Cicconi (Fondi Vera): necessaria la Consulta per la disabilità

Cicconi (Fondi Vera): necessaria la Consulta per la disabilità

17/04/2023 0 Di puntoacapo

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Francesco Ciccone presenta la Mozione di Fondi Vera in vista del Consiglio Comunale di Venerdì: “Una Consulta per la Disabilità per abbattere barriere, accorciare distanze, includere e condividere”

 

“Per costru­ire una Cit­tà di tut­ti, una Cit­tà per tut­ti, abbi­amo bisog­no di dial­o­go e con­fron­to, di abbat­tere bar­riere, di accor­cia­re dis­tanze e riem­pire spazi, includ­ere e con­di­videre le espe­rien­ze” dichiara Francesco Cic­cone, Capogrup­po Con­sil­iare del Movi­men­to di Parte­ci­pazione Polit­i­ca Fon­di Vera.

Le per­sone con dis­abil­ità han­no dirit­to ad una vita sociale ed all’inclusione del­la stes­sa in tut­ti i rap­por­ti sociali, come stru­men­to di effet­ti­va sal­va­guardia dell’equilibrio fisi­co e psichico ed è dovere di un’Amministrazione Comu­nale adop­er­ar­si per miglio­rare la qual­ità del­la vita dei Cit­ta­di­ni, soprat­tut­to quel­li con dis­abil­ità. Noi ne siamo con­vin­ti ed è per questo che abbi­amo pre­sen­ta­to tale pro­pos­ta.

“Nel Con­siglio Comu­nale di Ven­erdì mat­ti­na sarà dis­cus­sa anche la Mozione che ho deposi­ta­to a nome di Fon­di Vera per isti­tuire una Con­sul­ta Comu­nale per la Dis­abil­ità, organ­is­mo di parte­ci­pazione, con­sul­tazione, infor­mazione, propo­sizione sulle attiv­ità e sui pro­gram­mi riguardan­ti i sogget­ti con dis­abil­ità fisi­ca, psichi­ca e relazionale, i care­giv­er famil­iari e le famiglie” com­men­ta Cic­cone.

L’istituzione di una Con­sul­ta favorirebbe la creazione di una rete sociale tra tutte le realtà oper­an­ti sul ter­ri­to­rio e garan­ti­rebbe un con­fron­to e dial­o­go tra il mon­do dell’associazionismo, dei gen­i­tori di sogget­ti frag­ili, delle isti­tuzioni sco­las­tiche e l’Amministrazione Comu­nale ma anche il Dis­tret­to Socio San­i­tario LT4 di cui siamo Capofi­la. Con l’obiettivo di pro­muo­vere inizia­tive volte alla real­iz­zazione di un ambi­ente (inte­so nel­la sua accezione più ampia: edi­fi­ci, spazi architet­toni­ci ed urban­is­ti­ci, mezzi di trasporto pub­bli­co, scuo­la, ambi­ente lavo­ra­ti­vo, luo­go abi­ta­ti­vo, luoghi di inter­azione sociale e ricre­ati­va) che garan­tis­ca ad ognuno l’e­ser­cizio autonomo di attiv­ità indipen­den­te­mente dal­l’età, dalle carat­ter­is­tiche psi­cofisiche e sen­so­ri­ali.

Alla nos­tra Cit­tà non potrebbe che fare bene. Con­fidi­amo nel­la più totale con­di­vi­sione.

 

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