CONSIGLIO LAZIO APPROVA LEGGE ANTIFUMO

CONSIGLIO LAZIO APPROVA LEGGE ANTIFUMO

01/07/2016 1 Di Redazione

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La pro­po­sta del Movi­men­to cin­que stel­le pre­ve­de un pia­no trien­na­le di lot­ta al taba­gi­smo

Il Con­si­glio regio­na­le del Lazio ha appro­va­to, con 38 voti favo­re­vo­li e un aste­nu­to, la pro­po­sta di leg­ge, sot­to­scrit­ta dal Movi­men­to cin­que stel­le, che intro­du­ce inter­ven­ti di lot­ta al taba­gi­smo per la tute­la del­la salu­te e dell’ambiente. La nor­ma ha lo sco­po di far dimi­nui­re il nume­ro di fuma­to­ri atti­vi e pas­si­vi nel Lazio, non­ché di ridur­re gli scar­ti del­le siga­ret­te median­te l’installazione di appo­si­ti con­te­ni­to­ri nei luo­ghi di mag­gio­re aggre­ga­zio­ne e l’invito all’utilizzo di posa­ce­ne­ri per­so­na­li, per evi­ta­re la disper­sio­ne di cic­che su suo­lo pub­bli­co.

La dota­zio­ne finan­zia­ria per dare attua­zio­ne alla nuo­va nor­ma regio­na­le è di 50 mila euro per l’anno in cor­so, ai qua­li si som­ma­no 100 mila euro per il 2017 e altret­tan­ti per il 2018.

Entro novan­ta gior­ni dall’entrata in vigo­re del­la leg­ge, la Giun­ta regio­na­le, acqui­si­to il pare­re del­la com­mis­sio­ne con­si­lia­re com­pe­ten­te, si dote­rà di un pia­no trien­na­le per la lot­ta al taba­gi­smo, pre­ve­den­do, tra l’altro, cam­pa­gne di pro­mo­zio­ne di cor­ret­ti sti­li di vita e ser­vi­zi di assi­sten­za e sup­por­to a chi voglia “smet­te­re”.

Par­ti­co­la­re atten­zio­ne sarà data alle scuo­le, con l’istituzione di pre­mi annua­li per gli isti­tu­ti che avran­no meglio svi­lup­pa­to il tema del­la pro­mo­zio­ne di ambien­ti favo­re­vo­li alla salu­te e com­ple­ta­men­ti libe­ri dal fumo. Rico­no­sci­men­ti pre­vi­sti anche alle azien­de che si impe­gne­ran­no atti­va­men­te per favo­ri­re la par­te­ci­pa­zio­ne dei pro­pri dipen­den­ti a pro­gram­mi per smet­te­re di fuma­re.

Nel cor­so dell’esame dell’articolato in aula, appro­va­ti nume­ro­si emen­da­men­ti di Giun­ta, fir­ma­ti e pre­sen­ta­ti dagli asses­so­ri Mau­ro Buschi­ni e Ales­san­dra Sar­to­re, tesi ad armo­niz­za­re il testo con i prin­ci­pi e le dispo­si­zio­ni di ran­go nazio­na­le così come con il pia­no di rien­tro dal disa­van­zo sani­ta­rio. Rispet­to al regi­me san­zio­na­to­rio, ad esem­pio, il dispo­si­ti­vo riman­da a quan­to già sta­bi­li­to dal­la leg­ge sta­ta­le n. 584 del 1975 in mate­ria di tra­sgres­sio­ni al divie­to di fumo, spe­cie in aree sen­si­bi­li e in pre­sen­za bam­bi­ni e don­ne in evi­den­te sta­to di gra­vi­dan­za.

In fase di dichia­ra­zio­ni di voto, il con­si­glie­re del M5s, Devid Por­rel­lo, ha rias­sun­to così la posi­zio­ne dei pro­po­nen­ti: “Sia­mo riu­sci­ti a por­re all’attenzione dell’istituzione regio­na­le una pro­ble­ma­ti­ca, come il taba­gi­smo, che ha nume­ro­se rica­du­te nega­ti­ve sia dal pun­to di vista socia­le che eco­no­mi­co ed ambien­ta­le. Ora atten­dia­mo la con­cre­ta appli­ca­zio­ne del dispo­si­ti­vo vota­to in Aula, a par­ti­re dal pia­no trien­na­le di com­pe­ten­za del­la Giun­ta regio­na­le”.

