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A Castel Gandolfo “Francesco che sarà Santo” Il 6 giugno in piazza il concerto gratuito in occasione dell’VIII Centenario del Patrono d’Italia
27/05/2024Questo articolo è stato letto 277 volte!
L’accogliente piazza della Libertà di Castel Gandolfo, dove si affaccia la storica residenza dei Papi, la Chiesa di San Tommaso da Villanova e la sede municipale, giovedì 6 giugno 2024 si animerà in vista del Concerto “Francesco che sarà Santo” che vi si terrà a partire dalle ore 21,00.
L’evento gratuito, dedicato al Frate che inventò il presepe in occasione dell’VIII Centenario del Patrono d’Italia, rientra nella rassegna “Una Primavera di eventi a Castel Gandolfo” organizzata dal Sindaco Alberto De Angelis, dagli Assessori Tiziano Mariani e Francesca Barbacci Ambrogi e dalla Giunta con il contributo della Regione Lazio ed è promosso dall’Associazione culturale La Terzina.
Dopo il saluto delle autorità istituzionali nelle persone del Sindaco Alberto De Angelis e dell’Assessore alla Cultura Francesca Barbacci Ambrogi, la serata, presentata da Martina Nasini dell’Associazione La Terzina, proseguirà con il contributo di Aldo Onorati, Dantista, che lascerà spazio poi alla performance del Filarmonico “E. Ugolini” della Pro Loco di Marino diretto dal M° Carmine Roberto Scura che ha curato anche gli arrangiamenti insieme a Mario Alberti.
L’opera che verrà eseguita è una sinfonia scritta appositamente per i Filarmonici, in particolare per i fiati e le percussioni. “Un’opera – afferma l’autore delle musiche e delle liriche Mario Alberti – complessa, di difficile esecuzione, già eseguita da altri Filarmonici in passato come quello di Rieti e della quale è stato anche realizzato un CD. Si compone di 5 quadri nei quali si racconta la vita terrena di Francesco, prima di diventare Santo. Nel primo quadro c’è il Francesco Cavaliere, che è stato in guerra ed è stato fatto prigioniero; nel secondo La scelta di Francesco che si stacca dall’ambizione cavalleresca e abbraccia sempre di più la spiritualità; nel terzo quadro Francesco frate fonda l’Ordine, si incontra con il Papa e avviene il riconoscimento dell’ordine francescano; nel quarto quadro Francesco va in Terrasanta e si incontra con il sultano con il quale parla di ‘cose alte’ senza la pretesa di convertirlo: se questo incontro fosse confermato sarebbe stato il primo Incontro interreligioso della storia! Nell’ultimo quadro Francesco che sarà Santo una lunga marcia funebre descrive la morte di Francesco, intrisa di dolore e passionalità. Due danze finali concludono l’opera perché chissà, forse in Paradiso si balla in una atmosfera di serenità e gioia”.
“In questi mesi, grazie al contributo della Regione Lazio, la Città di Castel Gandolfo sta ospitando e ospiterà eventi importanti dal grande spessore culturale, tra cui questa bellissima rappresentazione attraverso cui rivivremo, accompagnati dalle musiche eseguite da artisti talentuosi dei Castelli Romani, la vita di San Francesco, Patrono della nostra Italia e simbolo di rinnovamento spirituale, umiltà e purezza. Ringrazio gli artisti che porteranno in scena quest’opera e l’Associazione La Terzina per la sua realizzazione”, ha dichiarato il Sindaco Alberto De Angelis.
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Anna Maria Gavotti nasce a Grottaferrata (RM) il 20 luglio 1956 e all’età di 13 anni si trasferisce con la famiglia a Marino dove tuttora risiede. Si diploma nel 1974/75 al Liceo Classico “Ugo Foscolo” di Albano Laziale e nel 1983 comincia a lavorare presso il Comune di Marino fino all’agosto 2023, data del suo pensionamento, con una parentesi importante al Parco Regionale dei Castelli Romani dal 1989 al 1998. Dal 1993 è iscritta all’Ordine dei Giornalisti di Roma e del Lazio, che le ha permesso di svolgere l’attività di Addetto Stampa all’interno dell’Ente negli ultimi venticinque anni. Appassionata anche di Cerimoniale vanta numerosi Corsi di formazione con i massimi esperti italiani nel settore. Attualmente è iscritta al 3° anno del Corso di laurea in Comunicazione e Multimedia presso l’Università telematica Mercatorum (perché aveva un sogno nel cassetto da realizzare), svolge attività di ufficio stampa per associazioni socio-culturali e collabora con la testata giornalistica Castelli Notizie.