ANIMALI, REA: “DOPO ANNI DI FALLIMENTI, SALVINI LA SMETTA CON FALSE PROMESSE SOCIAL”

ANIMALI, REA: “DOPO ANNI DI FALLIMENTI, SALVINI LA SMETTA CON FALSE PROMESSE SOCIAL”

13/02/2023 0 Di Marco Montini

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ANIMALI, REA: “DOPO ANNI DI FALLIMENTI, SALVINI LA SMETTA CON FALSE PROMESSE SOCIAL”
“Ci risi­amo con Salvi­ni e le sue false promesse: il leader del­la Lega ci ripro­va e negli scor­si giorni ha dif­fu­so il soli­to video social in cui sta­vol­ta annun­cia una pro­pos­ta di legge che aumen­ta le pene per chi mal­trat­ta gli ani­mali. Purtrop­po per lui, la fama lo pre­cede e non vor­rem­mo che le sue parole fos­sero il frut­to di un Papeete bis a segui­to del quale Salvi­ni fece cadere il gov­er­no. Sono numerosi, infat­ti, i prece­den­ti in cui Salvi­ni si è pre­sen­ta­to sul­la car­ta fau­tore dei dirit­ti ani­mali, sal­vo poi essere smen­ti­to dai fat­ti, quel­li sì inop­pugnabili e impi­etosi. Non dimen­tichi­amo, ad esem­pio, il fal­li­men­to del­la Email Sos ani­mali, smascher­a­ta pro­prio attra­ver­so l’in­ter­ven­to di Rea. O il mil­ione di euro promes­so da Salvi­ni nel mag­gio 2019 per con­trol­lare canili e gat­tili, sol­di poi mai ero­gati. Con­tin­ua, insom­ma, la fiera delle promesse di Salvi­ni in cam­pagna elet­torale, se è vero come è vero che lo slo­gan sull’aumento delle pene per il mal­trat­ta­men­to di ani­mali l’ha mes­sa in cam­po pro­prio ven­erdì 10 feb­braio, guar­da caso pro­prio pri­ma del voto delle region­ali di Lazio e Lom­bar­dia. Alla luce di tut­to questo, piut­tosto, la ver­ità è che Salvi­ni gio­ca sul­la pelle degli ani­mali a sec­on­da di come gli fa como­do: da un lato, attra­ver­so il sosteg­no alla cac­cia e all’e­men­da­men­to far-west dec­re­ta le ucci­sioni, dal­l’al­tra invece ten­ta di inasprire le pene sui mal­trat­ta­men­ti. Il Codice Penale a fronte dei mal­trat­ta­men­ti ed ucci­sioni di ani­mali (art. 544 ter e 544 bis) prevede già pene che van­no dal­l’am­men­da alla reclu­sione ed ele­men­to fon­da­men­tale è soprat­tut­to far­le appli­care. Sem­mai l’i­naspri­men­to dovrebbe essere soprat­tut­to di carat­tere pecu­nario. Riten­go che gli ital­iani abbiano a cuore il loro denaro e ved­er­se­lo sot­trarre per una mul­ta ele­va­ta che poi potrebbe per­cor­rere vie giudiziarie fino al pig­no­ra­men­to di beni per­son­ali cer­ta­mente farebbe riflet­tere abbas­tan­za. A questo il leader del­la Lega dovrebbe pen­sare invece di lan­cia­r­si in promesse che sa di non pot­er man­tenere. E, più in gen­erale, lo dovrebbe fare anche il cen­trode­stra, che oltre ad aver rifi­u­ta­to il nos­tro sosteg­no e le nos­tre pro­poste, in tema ani­mal­ista si dimostra total­mente imprepara­to, anzi ognuno sem­bra agire dis­giun­ta­mente, ma con l’u­ni­co obi­et­ti­vo del­la non tutela degli ani­mali, mostran­do inter­esse nei loro con­fron­ti solo in cam­pagna elet­torale. Chi, come Riv­o­luzione Ecol­o­gista Ani­mal­ista, lavo­ra vera­mente con seri­età e com­pe­ten­za alla tutela dei dirit­ti degli ani­mali non accetta sim­ili prese per i fondel­li, ormai note a tut­ti. E anche i cit­ta­di­ni for­tu­nata­mente iniziano a capir­lo…”
Così, in una nota, il seg­re­tario nazionale del par­ti­to politi­co Riv­o­luzione Ecol­o­gista Ani­mal­ista, Gabriel­la Cara­man­i­ca.

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