Marino. Un prezioso contributo scientifico di Giorgi, per la città e oltre: La Marino che sarà!

Marino. Un prezioso contributo scientifico di Giorgi, per la città e oltre: La Marino che sarà!

20/02/2024 0 Di Maurizio Aversa

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Il nos­tro concit­tadi­no, Cori­olano Gior­gi, intel­let­tuale libero e pro­fes­sion­ista apprez­za­to, ha riv­olto al diret­tore del gior­nale alcune sue con­sid­er­azioni frut­to non solo di opin­ioni per­son­ali, ma suf­fra­gate da solide argo­men­tazioni sci­en­ti­fiche. Quin­di oltre la lin­ear­ità log­i­ca, è da apprez­zare la scelta di con­cretez­za per ren­dere un caso di ricer­ca sper­i­men­tale in uno stru­men­to davvero utile a chi volesse adat­tar­lo alle neces­sità pro­gram­ma­to­rie delle azioni politi­co-ammin­is­tra­tive, e non solo.

Cori­olano Gior­gi


Dice Gior­gi: “Gen­tile diret­tore, Passeg­gian­do per le strade del­la cit­tà mi sono imbat­tuto in un man­i­festo del­la Lega che far­net­i­ca­va che han­no pre­sen­ta­to un emen­da­men­to con­tro l’uso di fari­na di inset­ti, nelle mense sco­las­tiche, con quel­lo che cos­ta la fari­na degli inset­ti, temo che sia un prob­le­ma inesistente, come del resto sono i prob­le­mi agi­tati dai fascisti nel­la ver­sione del liberis­mo eco­nom­i­co dell’anglosfera, che per esistere sbandiera, crea, pau­re. Sono pas­sati da met­tere le bombe da manovali del potere occi­den­tale per con­trastare l’avanzata del movi­men­to operaio in Italia, ad ora che, come in un sol uomo, ci vor­reb­bero con­vin­cere che la sovran­ità nazionale, si difende evi­tan­do agli ital­iani la fari­na degli inset­ti, del­la mal­vagità del­la carne sin­tet­i­ca, e invece del­la sobri­età e nat­u­ral­ità dell’aumento dei pes­ti­ci­di degli agri­coltori europei, che costano al bilan­cio del­la UE il 30 % del totale., sen­za nes­sun risul­ta­to utile in ter­mi­ni di inno­vazione, del resto per il cap­i­tal­is­mo, pure quel­lo Woke, la tran­sizione green non è pos­si­bile per­ché non com­pat­i­bile con lo svilup­po del cap­i­tal­is­mo medes­i­mo. Non con­tenti delle sveg­lie che stan­no pren­den­do in ogni parte del mon­do, Iraq, Siria, Lib­ia, Afgan­istan, su tut­ti l’essenzialità dell’occidente , l’Ucraina, di un nuo­vo mon­do che sta emer­gen­do, lo chia­mano mul­ti­po­lare , ma sem­pre cap­i­tal­is­ti­co sia chiaro, met­tono pure alla gui­da del con­trol­lo del Mar Rosso la UE, è un det­taglio, così come un det­taglio è che la gui­da sia ital­iana, se gli anglo- amer­i­cani, si riti­ra­no un moti­vo ci sarà? Saran­no altri schi­af­fi. Ad ogni modo vole­vo seg­nalar­le questo appro­fondi­men­to sul futuro di Mari­no, potrem­mo se vor­rà anche esten­der­lo all’Italia , oppure all’Europa.”. — quin­di con­tin­ua il pro­fes­sion­ista sta­tis­ti­co — “Lo spun­to nasce dal sito dell’ISTAT. Su quel­lo che sono i nos­tri prob­le­mi veri. l’ISTAT, in lin­ea con il per­cor­so intrapre­so da Euro­stat e da altri isti­tu­ti di sta­tis­ti­ca, sper­i­men­ta l’utilizzo di nuove fonti e l’applicazione di meto­di inno­v­a­tivi nel­la pro­duzione di dati. Tra queste seg­na­lo il nuo­vo prodot­to delle Sta­tis­tiche sper­i­men­tali: pre­vi­sioni demogra­fiche comu­nali — 1 gen­naio 2022–2042. Sono pre­vi­sioni sul­la base dei dati osser­vati negli anni trascor­si, sono def­i­nite sper­i­men­tali in quan­to non rispet­tano pien­amente i cri­teri nec­es­sari, almeno così ripor­ta l’istituto,” nec­es­sari all’introduzione sta­bile di nuove metodolo­gie, alla loro traduzione in soluzioni tec­no­logiche e orga­niz­za­tive, all’accertamento del rispet­to dei req­ui­si­ti di qual­ità e delle regole di armo­niz­zazione.”. Ma il loro poten­ziale è ele­vatis­si­mo. Per­ché col­mano lacune conosc­i­tive in maniera tem­pes­ti­va; per­ché dan­no impul­so allo svilup­po di nuove anal­isi e nuovi indi­ca­tori; per­ché garan­tis­cono un vali­do sosteg­no conosc­i­ti­vo alle pol­i­cy. I risul­tati delle sper­i­men­tazioni sono offerte alla fruizione e alla val­u­tazione degli uten­ti. — tec­ni­ca­mente con­tin­ua l’il­lus­trazione — Gli out­put pre­vi­sivi sono resi disponi­bili in tre modal­ità: popo­lazione per ses­so e clas­si quin­quen­nali di età; com­po­nen­ti del bilan­cio demografi­co; prin­ci­pali indi­ca­tori demografi­ci. Mari­no par­tendo dai dati osser­vati nel 2022 pre­sen­ta ques­ta dis­tribuzione per clas­si di età del­la popo­lazione, ovvi­a­mente su tut­to il ter­ri­to­rio comu­nale.

