I tre responsabili marinesi, Fabio Mestici del PSI, Stefano Enderle del PCI, e Mauro Avello…
Marino. A Piazzetta Manin, nel centro storico, (ex sede Rifondazione), il Partito Comunista Italiano, sabato 11, alle ore 10.00 farà l’Assemblea Congressuale
07/12/2021Questo articolo è stato letto 3080 volte!
Dopo lo svolgimento di un precongresso ed un congresso sezionale di Marino, e di altri momenti di confronto a Genzano ed Ariccia, sabato nuovo appuntamento. Nel percorso congressuale – verso il 2° Congresso Nazionale a Livorno dal 21 gennaio 2022 — del Partito Comunista Italiano, le Federazioni del Partito esprimono i delegati alla assise nazionale. La Federazione del PCI che stiamo per costituire di Roma e Provincia (19 dicembre presso Centro Sociale Intifada), eleggerà quindi i rappresentanti della Capitale e della Provincia per l’appuntamento di Livorno. Ai Castelli romani, le storiche sezioni di Genzano, Ariccia e Marino, si organizzeranno, insieme ad altre realtà nascenti del Partito in un ambito di forte coordinamento politico. Intanto, ogni struttura, nel comune e territorio di attività locale darà vita a propri organismi dirigenti, così come è già ora. Per questo, le sezioni hanno deciso che in preparazione del congresso provinciale, svolgeranno una Assemblea congressuale dei Castelli romani.
A Marino, piazzetta D. Manin (centrostorico.Castelletto)
Sabato 11 dicembre, alle ore 10.00
I responsabili del PCI a Genzano, Ariccia e Marino, Virgilio Seu, Andrea Sonaglioni e Stefano Enderle, coordineranno i lavori del confronto congressuale sui documenti nazionali del Partito e sul percorso della riorganizzazione territoriale in corso.
Concluderà l’Assemblea congressuale Bruno Steri, della Segreteria nazionale e direttore di REC (Ragioni e Conflitti), la rivista del PCI.
(saranno rispettate tutte le norme anticovid)
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.