TOPOLINO FESTEGGIA I SUOI PRIMI 70 ANNI!

TOPOLINO FESTEGGIA I SUOI PRIMI 70 ANNI!

05/04/2019 0 Di puntoacapo

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Era il 7 aprile 1949 quando Topolino veniva pubblicato nello storico formato libretto.

Da allora, il settimanale a fumetti più famoso d’Italia ha accompagnato generazioni di italiani e il 3 aprile esce con un numero celebrativo e con un volume che ripercorre la storia unica del magazine

 

Il set­ti­manale Topoli­no fes­teggia i suoi pri­mi 70 anni! Mer­coledì 3 aprile, il numero 3306 è sta­to ded­i­ca­to all’importante anniver­sario che ricor­da i 70 anni dal­la pri­ma edi­zione del gior­nale in for­ma­to “libret­to”, in edi­co­la il 7 aprile 1949. Da allo­ra è rimas­to invari­a­to nel suo for­ma­to, ma ha saputo evolver­si e adeguar­si alla soci­età che cam­bia, accom­pa­g­nan­do gen­er­azioni di ital­iani dai pri­mi pas­si nel­la let­tura, a momen­ti piacevoli di sva­go, intrat­ten­i­men­to, ma anche di conoscen­za e apprendi­men­to.

In occa­sione dell’anniversario, il set­ti­manale è in edi­co­la con una cov­er dis­eg­na­ta dal Mae­stro Gior­gio Cavaz­zano, che riv­isi­ta in chi­ave mod­er­na la cele­ber­ri­ma cov­er rossa del 1949 in cui Topoli­no veste i pan­ni di suona­tore di ban­da dalle inso­lite braghette azzurre. Nel numero del 3 aprile poi, spazio a sto­rie a fumet­ti che riper­cor­rono la tradizione del fumet­to dis­neyano – dall’epopea nel Klondike all’ironia di Sil­via Ziche pas­san­do per Paperinik e le sue imp­rese da supereroe – e rac­coglie i con­tribu­ti di alcune per­son­al­ità del mon­do del gior­nal­is­mo e del­la cul­tura, che ricor­dano il pro­prio rap­por­to con il set­ti­manale Dis­ney.

In più, da mer­coledì 3 aprile alle­ga­to a Topoli­no i let­tori tro­ver­an­no un vol­ume ded­i­ca­to alla sto­ria del mag­a­zine – dalle sue orig­i­ni ai giorni nos­tri – che mette in luce tut­ti i momen­ti salien­ti che han­no reso così spe­ciale questo mag­a­zine: una let­tura imperdi­bile, per cul­tori e non solo, che per­me­t­terà di sco­prire numerose curiosità ed episo­di che han­no carat­ter­iz­za­to la lun­ga sto­ria di questo set­ti­manale.

Le cel­e­brazioni con­tin­u­ano anche con il numero suc­ces­si­vo di Topoli­no, in edi­co­la mer­coledì 10 aprile: abbina­ta a una parte di tiratu­ra del set­ti­manale e a un prez­zo spe­ciale di lan­cio, ci sarà la pri­ma delle trenta targhe metal­liche da collezione, che ripro­ducono alcune delle più belle cop­er­tine del set­ti­manale. Si inizia pro­prio con l’iconica cov­er dell’aprile 1949: ogni tar­ga sarà accom­pa­g­na­ta da un fas­ci­co­lo che fornirà inter­es­san­ti infor­mazioni sul­la pub­bli­cazione, aned­doti, curiosità e tav­ole par­ti­co­lar­mente sig­ni­fica­tive di quel numero. Una collezione davvero da non perdere, ded­i­ca­ta a tut­ti i let­tori e agli appas­sion­ati!

Topoli­no 70 anni di cop­er­tine è invece il prezioso vol­ume, per collezion­isti, che rac­coglie le 150 cov­er che han­no fat­to la sto­ria e che sarà disponi­bile da aprile nelle fumet­terie. Un per­cor­so ad immag­i­ni, che per­me­tte di sco­prire le evoluzioni degli stili e del mood che ha vis­su­to il fumet­to Dis­ney e che è anche un viag­gio nell’evoluzione dell’editoria ital­iana. Riper­cor­rere la sto­ria delle cop­er­tine di Topoli­no sig­nifi­ca anche vedere all’opera tut­ti i gran­di artisti che l’hanno reso prezioso, molti dei quali di val­ore e fama asso­lu­ti.

