RICHARD J AARDEN: IL CANTAUTORE INDIE-FOLK FUORI CON IL NUOVO SINGOLO “WICKER”

RICHARD J AARDEN: IL CANTAUTORE INDIE-FOLK FUORI CON IL NUOVO SINGOLO “WICKER”

27/01/2022 0 Di Redazione

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RICHARD J AARDEN: IL CANTAUTORE INDIE-FOLK FUORI CON IL NUOVO SINGOLO “WICKER”

Fuo­ri dal 27 gen­na­io in radio e sul­le piat­ta­for­me digi­ta­li una nuo­va per­la sono­ra nata dal talen­to ita­lo-olan­de­se di Richard J Aar­den, alle pre­se con il suo pri­mo full album da soli­sta insie­me all’etichetta disco­gra­fi­ca INRI.

Trac­cia nume­ro 8 dell’album e pri­mo sin­go­lo estrat­to, Wic­ker rap­pre­sen­ta un momen­to di accet­ta­zio­ne e pre­sa di coscien­za all’interno del per­cor­so del disco e tro­va echi che lo acco­sta­no ai mon­di ete­rei di Matt Cor­by, Nick Mul­vey, Suf­jan Ste­vens.

Pro­dot­to dall’artista e Luca Sti­gna­ni e Pep­pe For­tu­gno del Bana­na Stu­dio di Mila­no il sin­go­lo vede l’utilizzo di un ric­co layer di arpeg­gi di chi­tar­re acu­sti­che a richia­ma­re l’immagine di una sedia vimi­ni (da cui il tito­lo del bra­no), che nono­stan­te i suoi scric­chio­lii, resi­ste nel tem­po sen­za sfal­dar­si.

Un suo­no evo­ca­ti­vo e qua­si mate­ri­co che ren­de vivo e tan­gi­bi­le il con­cept del bra­no, qua­si fos­se la colon­na sono­ra di un cor­to­me­trag­gio.

La musi­ca di Richard J Aar­den è una pazien­te ricer­ca di pace e liber­tà, ogni trac­cia un incon­tro che si può tro­va­re lun­go il cam­mi­no.

Il reper­to­rio del song­w­ri­ter è ric­co di spe­ri­men­ta­zio­ni e col­la­bo­ra­zio­ni che han­no rive­la­to la sua ver­sa­li­tà come auto­re e can­tau­to­re. La sua scrit­tu­ra, non con­ven­zio­na­le e rico­no­sci­bi­le, è capa­ce di esplo­ra­re diver­si mon­di musi­ca­li sen­za per­de­re di auten­ti­ci­tà.

Il per­cor­so intra­pre­so per la pro­du­zio­ne del suo pri­mo album, in usci­ta in pri­ma­ve­ra 2022, è in qual­che modo un con­so­li­da­men­to del suo viag­gio musi­ca­le. A livel­lo sono­ro, l’uso ibri­do di sin­te­si e stru­men­ti tra­di­zio­na­li / acu­sti­ci crea sem­pre un con­te­sto nuo­vo in cui immergersi.Ciascun bra­no diven­ta un com­men­to ad un luo­go, ad un istan­te, ad una sfu­ma­tu­ra.

Tex­tu­re intri­ca­te e stru­men­ta­zio­ni a vol­te ric­che e a vol­te mini­ma­li chie­do­no edu­ca­ta­men­te l’attenzione dell’ascoltatore, che vie­ne accom­pa­gna­to in un con­ti­nuo sus­se­guir­si di ten­sio­ne e sol­lie­vo all’interno del­la sto­ry­li­ne del disco. Le melo­die sono scrit­te con cura per evi­den­zia­re un uso mol­to selet­ti­vo del­le paro­le.

Music & Lyrics: Richard J Aar­den

Per­for­med by: Richard J Aar­den (vox, gui­tars, bass, per­cus­sions), Luca Sti­gna­ni (per­cus­sions)

Pro­du­ced By: Richard J Aar­den, Luca Sti­gna­ni, Pep­pe For­tu­gno

Mixed by: Pep­pe For­tu­gno

Maste­ring by: Rober­to Roma­no

 L’immagine dei vimi­ni nasce da un pas­sag­gio di “Tene­ra è La Not­te” di Fitz­ge­rald 

“Era­no entram­bi nel gri­gio mon­do gen­ti­le di una dol­ce cap­pa di fati­ca, quan­do i ner­vi si rilas­sa­no in fasci che paio­no le cor­de del pia­no­for­te e scric­chio­la­no improv­vi­sa­men­te come sedie di vimi­ni. Ner­vi così cru­di e tene­ri devo­no per for­za con­giun­ger­si ad altri ner­vi, le lab­bra alle lab­bra, il seno al seno…” .

Quell’immagine di ner­vi come cor­de che scric­chio­la­no come vimi­ni mi è rima­sta in testa per mol­to tem­po fino a quan­do non si è ripre­sen­ta­ta in fase di scrit­tu­ra di que­sto pez­zo. ”

Richard J Aar­den Ita­lia­no con san­gue olan­de­se. Muo­ve i pri­mi pas­si suo­nan­do in diver­se band indie­rock nell’hinterland mila­ne­se.
Nel 2012 pub­bli­ca tra­mi­te Silk Music il pri­mo EP, auto­pro­dot­to, con­te­nen­te quat­tro trac­ce stru­men­ta­li. Da quel momen­to col­la­bo­ra con suc­ces­so con nume­ro­si arti­sti e label inter­na­zio­na­li come can­tau­to­re, arran­gia­to­re e pro­dut­to­re.
Dopo alcu­ni sin­go­li, pub­bli­ca L’EP Sto­lid & Brui­sed (2015) che met­te le fon­da­men­ta alle sue sono­ri­tá di can­tau­to­re e gli per­met­te di por­ta­re la sua musi­ca anche dal vivo.
Gli anni suc­ces­si­vi all’Ep sono dedi­ca­ti alla con­ti­nua ricer­ca e affi­na­men­to del­lo sti­le, scan­di­ti dall’uscita di alcu­ni sin­go­li.
Il sin­go­lo Rio­ts gli per­met­te di entra­re nel­le sale cine­ma­to­gra­fi­che di tut­to il mon­do con il film Head Full Of Honey (Un viag­gio indi­men­ti­ca­bi­le).
Il reper­to­rio di Richard è quin­di ric­co di spe­ri­men­ta­zio­ni e col­la­bo­ra­zio­ni che rive­la­no la sua ver­sa­li­tá e una scrit­tu­ra sem­pre più rico­no­sci­bi­le e auten­ti­ca.
La stra­da segui­ta per la pro­du­zio­ne del suo pri­mo album — in usci­ta in Pri­ma­ve­ra 2022 — è in qual­che modo il con­so­li­da­men­to del suo per­cor­so.

ASCOLTA IL BRANO: https://richardjaarden.lnk.to/Wicker

 

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