Come già anticipato, per il secondo anno, ACAB/Bibliopop aps organizza il Premio letterario dedicato alla celeberrima…
Marino. Innovazioni e modifiche per il Premio Moby Dick Gruppo H24 edizione terza 2024
21/01/2024Questo articolo è stato letto 2035 volte!
Con una importante riunione, in presenza ed online, l’Associazione Acab/Bibliopop APS di Marino, il 17/19 gennaio scorsi ha riunito il proprio Consiglio Direttivo, approvando all’unanimità tutti i provvedimenti assunti. Alcuni hanno riguardato il calendario di iniziative che via via vemgono proposte e/o organizzate dall’interno stesso dell’associazione. Così come è il caso della presentazione di eventi librari, ovvero di attività culturali specifiche (dal corso di rilegatura di libri al corso di chitarra). Ancor di più quando i proponenti sono qualitativamente prestigiosi come gli appuntamenti in preparazione con l’ANPI (libro su bombardamento a Marino), con MamaAfrica (report attività di solidarietà in Togo), e col PCI (intervista/Assemblea con l’italo-palestinese Khaled el Quaisi fermato e poi rilasciato in Israele). Il Presidente dell’Associazione, Sergio Santinelli, ha dato conto della conferma del sostegno dello sponsor (Gruppo H24) per lo svolgimento del Premio Moby Dick, terza edizione anno 2024. Così come ha reso noto di aderire alla riflessione — già anticipata, ma ancora non formalizzata — che la giuria del Premio aveva indicato durante la premiazione della seconda edizione, circa la modifica del Premio stesso, inserendo una terza categoria Arti Visive, oltre le esistenti confermate Poesia e Narrativa. Sempre su proposta del Presidente vista la mole di lavoro che si prospetta è stato deciso di prevedere un incarico con rimborso simbolico per l’anno a venire circa la segreteria organizzativa da affidare a persona di esperienza comprovata. Cosa importante è la modifica del bando che, naturalmente, prevederà per le tre categorie lo stesso ammontare della borsa premio, pari a 500 euro ognuna. Ulteriore novità è la previsione di una entrata (per coprire le spese aggiuntive a seguito della innovazione organizzativa) da ciascun partecipante al concorso a titolo di rimborso spese segreteria di dieci euro. Su proposta sempre del Presidente Santinelli, di concerto con la giuria del Premio, per la nuova categoria viene indicata la presidente Anna Appolloni.
Di modo che risulterà che l’intera dirigenza del Premio sarà apicalmente composta da: Presidente Onorario, Vittorio Nocenzi; Presidente Poesia ed ideatore del Premio, Marco Onofrio; Presidente Narrativa, Roberto Pallocca; Presidente ArtiVisive, Anna Appolloni. A loro si affiancheranno il Presidente Sergio Santinelli e Maurizio Aversa (ai fini organizzativi e NON decisionali circa le opere concorrenti). Successivamente, dopo un sincero ringraziamento e riconoscimento simbolico ai presidenti delledizione trascorsa, è stato deciso, vista la crescita e bontà dimostrata, e con la finalità di favorire la gestione e visibilità del Premio stesso di realizzare un sito web del Premio. “Ringrazio tutto il Consiglio per il sostegno, con le idee e fattivamente, che consentono a Bibliopop di prosperare — ha commentato al termine dei lavori il Presidente Sergio Santinelli -. Così come addito positivamente alla comunità marinese e castellana ed oltre il mecenatismo del Gruppo H24 che sostiene concretamente molta parte del Premio Moby Dick. Ritengo che facciano bene molti cittadini e molti giovani a continuare a frequentare le nostre proposte quando si materializzano in appuntamenti e/o servizi di biblioteca e di altro. Comprendo anche — ha concluso Santinelli — la volontà di collaborazione che in virtù dei nostri successi (qualitativi e di pubblico) ci viene richiesta, e confermiamo che fatto salvo il calendario della nostra programmazione, come del resto abbiamo sempre dimostrato, restiamo accoglienti e disponibili circa l’utilizzo dei nostri spazi: Bibliopop e il Parco Maura Carrozza.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.