Dopo l’aggressione all’Assessore Ada Santamaita e le varie voci di biasimo alzatesi sui social, iniziano…
![Marino, aggressione alla Santamaita. Spuntano i ‘Sì, però…’ e riappare il Far West Marino, aggressione alla Santamaita. Spuntano i ‘Sì, però…’ e riappare il Far West](https://www.paconline.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/03/marino-corso-trieste.jpg)
Marino, aggressione alla Santamaita. Spuntano i ‘Sì, però…’ e riappare il Far West
08/08/2019Questo articolo è stato letto 6275 volte!
Era forse troppo chiedere che questo vile episodio fosse trattato in ragione di un comportamento di mancanza di rispetto e cultura dilaganti e non fosse usato come strumentalizzazione politica, come di fatto è stato da entrambe le parti?
Il problema del commercio a Marino non è certo un chiosco di panini in piazza, diciamolo chiaramente. Chi dice altro mistifica la verità e non ha a cuore le sorti del commercio marinese.
L’Editoriale di Francesca Marrucci
Dopo il coro di biasimo per l’aggressione subita da Ada Santamaita al Comune di Marino e le decine di messaggi e commenti giunti in Redazione e sui social anche a seguito del nostro Editoriale che puntava il dito proprio sull’atteggiamento tipico marinese di cui l’aggressione era solo l’ennesimo risultato, oggi arrivano i ‘Sì, però…’
Nel senso che, proprio come era successo all’indomani dell’arresto di Fabio Silvagni, i marinesi si fanno sentire per quello che sono e per come erano descritti nel nostro Editoriale: condanniamo sì il gesto, ma è frutto di una situazione critica che è colpa di questa amministrazione comunale.
In sostanza questo è quello che si legge nei vari comunicati che stamattina capeggiavano, adeguatamente supportati da commenti compiacenti, sui social. In pratica, il biasimo svanisce in dissolvenza e s’infiltra la giustificazione.
‘Avrà esagerato, però…’ È proprio quel però che inquina l’intenzione.
Era forse troppo chiedere che questo vile episodio fosse trattato in ragione di un comportamento di mancanza di rispetto e cultura dilaganti e non fosse usato come strumentalizzazione politica, come di fatto è stato da entrambe le parti?
Fatto sta che proprio come si rimpiangevano ‘l’unico Sindaco che ha dato lavoro’ dopo l’arresto di Silvagni, i marinesi, o una parte di essi, ci ricordano oggi che ‘se te la sei cercata, peggio per te’, liquidando l’aggressione e spendendosi in parole e citazioni per giustificarla.
Eccolo il problema che dicevo ieri: la mentalità medievale. Se il problema del commercio a Marino è l’apertura di nuovi esercizi commerciali e non la chiusura, non vedo sbocchi risolutivi.
È singolare, inoltre, l’improvvisa preoccupazione di alcuni per l’accumularsi di esercizi enogastronomici intorno a Piazza San Barnaba, anche se mi pare di non aver sentito nessuno gridare allo scandalo quando intorno a Piazza Matteotti, in 100 metri di diametro, sono stati aperti 8 bar, dei quali, oggi ne rimangono, non a caso, solo 3. Tantomeno, ho sentito altre discussioni per analoghi ‘assembramenti’ di identici esercizi commerciali, come a Piazzale degli Eroi, ad esempio. Ma, si sa, l’opportunità cambia con le stagioni e le amministrazioni.
Il problema del commercio a Marino non è certo un chiosco di panini in piazza, diciamolo chiaramente. Chi dice altro mistifica la verità e non ha a cuore le sorti del commercio marinese. Che poi a parlare di decoro, qui, la faremmo lunga e potremmo aprire la discussione se sia più decoroso un supermercato, un chiosco, un’osteria, un bar o una pizzeria davanti ad una chiesa.
Se uno rispetta la legge, tutto è decoroso e sviare sul fatto che sia o meno conveniente aprire un chiosco a Piazza San Barnaba è solo un modo per cambiare discorso. Lo ripeto: per giustificare e di nuovo per non guardare in faccia la realtà.
Il problema vero, in questa singola vicenda che si riaggancia ad altre citate nell’Editoriale precedente, è la reazione spropositata, pure se dettata da ragioni che possono in parte essere comprensibili. Se si comincia a dire: ‘Sì, è sbagliato, ma…’ poi sarà sempre più alta l’asticella e sempre più comportamenti inopportuni saranno messi in atto.
Non è così che il problema è stato risolto. Non è così che si risolvono i problemi. Se un’Amministrazione non governa bene, non la si rivota, in specie dopo che la si è scelta con numeri plebiscitari.
Questa è la democrazia.
Altrimenti siamo al Far West. Non che Marino non ci somigli, ma ricordiamoci che nel Far West, un secolo e mezzo fa, c’era un solo emporio a villaggio e la concorrenza era inesistente.
È il caso quindi di tornare al futuro e con i piedi per terra.
Related Images:
![](https://www.paconline.it/wordpress/wp-content/uploads/2021/01/new-logo-Pac-copia.jpg)
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.