Ciampino. Una destra rozza, già bocciata, invoca l’anticultura: modello regionale? Il PCI non ci sta!

Ciampino. Una destra rozza, già bocciata, invoca l’anticultura: modello regionale? Il PCI non ci sta!

02/01/2023 0 Di Maurizio Aversa

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Da sin­is­tra: Ser­gio San­ti­nel­li, Pres­i­dente Acab/Bibliopop; Lua­na Tron­canet­ti, scrit­trice, giu­ra­ta del Pre­mio; Vit­to­rio Nocen­zi, Pres­i­dente del Pre­mio; Alessio Corset­ti, spon­sor part­ner del Pre­mio


“Il 7 otto­bre del 2020, ho avu­to modo di com­mentare la gius­ta pre­sa di posizione del­lo stori­co sin­da­co di Ciampino — il comu­nista Toni­no Rug­ghia — cir­ca la morte assis­ti­ta che la Giun­ta di destra di Ciampino sta­va atti­van­do per le strut­ture cul­tur­ali, la pri­ma su tutte, la bib­liote­ca comu­nale”, così esor­disce il Pres­i­dente di Bib­liopop, ora can­dida­to nel­la Lista PCI per le region­ali del Lazio. Dice­va Rugghia:“L’amministrazione comu­nale pen­si al bene pub­bli­co e accol­ga la richi­es­ta di tan­ti gio­vani e asso­ci­azioni che si met­tono a dis­po­sizione per con­tribuire alla ges­tione degli spazi comu­nali per la cul­tura.”. “Purtrop­po, — con­tin­ua San­ti­nel­li -, siamo dovu­ti rein­ter­venire su un tema anal­o­go il 10 mar­zo 2021, quan­do abbi­amo dovu­to denun­cia­re: “Noi che non siamo nep­pure cit­ta­di­ni di Ciampino, ma sem­pli­ci vicinis­si­mi con­fi­nan­ti pur se un tem­po in uni­ca area ammin­is­tra­ti­va, ci sen­ti­amo col­pi­ti e dan­neg­giati da quel­la che è una denun­cia pub­bli­ca vista in queste ore sui media locali. Ci rife­ri­amo al fat­to che un suo provved­i­men­to ammin­is­tra­ti­vo ha dato attuazione con lo sfrat­to del­la locale Pro Loco; e, come se non bas­tasse, l’ha fat­to eseguire con tan­to di sup­pel­let­tili, stru­men­ti d’uffici, archivi e lib­ri, car­i­cati fisi­ca­mente e por­tati al macero o in dis­car­i­ca!”.

Melis­sa Ender­le, gio­vanis­si­ma can­di­da­ta alle Elezioni region­ali Lazio per il PCI


Ora, in questi giorni, anche due gio­vani Fab­rizio Gian­nese di Ciampino, e Melis­sa Ender­le di Cava dei Sel­ci, entram­bi can­di­dati alla Regione Lazio nel­la Lista comu­nista, si unis­cono a San­ti­nel­li nel denun­cia­re l’ennesimo attac­co alla cul­tura com­pi­u­to dal­la destra pro­prio per boc­ca dell’ex sin­da­co Bal­li­co boc­cia­ta nelle urne! “Infat­ti — addi­tano i tre can­di­dati del PCI — la can­di­da­ta di destra scrive in pub­bli­co sui social: “Per la pri­ma vol­ta vado al nuo­vo Burg­er King ……. dopo tutte le polemiche oggi abbi­amo i parcheg­gi, un ponte di 14metri e un’area riqual­i­fi­ca­ta dove pri­ma c’era un parcheg­gio ster­ra­to e poi ….. vedere i ragazzi feli­ci per un nuo­vo pos­to dove incon­trar­si non ha prez­zo”.

Fab­rizio Gian­nese, gio­vane ciampinese can­dida­to per il PCI alla Regione Lazio


Cioè, met­tere edifici/paninoteche, al cen­tro di rota­to­rie, ed indi­car­li come luo­go di incon­tro per ragazzi, non men­zio­nan­do alcu­na opzione cul­tur­ale, va inte­so come mod­el­lo per tut­ta la Regione Lazio? Ma è solo povertà val­o­ri­ale o c’è del mar­cio nel guidare la polit­i­ca da destra in ques­ta Regione? Noi comu­nisti com­bat­ter­e­mo — chi­udono Gian­nese, Ender­le e San­ti­nel­li — ogni regres­sione sul fronte cul­tur­ale; così come aus­pichi­amo che i tan­ti gio­vani intel­li­gen­ti, pur fre­quen­tan­do i fast food non li con­cepis­cano in alter­na­ti­va a cul­tura e bib­lioteche, ma sem­plice­mente come un dif­fer­ente momen­to dei loro com­por­ta­men­ti aggrega­tivi.”. Del resto i can­di­dati comu­nisti, sono nel­la scia dei capisal­di che Sonia Peco­ril­li, can­di­da­ta Pres­i­dente del­la Regione per il PCI, che ha già rimar­ca­to i pun­ti car­dine: Pace, Lavoro, San­ità, Cul­tura e Ambi­ente.

Sonia Peco­ril­li ad una recente man­i­fes­tazione a Roma

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