Domani nel 2042 lo sce­nario demografi­co sarà questo :

Con delle novità tut­tavia sui tas­si di natal­ità,( rap­por­to tra il numero dei nati vivi nell’anno e l’ammontare medio del­la popo­lazione res­i­dente, molti­pli­ca­to per 1.000), tas­si di mor­tal­ità ( rap­por­to tra il numero dei deces­si nell’anno e l’ammontare medio del­la popo­lazione res­i­dente, molti­pli­ca­to per 1.000), tas­so migra­to­rio net­to , som­ma del tas­so migra­to­rio net­to con l’interno ( estero e da altri comu­ni) e del tas­so migra­to­rio net­to con l’estero ( o altri comu­ni), il tas­so totale di cresci­ta del­la popo­lazione ( dato dal­la dif­feren­za tra il tas­so di natal­ità e mor­tal­ità + il tas­so migra­to­rio net­to), si sco­pre cosi che :

Sig­nifi­ca che i tas­si totale del­la cresci­ta del­la popo­lazione sono des­ti­nati a decrescere e si dovrebbe con­frontare l’offerta delle costruzioni edilizie attuali ad esem­pio, a quel­lo che sarà la popo­lazione mari­nese tra 20 anni, nonos­tante la pres­sione antropo­mor­fi­ca di Roma des­ti­na­ta anch’essa a subire la riduzione del­la popo­lazione come del resto tut­to il Paese Italia. Per ulti­mo, gen­tile diret­tore il dato che ci deve più riflet­tere è il seguente i dati rel­a­tivi agli indi­ca­tori strut­turali demografi­ci del nos­tro comune. Un offer­ta di servizi sociali che pen­co­la tra asili nidi e caso di riposo e /o servizi assis­ten­ziali a casa. L’età media del­la popo­lazione passerà dai 43,7 attuali, a 47,9. Da un peso per­centuale del­la gioven­tù 0–14 anni del 14,8 % ad un 11,5 %. Da una popo­lazione oltre i 65 anni che oggi pesa per il 19,2 % , al 28,7 % di domani. Un domani che già sta bus­san­do alle porte. — e qui Cori­olano Gior­gi, porge — un caro salu­to.”.

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