Devid Por­rel­lo, capo­grup­po del M5S Lazio, dichia­ra:

“Que­sta è la quar­ta nostra pro­po­sta che si con­ver­te in leg­ge regio­na­le, un testo che va a inci­de­re sul­la lot­ta al taba­gi­smo nel Lazio, la regio­ne con il più alto tas­so di fuma­to­ri, e riaf­fer­ma il dirit­to alla salu­te dei non fuma­to­ri. I 9 arti­co­li appro­va­ti dall’aula riguar­da­no gli ‘Inter­ven­ti di lot­ta al taba­gi­smo per la tute­la del­la salu­te e dell’ambiente’ e affian­ca­no la nor­ma­ti­va nazio­na­le con lo sco­po di ridur­re il nume­ro di fuma­to­ri e i dan­ni all’ambiente cau­sa­ti dai ‘moz­zi­co­ni’, defi­ni­ti con que­sto testo come  ‘rifiu­ti peri­co­lo­si’, vista la loro com­po­si­zio­ne, negan­do la pos­si­bi­li­tà di esse­re trat­ta­ti con l’indifferenziato ma pre­ve­den­do per­cor­si diver­si, suf­fra­ga­ti dal­le espe­rien­ze fat­te in altre real­tà loca­li. Dopo la leg­ge per l’istituzione del regi­stro tumo­ri, anco­ra fer­ma sul­la car­ta, sia­mo con­ten­ti di aver por­ta­to all’approvazione dell’aula un’altra pro­po­sta dei cit­ta­di­ni che non bene­fi­cia nes­su­na cate­go­ria in par­ti­co­la­re ma tut­ta la popo­la­zio­ne, fuma­tri­ce e non. La guer­ra al taba­gi­smo e ai suoi effet­ti è anco­ra lun­ga ma oggi il Lazio ha fat­to la sua par­te, spe­ran­do che sia di ispi­ra­zio­ne per le altre regio­ni di Ita­lia.”

Buschi­ni: “Bene appro­va­zio­ne leg­ge sul­la lot­ta al taba­gi­smo”

“Appro­va­ta, dal con­si­glio regio­na­le, la pl ‘Inter­ven­ti di lot­ta al taba­gi­smo per la tute­la del­la salu­te e dell’ambiente’. La pro­po­sta – ha spie­ga­to Buschi­ni — pre­ve­de di esten­de­re il divie­to di fumo anche nel­le aree, sep­pur aper­te, imme­dia­ta­men­te anti­stan­ti luo­ghi adi­bi­ti all’erogazione di pre­sta­zio­ni sani­ta­rie; la pro­mo­zio­ne di ini­zia­ti­ve per spie­ga­re i dan­ni deri­van­ti dal fumo negli isti­tu­ti sco­la­sti­ci; il coin­vol­gi­men­to del­le Asl al fine pro­gram­ma­re inter­ven­ti di pre­ven­zio­ne del taba­gi­smo nei luo­ghi di lavo­ro pub­bli­ci e pri­va­ti. Del resto, ogni anno, solo il can­cro del pol­mo­ne pro­vo­ca in Ita­lia oltre 33mila deces­si e il con­su­mo di  tabac­co resta il mag­gior fat­to­re di rischio che favo­ri­sce l’in­sor­gen­za del­la malat­tia. Inter­rom­pe­re per sem­pre il vizio, così come dimo­stra­no appo­si­ti stu­di scien­ti­fi­ci, può ridur­re addi­rit­tu­ra del 50% il rischio di svi­lup­pa­re il can­cro. Il nostro impe­gno, come Regio­ne Lazio, è appun­to quel­lo di un ‘Pia­no regio­na­le per la lot­ta al taba­gi­smo’, al fine di con­tra­sta­re il feno­me­no che dan­neg­gia cit­ta­di­ni e ambien­te”. Lo dichia­ra in una nota l’As­ses­so­re regio­na­le Mau­ro Buschi­ni

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