UE, LETTERA APERTA DI CONFEURO PER UNA NUOVA “PRIMAVERA EUROPEA”: DIRITTI E AGRICOLTURA I PUNTI FORTI

UE, LETTERA APERTA DI CONFEURO PER UNA NUOVA “PRIMAVERA EUROPEA”: DIRITTI E AGRICOLTURA I PUNTI FORTI

28/02/2024 1 Di Marco Montini

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Agri­coltura, ambi­ente, dirit­ti, edu­cazione ali­menta­re e trasparen­za delle isti­tuzioni: questi i pun­ti da cui par­tire per la realtà pre­siedu­ta da Andrea Tiso

Con­feu­ro, la Con­fed­er­azione degli Agri­coltori Europei e del Mon­do, per una nuo­va “Pri­mav­era Euro­pea”. L’ente, pre­siedu­to da Andrea Tiso, ha scrit­to una let­tera aper­ta, des­ti­na­ta a cit­ta­di­ni e isti­tuzioni, in cui si delin­eano i pun­ti salien­ti per rilan­cia­re l’Unione Euro­pea in pre­vi­sione delle elezioni del prossi­mo giug­no: “Noi rite­ni­amo che l’idea uni­taria che diede vita alla creazione dell’Unione Euro­pea, rimane attualis­si­ma — dice Tiso -. Credere in una nuo­va Europa, lib­era, toller­ante, sol­i­dale, faro e cre­do per il futuro delle nuove gen­er­azioni: in tal sen­so, l’Europa ha bisog­no di una seria Car­ta Cos­ti­tuzionale, che sia recepi­ta da tut­ti gli sta­ti Mem­bri e rac­chi­u­da quei val­ori e quei prin­cipi demo­c­ra­ti­ci e traspar­en­ti sul­la base dei quali la Ue nacque”. Questo dunque il pri­mo forte moni­to che Con­feu­ro intende riv­ol­gere allo Sta­to Ital­iano e alle isti­tuzioni di Brux­elles, vis­to e con­sid­er­a­to che “ad oggi la percezione che le gio­vani gen­er­azioni han­no dell’Europa è anco­ra trop­po sfo­ca­ta, lon­tana, insuf­fi­ciente. Un con­testo pre­oc­cu­pante sia nel breve peri­o­do, vis­to che le elezioni europee sono ormai all’orizzonte, sia nel lun­go peri­o­do poiché i ragazzi di oggi saran­no i cit­ta­di­ni e, per­ché no, anche gli ammin­is­tra­tori d’Europa del domani. Per questo moti­vo, tra le pri­or­ità del­la agen­da polit­i­ca-gov­er­na­ti­va ci deve essere l’obiettivo di tute­lare in modo strut­tura­to e uni­forme la dimen­sione euro­pea dell’educazione civi­ca, mag­a­ri inseren­do il dirit­to europeo come mate­ria da appro­fondire già nelle scuole ele­men­tari”.

Per quan­to con­cerne invece i prin­cipi e i val­ori del set­tore che Con­feu­ro tutela e val­oriz­za con il suo oper­a­to, ovvero l’Agricoltura, all’Italia e alla Ue “chiedi­amo — aggiunge il pres­i­dente Tiso — di sostenere l’introduzione del­la edu­cazione ali­menta­re nel­la scuo­la: l’Italia è un Paese che deve ripar­tire dalle fon­da­men­ta per pro­muo­vere nel mon­do lo stile ali­menta­re salutare che è alla base del­la nos­tra dieta mediter­ranea”. Men­tre sul ver­sa­men­to più politi­co, la nuo­va Europa che uscirà dalle urne, “dovrà pro­cedere a un pro­fon­do ripen­sa­men­to delle Politiche Agri­cole Comu­ni, con­cepite sino­ra in uno sce­nario politi­co-eco­nom­i­co del tut­to diver­so da quel­lo attuale: è nec­es­sario ripen­sare la Pac nel medio ter­mine alla luce delle esi­gen­ze emerse negli ulti­mi dif­fi­cili anni. L’obiettivo è chiaro: fornire risposte ai nuovi bisog­ni dei pic­coli e medi agri­coltori”, con­tin­ua Tiso. Che, poi, speci­fi­ca: “Altro tas­sel­lo fon­da­men­tale è la tutela dell’ambiente. In tal sen­so accogliamo con sod­dis­fazione la nor­ma­ti­va euro­pea sul ripristi­no del­la natu­ra, con­cor­da­ta con i gov­erni dell’UE, recen­te­mente approva­ta. E in tal sen­so, Con­feu­ro sol­lecita il Gov­er­no ital­iano ad inver­tire la rot­ta e dare l’ok ad una legge fon­da­men­tale e pri­or­i­taria per l’ambiente, i ter­ri­tori e i cit­ta­di­ni”. Ques­ta, dunque, per Con­feu­ro la stra­da che può con­durre il Vec­chio Con­ti­nente ver­so l’avvio di una inno­v­a­ti­va e ambiziosa Pri­mav­era Euro­pea. Ora toc­cherà agli elet­tori europei decidere: “A tut­ti i cit­ta­di­ni, auguri­amo un voto pieno e con­sapev­ole, nel­la con­vinzione mat­u­ra­ta che sono e saran­no loro i veri pro­tag­o­nisti dell’Europa del pre­sente e del futuro”, con­clude Andrea Tiso.