“Topoli­no —  dice il diret­tore Alex Bertani – nel cor­so del­la sua lun­ga sto­ria ha avu­to la capac­ità di evolver­si, di trasfor­mar­si da stru­men­to di eva­sione a vero e pro­prio “clas­si­co” del nos­tro tem­po: una di quelle pre­sen­ze for­ti, che pos­sono per­me­t­ter­si il lus­so di pre­scindere dai tem­pi e dalle mode con­tin­gen­ti, tal­mente rad­i­ca­to in tut­ti noi da ritagliar­si un suo pre­ciso spazio nel nos­tro quo­tid­i­ano. Topoli­no ha accom­pa­g­na­to gen­er­azioni di let­tori alla scop­er­ta del­la realtà del mon­do adul­to: un grande stru­men­to di diver­ti­men­to e for­mazione, che, nonos­tante gli anni che pas­sano, riten­go sia anco­ra oggi capace di emozionare e trasmet­tere la magia di per­son­ag­gi che sono nel­la memo­ria e nelle emozioni di tut­ti noi”.

Le orig­i­ni del for­ma­to “libret­to”

È l’aprile del 1949 quan­do “Topoli­no gior­nale” si trasfor­ma in “Topoli­no libret­to”: l’editore dell’epoca, Mon­dadori, per ottimiz­zare i costi di stam­pa, decise di adeguare anche Topoli­no al for­ma­to del famoso Read­ers’ Digest: da allo­ra fino ad oggi il libret­to è il for­ma­to di Topoli­no che tut­ti amano e ricor­dano! Dap­pri­ma men­sile, vis­to l’eclatante suc­ces­so di pub­bli­co si trasfor­ma in poco tem­po in quindic­i­nale e, dal 5 giug­no 1960, con il n.236, inau­gu­ra la sua sta­gione di set­ti­manale, men­tre il famoso dor­so gial­lo è un’introduzione del 1967.

I fumet­ti made in Italy e i gran­di autori

La peri­od­ic­ità set­ti­manale impone alla redazione di aumentare dras­ti­ca­mente il numero di sto­rie a fumet­ti da pub­bli­care: quelle prodotte negli Sta­ti Uni­ti risul­tano ben presto non suf­fi­ci­en­ti a coprire le quat­tro uscite men­sili. Viene dato un forte impul­so alla creazione di sto­rie orig­i­nali made in Italy e anche all’ideazione di nuovi per­son­ag­gi che cat­turi­no la sim­pa­tia del pub­bli­co: nasce così la scuo­la del fumet­to Dis­ney ital­iana, con sede a Milano, che, già alla metà degli anni Ses­san­ta, pro­dur­rà almeno il 60% delle sto­rie pub­bli­cate da Topoli­no, fino ad arrivare al 75% negli anni Ottan­ta e alla qua­si total­ità del­la pro­duzione made in Italy odier­na.

Non solo: la qual­ità delle sto­rie real­iz­za­ta è tale, che ven­gono ben presto esportate nel mon­do! Fran­cia, Ger­ma­nia, Scan­di­navia, Spagna, Gre­cia, Inghilter­ra, Amer­i­ca Lati­na, Rus­sia, Polo­nia, Roma­nia, Turchia, arrivan­do persi­no in Giap­pone e Cina, fino a var­care l’oceano per essere stam­pate negli stes­si Sta­ti Uni­ti: il suc­ces­so delle sto­rie di Topoli­no made in Italy e scritte e dis­eg­nate da autori del cal­i­bro di Gui­do Mar­ti­na, Romano Scarpa, Luciano Bot­taro, Gio­van Bat­tista Carpi, Gior­gio Cavaz­zano – solo per citarne alcu­ni — è davvero plan­e­tario!

Dal 1988 Topoli­no pas­sa a The Walt Dis­ney Com­pa­ny Italia e nasce l’Accademia Dis­ney: una vera e pro­pria scuo­la di fumet­to, che for­gia i migliori autori con­tem­po­ranei. Sono il frut­to del­la scuo­la ital­iana anche per­son­ag­gi tan­to amati come Brigit­ta, la spasi­mante di Zio Pap­er­one, Trudy, la fidan­za­ta di Gam­badi­leg­no, il gius­tiziere mascher­a­to Paperinik e il suo con­traltare fem­minile Paperini­ka; la ver­sione infan­tile e alter­na­ti­va di Paperi­no, Paperi­no Pap­er­ot­to; la deliziosa sovrana aliena Reginel­la e moltissi­mi altri.

Dal n. 3019 del 2 otto­bre 2013 Topoli­no pas­sa in licen­za a Pani­ni Comics e si apre un nuo­vo capi­to­lo del­la sua lun­ga avven­tu­ra.

