Sociale, ad Esanatoglia riparte l’Orto in Comune tra integrazione e solidarietà

Sociale, ad Esanatoglia riparte l’Orto in Comune tra integrazione e solidarietà

24/05/2023 0 Di Marco Montini

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L’iniziativa nasce all’interno del­la casa di riposo “San­ta Maria Mad­dale­na” ed è sta­ta pro­mossa da Il Tuli­pano Bian­co Aps in sin­er­gia con l’amministrazione comu­nale e la direzione del­la strut­tura

Con­tin­ua con impeg­no e dedi­zione l’azione sociale e sol­i­dale de “Il Tuli­pano Bian­co Aps” ad Esanatoglia, uno dei comu­ni del mac­er­atese col­pi­to dal sis­ma del 2016. L’associazione rap­p­re­sen­ta­ta dal pres­i­dente Francesco Gior­dani infat­ti ha deciso, in col­lab­o­razione con l’amministrazione comu­nale — e gra­zie ai fon­di del 5x1000 des­ti­nati all’Aps — di far ripar­tire e poten­ziare l’iniziativa di pro­mozione sociale “Orto in Comune”, già avvi­a­ta nel set­tem­bre 2020 pres­so la Casa di riposo-res­i­den­za pro­tet­ta, comu­nità, allog­gio e cen­tro diurno “San­ta Maria Mad­dale­na”, ma ral­len­ta­ta a causa dell’emergenza Covid. Per ques­ta ragione, nel­la mat­ti­na­ta di mer­coledì 24 mag­gio 2023 si è svolto un incon­tro dall’alto val­ore sim­bol­i­co e sociale pres­so la strut­tura alla pre­sen­za, tra gli altri, del­la diret­trice Eleono­ra Mer­li, del sin­da­co di Esanatoglia, Lui­gi Nazareno Bar­toc­ci, del suo vice, Deb­o­ra Brug­no­la, e del pres­i­dente dell’associazione “Il Tuli­pano Bian­co”, Francesco Gior­dani. Che ha sot­to­lin­eato: “È una grande gioia essere di nuo­vo qui con una inizia­ti­va per noi molto impor­tante per­ché difende e pro­muove i dirit­ti umani in tut­ti i suoi aspet­ti, in par­ti­co­lare nei set­tori rel­a­tivi alla salute, alla inte­grazione, all’ambiente e al lavoro. L’Orto in Comune, infat­ti, ha come obi­et­ti­vo fon­da­men­tale quel­lo del­la sol­i­da­ri­età sociale e del­la creazione di relazioni in gra­do di edu­care e far crescere i cit­ta­di­ni in situ­azioni di par­ti­co­lare dis­a­gio sogget­ti­vo e sociale, aven­do un’attenzione par­ti­co­lare ver­so situ­azioni di bisog­no pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio”.

In tal sen­so, il sogget­to indi­vid­u­a­to per lo svol­gi­men­to del prog­et­to, ossia alla sis­temazione del gia­rdi­no del­la casa di riposo “San­ta Maria Mad­dale­na”, è una per­sona in una situ­azione di bisog­no, che “sin da subito si è impeg­na­ta con entu­si­as­mo e pre­ci­sione a curare l’orto e il verde”, ha spie­ga­to Francesco Gior­dani. Emozion­a­ta e sod­dis­fat­ta anche la diret­trice del­la Casa di riposo, Eleono­ra Mer­li: “Io sono qui dal 2021, quin­di in piena emer­gen­za pan­dem­i­ca, peri­o­do del­i­ca­to e com­p­lesso, in cui le restrizioni era­no tan­tis­sime. Ora, gra­zie all’allenamento delle mis­ure e al pro­gres­si­vo ritorno alla nor­mal­ità, è davvero bel­lo pot­er ripren­dere con questo genere di attiv­ità, dove sol­i­da­ri­età e bene comune diven­tano gran­di pro­tag­o­nisti. Questo splen­di­do gia­rdi­no all’interno del­la nos­tra strut­tura infat­ti rap­p­re­sen­ta una parte impor­tan­tis­si­ma per i nos­tri anziani, un benessere per gli occhi con fiori e verde curati, anche gra­zie all’impegno di un cit­tadi­no di Esanatoglia, che adesso tor­na ad essere mem­bro atti­vo del­la comu­nità locale. Una realtà sol­i­dale, un mod­el­lo sociale, l’Orto in Comune, oggi pos­si­bile gra­zie alla sin­er­gia con l’amministrazione comu­nale e al con­trib­u­to fon­da­men­tale de Il Tuli­pano Bian­co, che ringrazio di cuore. Vor­rei aggiun­gere, inoltre, che questo prog­et­to por­ta in grem­bo anche un grande sig­ni­fi­ca­to ambi­en­tale vis­to che ha tra i suoi obi­et­tivi, quel­lo di abbel­lire la nos­tra strut­tura con fiori e piante bel­lis­sime: in tal sen­so, ci auguri­amo che la pri­mav­era torni ad illu­mi­nar­ci ogni giorno con i suoi col­ori”.

Il pri­mo cit­tadi­no di Esanatoglia, Lui­gi Naz­zareno Bar­toc­ci, e il vicesin­da­co Deb­o­ra Brug­no­la, a nome del­la ammin­is­trazione comu­nale, han­no quin­di sot­to­lin­eato: “Gra­zie all’importante azione de “Il Tuli­pano Bian­co”, oggi poni­amo un ulte­ri­ore tas­sel­lo final­iz­za­to alla pro­mozione dei dirit­ti sociali, alla tutela dell’assistenza sociale, e allo svilup­po di una cul­tura del­la sol­i­da­ri­età, dell’ambiente e dell’agricoltura sociale. Come det­to a ragione dal­la diret­trice, questo bel gia­rdi­no com­por­ta anche un impat­to assai pos­i­ti­vo sug­li ospi­ti del­la Casa di Riposo, i quali si dimostra­no molto con­tenti nel con­tat­to con la natu­ra e con la natu­ra. Il verde che cir­con­da la strut­tura aiu­ta gli anziani ad affrontare la gior­na­ta con mag­giore seren­ità per­ché infonde cor­ag­gio e sti­mo­la l’ottimismo. La bon­tà di questo ril­e­vante prog­et­to, dunque, ci spinge a con­tin­uare con rin­no­va­to slan­cio sul­la stra­da del­la inte­grazione e del­la sol­i­da­ri­età, da sem­pre stel­la polare del­la nos­tra azione isti­tuzionale”, han­no con­clu­so il sin­da­co Naz­zareno Bar­toc­ci e il vicesin­da­co Brug­no­la.

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