Agri­coltura, ambi­ente, dirit­ti, edu­cazione ali­menta­re e trasparen­za delle isti­tuzioni: questi i pun­ti da cui par­tire per la realtà pre­siedu­ta da Andrea Tiso

Con­feu­ro, la Con­fed­er­azione degli Agri­coltori Europei e del Mon­do, per una nuo­va “Pri­mav­era Euro­pea”. L’ente, pre­siedu­to da Andrea Tiso, ha scrit­to una let­tera aper­ta, des­ti­na­ta a cit­ta­di­ni e isti­tuzioni, in cui si delin­eano i pun­ti salien­ti per rilan­cia­re l’Unione Euro­pea in pre­vi­sione delle elezioni del prossi­mo giug­no: “Noi rite­ni­amo che l’idea uni­taria che diede vita alla creazione dell’Unione Euro­pea, rimane attualis­si­ma — dice Tiso -. Credere in una nuo­va Europa, lib­era, toller­ante, sol­i­dale, faro e cre­do per il futuro delle nuove gen­er­azioni: in tal sen­so, l’Europa ha bisog­no di una seria Car­ta Cos­ti­tuzionale, che sia recepi­ta da tut­ti gli sta­ti Mem­bri e rac­chi­u­da quei val­ori e quei prin­cipi demo­c­ra­ti­ci e traspar­en­ti sul­la base dei quali la Ue nacque”. Questo dunque il pri­mo forte moni­to che Con­feu­ro intende riv­ol­gere allo Sta­to Ital­iano e alle isti­tuzioni di Brux­elles, vis­to e con­sid­er­a­to che “ad oggi la percezione che le gio­vani gen­er­azioni han­no dell’Europa è anco­ra trop­po sfo­ca­ta, lon­tana, insuf­fi­ciente. Un con­testo pre­oc­cu­pante sia nel breve peri­o­do, vis­to che le elezioni europee sono ormai all’orizzonte, sia nel lun­go peri­o­do poiché i ragazzi di oggi saran­no i cit­ta­di­ni e, per­ché no, anche gli ammin­is­tra­tori d’Europa del domani. Per questo moti­vo, tra le pri­or­ità del­la agen­da polit­i­ca-gov­er­na­ti­va ci deve essere l’obiettivo di tute­lare in modo strut­tura­to e uni­forme la dimen­sione euro­pea dell’educazione civi­ca, mag­a­ri inseren­do il dirit­to europeo come mate­ria da appro­fondire già nelle scuole ele­men­tari”.

Per quan­to con­cerne invece i prin­cipi e i val­ori del set­tore che Con­feu­ro tutela e val­oriz­za con il suo oper­a­to, ovvero l’Agricoltura, all’Italia e alla Ue “chiedi­amo — aggiunge il pres­i­dente Tiso — di sostenere l’introduzione del­la edu­cazione ali­menta­re nel­la scuo­la: l’Italia è un Paese che deve ripar­tire dalle fon­da­men­ta per pro­muo­vere nel mon­do lo stile ali­menta­re salutare che è alla base del­la nos­tra dieta mediter­ranea”. Men­tre sul ver­sa­men­to più politi­co, la nuo­va Europa che uscirà dalle urne, “dovrà pro­cedere a un pro­fon­do ripen­sa­men­to delle Politiche Agri­cole Comu­ni, con­cepite sino­ra in uno sce­nario politi­co-eco­nom­i­co del tut­to diver­so da quel­lo attuale: è nec­es­sario ripen­sare la Pac nel medio ter­mine alla luce delle esi­gen­ze emerse negli ulti­mi dif­fi­cili anni. L’obiettivo è chiaro: fornire risposte ai nuovi bisog­ni dei pic­coli e medi agri­coltori”, con­tin­ua Tiso. Che, poi, speci­fi­ca: “Altro tas­sel­lo fon­da­men­tale è la tutela dell’ambiente. In tal sen­so accogliamo con sod­dis­fazione la nor­ma­ti­va euro­pea sul ripristi­no del­la natu­ra, con­cor­da­ta con i gov­erni dell’UE, recen­te­mente approva­ta. E in tal sen­so, Con­feu­ro sol­lecita il Gov­er­no ital­iano ad inver­tire la rot­ta e dare l’ok ad una legge fon­da­men­tale e pri­or­i­taria per l’ambiente, i ter­ri­tori e i cit­ta­di­ni”. Ques­ta, dunque, per Con­feu­ro la stra­da che può con­durre il Vec­chio Con­ti­nente ver­so l’avvio di una inno­v­a­ti­va e ambiziosa Pri­mav­era Euro­pea. Ora toc­cherà agli elet­tori europei decidere: “A tut­ti i cit­ta­di­ni, auguri­amo un voto pieno e con­sapev­ole, nel­la con­vinzione mat­u­ra­ta che sono e saran­no loro i veri pro­tag­o­nisti dell’Europa del pre­sente e del futuro”, con­clude Andrea Tiso.

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