dei Cit­ta­di­ni rius­cen­do a miglio­rare lo sta­to di fat­to, per il (vero) bene comune.

Fa sor­rid­ere leg­gere che Lei e il Con­sigliere Spal­let­ta avete riscon­tra­to “con­ver­gen­ze” nei vostri pro­gram­mi: entram­bi avete sot­to­scrit­to a suo tem­po la Nos­tra petizione per l’immediata acqui­sizione al pat­ri­mo­nio comu­nale dei 4 appar­ta­men­ti siti in Via Rossano Cal­abro, da con­cedere alle Famiglie con dif­fi­coltà di abitazione. Nel­lo strom­baz­za­to accor­do pro­gram­mati­co, sui cui “con­tenu­ti” torner­e­mo più avan­ti, non vi è trac­cia – tra le altre ques­tioni di rilie­vo per Grotta­fer­ra­ta – di tale tem­at­i­ca. Vis­to il dis­a­gio abi­ta­ti­vo che, purtrop­po, colpisce anche la nos­tra “ric­ca” Cit­tad­i­na (benché nes­suno dei 16 Con­siglieri comu­nali è sem­bra­to sin qui pre­oc­cu­parsene, neanche la Con­sigliera PD la quale, durante l’Amministrazione Andreot­ti, pare­va avere a cuore la del­i­ca­ta prob­lem­at­i­ca), rite­ni­amo che avrebbe potu­to essere un tema sul quale con­verg­ere, real­mente e non per il clam­ore sui Social, e mag­a­ri risolver­lo. Ma nul­la.

Purtrop­po (per i grotta­fer­rate­si) è ben chiaro cosa vi acco­mu­na, l’attaccamento alla cadrega ed ai pen­nac­chi, sen­za aggiun­gere altro. Noi abbi­amo a cuore il bene dei Cit­ta­di­ni: rime­di­ate con urgen­za allo scan­da­lo di Via Rossano Cal­abro e date subito gli appar­ta­men­ti a chi ne ha bisog­no; conoscete per­fet­ta­mente l’importanza del­la ques­tione, così come sapete che è tut­to risolvi­bile in pochi giorni. Ovvi­a­mente se lo vor­rete e se ne sarete capaci.

Sign­or Sin­da­co, dal Suo inse­di­a­men­to ci siamo mes­si a dis­po­sizione nell’interesse esclu­si­vo, noi sì, di Grotta­fer­ra­ta. Le abbi­amo invi­a­to pro­poste su tem­atiche ril­e­van­ti, come l’intervento ex Tra­iano e tante altre situ­azioni annose. Abbi­amo chiesto un incon­tro con Lei per illus­trare quali sono le pri­or­ità: non ha nem­meno rispos­to alle nos­tre email. Forse qualche capoba­s­tone di cen­trosin­is­tra, o addirit­tura di cen­trode­stra, lo ha imped­i­to?

Ci appel­liamo pub­bli­ca­mente ai Con­siglieri di buon­sen­so, chieden­do di riflet­tere sul com­por­ta­men­to del Sin­da­co e val­utare atten­ta­mente quan­to sta acca­den­do. Di Bernar­do dichiara aper­ta­mente di aver chiesto al grup­po civi­co di entrare in mag­gio­ran­za e così starebbe per suc­cedere. Usi­amo il con­dizionale poiché, al net­to dei comu­ni­cati e delle carte sot­to­scritte, appare quan­tomeno anom­alo che il Sin­da­co, in soli­taria, si spin­ga a dare per con­clu­so l’accordo che dovrebbe sur­rog­a­re le dimis­sioni dell’ex Asses­so­ra Con­soli ed il pas­sag­gio in oppo­sizione del Con­sigliere Maz­za de “La Cit­tà al Gov­er­no”.

Anom­alo, poiché se di accor­do si trat­ta, avrebbe dovu­to quan­tomeno essere siglato da tut­ti i rap­p­re­sen­tan­ti dei Grup­pi di mag­gio­ran­za. Evi­den­te­mente, il Sin­da­co-Filoso­fo non si pre­oc­cu­pa di come la pen­sano i “suoi” Con­siglieri comu­nali. Infat­ti, dopo la con­sue­ta elen­cazione di inutili super­caz­zole, ha annun­ci­a­to che “la deci­sione comune assun­ta in queste ore ver­rà for­mal­iz­za­ta prossi­ma­mente”, rib­aden­do che “il faro rimane il pro­gram­ma nel­la for­ma pre­sen­ta­ta agli elet­tori che han­no espres­so il loro con­sen­so con oltre il 50 per cen­to. È con loro che ho sot­to­scrit­to un pat­to morale, a loro rispon­do”, implici­ta­mente con­fer­man­do che dei pareri interni all’Amministrazione non gli inter­es­sa granché. 

Ciò con­fer­ma il modo di fare polit­i­ca che noi abor­ri­amo, in quan­to ci inter­es­sano le ques­tioni con­crete, i risul­tati tan­gi­bili e, soprat­tut­to, il bene dei Cit­ta­di­ni. Al Sin­da­co, prob­a­bil­mente, inter­es­sa ben altro…

 

LA COMUNITÁ ALLA BASE

MOVIMENTO POLITICO LIBERTAS

COMITATO FARE BENE A GROTTAFERRATA

FORZA ITALIA

 

 

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