Gli studenti dei Castelli Romani protestano: ‘Vogliamo la ripresa delle lezioni in presenza!’

Gli studenti dei Castelli Romani protestano: ‘Vogliamo la ripresa delle lezioni in presenza!’

08/01/2021 0 Di Francesca Marrucci

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Gli studenti dei Castelli Romani protestano: ‘Vogliamo la ripresa delle lezioni in presenza!’

Le scuole dei Castel­li Romani vogliono lan­cia­re un seg­nale. A pren­dere paro­la sul rien­tro e sulle sue modal­ità sono gli stu­den­ti di licei ed isti­tu­ti di zona: Vailati, Fos­co­lo, Per­ti­ni di Gen­zano e di Albano, Volter­ra, Mancinel­li, Joyce e Mer­curi. “Siamo stanchi di procla­mi e azioni inef­fi­caci sul­la scuo­la. Aprire e chi­ud­ere con­tin­u­a­mente, smontare e rimontare il mon­do del­la scuo­la non fa bene alla didat­ti­ca, ma solo alla pro­pa­gan­da. Abbi­amo bisog­no di con­ti­nu­ità didat­ti­ca, di scuole aperte, sicure e vivi­bili; non garan­tire tut­to questo, come il gov­er­no sta facen­do, vuol dire inevitabil­mente dover chi­ud­ere di nuo­vo.” dichiara il coor­di­na­men­to locale dei rap­p­re­sen­tan­ti di isti­tu­to “Per ques­ta ragione a par­tire dal 7 gen­naio vogliamo atti­var­ci in pri­ma per­sona. Da trop­pi mesi la scuo­la viene trat­ta­ta come un prob­le­ma di ordine pub­bli­co, sub­or­di­na­ta ai bisog­ni del­la pro­duzione, e le neces­sità degli stu­den­ti ven­gono igno­rate. Ora pren­di­amo paro­la. Entrare alle 10.00 non è accetta­bile: la soluzione per la caren­za di mezzi pub­bli­ci è inve­stire sui trasporti, non penal­iz­zare ulte­ri­or­mente la scuo­la. Il 7 svol­ger­e­mo assem­blee, scioperi e sare­mo davan­ti alle nos­tre scuole per lan­cia­re questo mes­sag­gio e per met­tere la pri­ma pietra di un per­cor­so di mobil­i­tazione. Non siamo dis­posti a dover scegliere tra una DaD che las­cia indi­etro migli­a­ia di stu­den­ti e una didat­ti­ca in pre­sen­za invivi­bile.

Al gov­er­no chiedi­amo un’assunzione di respon­s­abil­ità. Bas­ta rac­con­tar­ci che il dis­as­tro del­la scuo­la è frut­to di un’emergenza, che si sta facen­do il pos­si­bile. Conos­ci­amo le nos­tre scuole e sap­pi­amo che era­no ambi­en­ti sovraf­fol­lati e prob­lem­ati­ci da pri­ma del­la pan­demia, provati da anni di tagli. Vogliamo risposte reali. Un piano di inves­ti­men­ti sull’edilizia e assun­zioni mas­s­ic­ce di per­son­ale che per­me­t­tano di ridurre il numero di alun­ni per classe. Vogliamo tornare in scuole a misura di stu­dente, in pre­sen­za e in sicurez­za. Per questo sare­mo in piaz­za al fian­co dei lavo­ra­tori del­la scuo­la. La crisi che sti­amo viven­do non devono pagar­la gli stu­den­ti e la scuo­la: abbi­amo bisog­no di risposte ora, al futuro non si può chiedere di aspettare.”

CONSIGLIO DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI DEI CASTELLI ROMANI

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