LAZIO. APPROVATA DAL CONSIGLIO REGIONALE NUOVA LEGGE SU CONSUMATORI E UTENTI

LAZIO. APPROVATA DAL CONSIGLIO REGIONALE NUOVA LEGGE SU CONSUMATORI E UTENTI

03/05/2016 0 Di Redazione

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REGIONE LAZIOLAZIO. APPROVATA DAL CONSIGLIO REGIONALE NUOVA LEGGE SU CONSUMATORI E UTENTI
Pre­vi­sti 250 mila euro per la sua attua­zio­ne nel trien­nio 2016–2018. Appro­va­ti 11 ordi­ni del gior­no.

Il Lazio ha una nuo­va leg­ge in mate­ria di tute­la dei con­su­ma­to­ri. Si trat­ta del­le “Dispo­si­zio­ni in mate­ria di tute­la dei con­su­ma­to­ri e degli uten­ti”, che inno­va­no una mate­ria che in ambi­to regio­na­le era sta­ta disci­pli­na­ta nel 1992, appro­va­te oggi dall’Aula del­la Pisa­na a mag­gio­ran­za con 27 voti favo­re­vo­li. Aste­nu­te le mino­ran­ze. La Regio­ne vuo­le pro­muo­ve­re e rico­no­sce­re, con que­sta leg­ge, la più ampia tute­la di dirit­ti ed inte­res­si dei cit­ta­di­ni come con­su­ma­to­ri e uten­ti di beni e ser­vi­zi, armo­niz­zan­do la nor­ma­ti­va regio­na­le con quel­la nazio­na­le ed euro­pea. Fina­li­tà che saran­no per­se­gui­te svol­gen­do atti­vi­tà di infor­ma­zio­ne, for­ma­zio­ne, edu­ca­zio­ne e assi­sten­za in mate­ria di tute­la dei dirit­ti e degli inte­res­si eco­no­mi­ci e giu­ri­di­ci di con­su­ma­to­ri e uten­ti.

Stan­zia­ti 250 mila euro per l’attuazione del­la leg­ge per il trien­nio 2016–2018. Vie­ne pre­vi­sto un fon­do per la tute­la dei con­su­ma­to­ri e degli uten­ti di beni e ser­vi­zi con 50 mila euro per il 2016 e 100 mila per cia­scu­na del­le annua­li­tà suc­ces­si­ve, 2017 e 2018. Tra le nor­me appro­va­te quel­le sul regi­stro regio­na­le del­le asso­cia­zio­ni di con­su­ma­to­ri e uten­ti, sul Con­si­glio regio­na­le dei con­su­ma­to­ri e degli uten­ti e sull’Osservatorio dei prez­zi, dei con­su­mi e del­la qua­li­tà dei ser­vi­zi. Abro­ga­ta la pre­ce­den­te nor­ma­ti­va regio­na­le in mate­ria: la leg­ge n. 44/1992 e le modi­fi­che suc­ces­si­ve. Appro­va­ti dal Con­si­glio regio­na­le, a fine sedu­ta, 11 ordi­ni del gior­no, in gran par­te sul­le moda­li­tà di appli­ca­zio­ne del­la leg­ge.

Tra gli arti­co­li già appro­va­ti nel­le scor­se sedu­te, l’articolo 2 rias­su­me gli inter­ven­ti pre­vi­sti e il 3 le atti­vi­tà di rilie­vo euro­peo e inter­na­zio­na­le del­la Regio­ne in mate­ria; l’articolo 4 rego­la l’istituzione, pres­so la dire­zio­ne regio­na­le com­pe­ten­te, del regi­stro regio­na­le del­le asso­cia­zio­ni di con­su­ma­to­ri e uten­ti, sot­to­po­sta a pre­ci­si requi­si­ti di rap­pre­sen­ta­ti­vi­tà e di tra­spa­ren­za. L’articolo 5 disci­pli­na il Con­si­glio regio­na­le dei con­su­ma­to­ri e degli uten­ti, orga­no che sosti­tui­sce l’analogo orga­no pre­vi­sto dal­la leg­ge regio­na­le 44 del 1992 ed è com­po­sto dall’Assessore regio­na­le com­pe­ten­te o da un suo dele­ga­to e da un rap­pre­sen­tan­te per ogni asso­cia­zio­ne iscrit­ta al regi­stro.

L’articolo 7 inve­ce, rifor­mu­la­to in Aula da un emen­da­men­to con­giun­to di mag­gio­ran­za e mino­ran­za, disci­pli­na la pro­gram­ma­zio­ne degli inter­ven­ti, che è trien­na­le ma con aggior­na­men­to annua­le e che va appro­va­ta dal Con­si­glio su pro­po­sta del­la Giun­ta: ai finan­zia­men­ti le asso­cia­zio­ni pos­so­no acce­de­re secon­do le pro­ce­du­re che l’articolo 9 deman­da a un rego­la­men­to di Giun­ta da ema­na­re entro 60 gior­ni dall’entrata in vigo­re del­la leg­ge, secon­do l’art. 10. In ogni caso, è sta­bi­li­to un divie­to di cumu­lo di que­sti finan­zia­men­ti con altri di qual­sia­si tipo. Sem­pre pres­so la Dire­zio­ne regio­na­le, l’articolo 8 isti­tui­sce un Osser­va­to­rio dei prez­zi, dei con­su­mi e del­la qua­li­tà dei ser­vi­zi, che ha com­pi­ti rela­ti­vi all’esame e al moni­to­rag­gio dell’andamento dei prez­zi. Ogget­to dell’art. 12 è l’obbligo per la Giun­ta di pre­sen­ta­re un rap­por­to annua­le al Con­si­glio sul­la situa­zio­ne del­la tute­la dei con­su­ma­to­ri e degli uten­ti, rap­por­to da pub­bli­ca­re anche sul web.

