“Il PCI ritiene una offesa, paragonabile alle provocazioni, il fatto che una istituzione esistente in…
Marino. PCI: Percorso fallimentare e opaco della Giunta di destra
21/07/2022Questo articolo è stato letto 2612 volte!
“Non va affatto bene questo modo di governare localmente. Ascoltiamo parole, vediamo fotografie e assistiamo ad una certa presenza festaiola – commenta il segretario del Partito Comunista Italiano di Marino Stefano Enderle -. Il protagonismo dell’ente locale, la proposta politico-amministrativa della Giunta è impalpabile. Una melassa destro-democristiana che, fatti salvi i convenevoli, non mostra scelte, non mostra approfondimenti, non mostra risoluzione di punti di crisi aperti per la città. Noi comunisti siamo oltremodo sconcertati e additiamo come disamministrazione, le non risposte. Non ci riferiamo – chiarisce il segretario comunista – solo alle denunce e accuse degli ex amministratori o di oppositori che pure sollevano giuste critiche e offrono alternative di intervento sulle questioni infrastrutturali, così come su quelle della edilizia scolastica e del diritto allo studio, ovvero alla salvaguardia e tutela dei nostri beni.
Noi ci riferiamo anche all’indispensabile che è già tardi non averlo fatto, necessita di risposte immediate come è la nuova isola ecologica. Infine e con la maggior durezza possibile – addita Stefano Enderle – imputiamo a Sindaco e Giunta una insensibilità ed una ignavia circa temi di profonda qualità sociale e culturale che lo stesso primo cittadino ha accolto come confronto istituzionale (rivolto quindi all’intero Consiglio comunale e non solo alla maggioranza che governa) e che invece, da Marzo ad oggi non ha avuto alcun riscontro! Ribadiamo, e rendiamo noto a tutti – ricorda il dirigente del PCI – che a Marzo ci siamo offerti di relazionare, ovviamente su invito, a singole commissioni consiliari ovvero anche unitamente convocate, circa tre temi fondamentali per molti cittadini e per la qualità amministrativa della città. 1. Il primo importantissimo, riguarda la questione degli infortuni (fino alle morti purtroppo) e dei controlli, quindi la sicurezza sui luoghi di lavoro; 2. Il secondo riguarda il Bilancio Partecipato 3. Il terzo riguarda la Consulta della Cultura. Sono tre questioni per il Partito Comunista Italiano che hanno impatto negativo se relegate a dibattito tra pochi, ovvero a non essere prese in considerazione se non burocraticamente. Al contrario, potrebbero, crediamo noi comunisti, essere fattore propulsivo di un modo di essere della Amministrazione pubblica e quindi della città e della comunità marinese, che potrebbe portare benefici a tanti in termini di sicurezza, di partecipazione reale alla vita amministrativa e di compartecipazione alla crescita culturale complessiva. Sono oltre 4 mesi di silenzio e non fare – conclude il segretario Enderle – per questo a noi resta in questo caso di poter tracciare solo un giudizio su Sindaco e Giunta di destra che questo è un governo fallimentare di gestione opaca.”.
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