La pro­po­sta di leg­ge era sta­ta licen­zia­ta il 30 mar­zo scor­so, all’u­na­ni­mi­tà, dal­la secon­da com­mis­sio­ne del Con­si­glio regio­na­le del Lazio, ed era costi­tui­ta dal testo uni­fi­ca­to di tre diver­se pro­po­ste di leg­ge pro­ve­nien­ti sia dal­la mag­gio­ran­za che dal­le mino­ran­ze (la100/2013, la 154/2014 e la 201/2014). A gen­na­io del­lo scor­so anno era ini­zia­to un ciclo di audi­zio­ni con le asso­cia­zio­ni che si occu­pa­no di tute­la dei con­su­ma­to­ri, alcu­ni docen­ti uni­ver­si­ta­ri e i diret­to­ri gene­ra­li del­l’Au­to­ri­tà garan­te del­la con­cor­ren­za e del mer­ca­to e del Mini­ste­ro del­lo svi­lup­po eco­no­mi­co.

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Pri­ma del voto fina­le, appro­va­ti anche undi­ci ordi­ni del gior­no di impe­gno alla Giun­ta: con i pri­mi due si chie­de un con­trol­lo ade­gua­to, rispet­ti­va­men­te, del rim­bor­so spe­se di mis­sio­ne pre­vi­ste per la par­te­ci­pa­zio­ne alle atti­vi­tà del Con­si­glio regio­na­le con­su­ma­to­ri e uten­ti e sul­la veri­di­ci­tà del­le infor­ma­zio­ni for­ni­te dal­le asso­cia­zio­ni iscrit­te nel regi­stro dei con­su­ma­to­ri e degli uten­ti. Un altro impe­gna la Giun­ta, in coe­ren­za con il prin­ci­pio di sus­si­dia­rie­tà, a coor­di­nar­si con i vari enti ter­ri­to­ria­li ai fini dell’attuazione del­la leg­ge e del­la rac­col­ta dati neces­sa­ria. Altri quat­tro ordi­ni del gior­no, con rife­ri­men­to al sito web isti­tu­zio­na­le,  impe­gna­no la Giun­ta a: coor­di­na­re le dire­zio­ni gene­ra­li per for­ni­re una cor­ret­ta e com­ple­ta infor­ma­zio­ne dei cit­ta­di­ni; pre­ve­de­re sul sito stru­men­ti di rac­col­ta diret­ta dei dati for­ni­ti dai cit­ta­di­ni; infor­ma­re rela­ti­va­men­te agli ope­ra­to­ri eco­no­mi­ci che si sia­no par­ti­co­lar­men­te distin­ti sia in posi­ti­vo che in nega­ti­vo; modi­fi­ca­re imme­dia­ta­men­te il sito in coe­ren­za con le nor­me appro­va­te, spe­cie sul­la pos­si­bi­li­tà di meto­di alter­na­ti­vi di riso­lu­zio­ne del­le con­tro­ver­sie.  Un altro chie­de che il rego­la­men­to di attua­zio­ne pre­ve­da una ade­gua­ta infor­ma­zio­ne da par­te del­le asso­cia­zio­ni ai cit­ta­di­ni, sia via web che a mez­zo affis­sio­ne, degli ora­ri del­le atti­vi­tà a tute­la dei con­su­ma­to­ri. Un ulte­rio­re inten­de pro­muo­ve­re i rap­por­ti con l’unione euro­pea, i pae­si mem­bri e gli enti ter­ri­to­ria­li in mate­ria di scam­bio di infor­ma­zio­ni e ado­zio­ne di stan­dard comu­ni nel cam­po del­la tute­la dei con­su­ma­to­ri. Gli ulti­mi impe­gna­no la Giun­ta ad adot­ta­re, nei con­trat­ti di ser­vi­zio che andrà a sti­pu­la­re, la car­ta del­la qua­li­tà dei ser­vi­zi e a prov­ve­de­re, subi­to dopo l’approvazione del­la leg­ge, a pre­di­spor­re il pro­gram­ma trien­na­le stra­te­gi­co.

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Pri­ma del­l’e­sa­me del­le dispo­si­zio­ni sul­la tute­la dei con­su­ma­to­ri e degli uten­ti e il voto sugli atti di indi­riz­zo fina­li, l’Au­la è tor­na­ta a occu­par­si, negli inter­ven­ti sul­l’or­di­ne dei lavo­ri, del­la vicen­da del­le pre­sen­ze dei con­si­glie­ri regio­na­li e, in par­ti­co­la­re, del pre­si­den­te del­la Regio­ne, sol­le­va­ta duran­te la pre­ce­den­te sedu­ta. Ne è nato un dibat­ti­to, a cui han­no par­te­ci­pa­to nume­ro­si con­si­glie­ri, qua­si tut­ti di mino­ran­za, chiu­so dal­la repli­ca del pre­si­den­te Nico­la Zin­ga­ret­ti. E’ sta­ta l’occasione per affron­ta­re, tra i vari temi, quel­lo del ruo­lo asse­gna­to dal­lo sta­tu­to al pre­si­den­te del­la Regio­ne Lazio a pro­po­si­to dei dove­ri di rap­pre­sen­tan­za, da con­ci­lia­re con una mag­gio­re pre­sen­za in aula e, inol­tre, per fare chia­rez­za sull’attendibilità dei dati uffi­cio­si sul­le sue pre­sen­ze cir­co­la­ti sul­le agen­zie di stam­pa nel cor­so del­la pre­ce­den­te sedu­ta.

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