Il val­ore edu­ca­tion­al di Topoli­no

Topoli­no è sinon­i­mo di diver­ti­men­to e sva­go: nel tem­po, Paperi e Topi han­no vis­su­to e vivono tutt’ora avven­ture ironiche e avvin­cen­ti, nelle quali i let­tori riconoscono il pro­prio mon­do. Gra­zie al fumet­to, è però anche pos­si­bile appro­fondire, conoscere e com­pren­dere temi di attual­ità, del­la let­ter­atu­ra, dell’arte e del­la scien­za, rac­con­tati da sceneg­gia­tori e dis­eg­na­tori di grande tal­en­to in tutte le epoche storiche attra­ver­sate da Topoli­no.

Spes­so queste sto­rie sono introdotte da redazion­ali, che aiu­tano il let­tore a capire e a conoscere l’episodio reale, il roman­zo, l’artista di cui poi la sto­ria nar­rerà le vicende, così da meglio com­pren­dere vicende e situ­azioni rac­con­tate poi in chi­ave iron­i­ca e umoris­ti­ca.

Sono cele­ber­rime le par­o­die let­ter­arie pub­bli­cate dal set­ti­manale. Chi non ricor­da L’Inferno di Topoli­no, di Gui­do Mar­ti­na e Ange­lo Bio­let­to, com­parsa in pun­tate dal 1949 al 1950 in cui Topoli­no nei pan­ni di Dante ha fat­to riv­i­vere i gironi del­la Com­me­dia in chi­ave Dis­ney, apren­do il lunghissi­mo capi­to­lo delle par­o­die dis­neyane, che da lì in avan­ti sareb­bero com­parse numerose?

Lo stra­or­di­nario stru­men­to del fumet­to Dis­ney ha aiu­ta­to i let­tori a conoscere di più anche sul mon­do dell’arte, del­la scien­za o del­la sto­ria. Numero­sis­si­mi sono sta­ti gli artisti cel­e­brati dal set­ti­manale (come Piero del­la Francesca, Car­avag­gio, Sal­vador Dalì, Gau­guin, Mon­et, Hoku­sai, Warhol e moltissi­mi altri), com­par­si anche recen­te­mente nei due cicli “La sto­ria dell’arte di Topoli­no” di Rober­to Gagn­or, in cui gli eroi Dis­ney han­no rivis­su­to alla loro maniera episo­di salien­ti del­la vita dei gran­di e immor­tali maestri.

La scien­za è poi nel DNA del set­ti­manale fin dagli esor­di, con sto­rie ded­i­cate anco­ra una vol­ta a scien­ziati e gran­di scop­erte fino ad arrivare ai giorni nos­tri con il recente ciclo Topoli­no Comics&Science, anco­ra in cor­so di pub­bli­cazione, a cura di Faus­to Vital­iano e Francesco Art­ibani, che pro­va a spie­gare ai più gio­vani ele­men­ti del­la fisi­ca, del­la matem­at­i­ca e del­la chim­i­ca. Per­son­al­ità del cal­i­bro di Piero Angela, il matem­ati­co Andrea Plazzi, o il fisi­co Car­lo Rov­el­li han­no col­lab­o­ra­to al prog­et­to. Sen­za dimen­ti­care, nat­u­ral­mente, i gran­di per­son­ag­gi-scien­ziati che ani­mano ogni set­ti­mana le sto­rie del mag­a­zine, come Archimede, Pico De Paperis o i prof. Zapotec e Mar­lin, inven­tori del­la cele­bre macchi­na del tem­po, attra­ver­so la quale Topoli­no e Pip­po vivono diver­ten­ti avven­ture a spas­so nel­la sto­ria.

E pro­prio la sto­ria è un altro dei gran­di filoni nar­ra­tivi-edu­ca­tion­al del set­ti­manale: dagli Egizi ai Gre­ci, dai Romani al Medio­e­vo, non c’è epoca stor­i­ca che non sia sta­ta attra­ver­sa­ta e riper­cor­sa dalle peripezie degli eroi Dis­ney!

Infine, da anni ormai il set­ti­manale è un otti­mo mix di fumet­to e attual­ità: la conoscen­za del mon­do, la pas­sione per la scop­er­ta e del­la realtà che ci cir­con­da avviene anche gra­zie alle numerose rubriche e ai servizi di appro­fondi­men­to sulle tem­atiche più varie! Sen­za dimen­ti­care che dall’aprile 2018 è sta­to anche introdot­to per la parte edi­to­ri­ale un font spe­ciale, EasyRead­ing, stu­di­a­to apposi­ta­mente per i ragazzi con dis­abil­ità legate alla let­tura: in questo modo Topoli­no è davvero acces­si­bile a tut­ti!

Topoli­no e lo spet­ta­co­lo

Cin­e­ma, TV, per­son­ag­gi del­lo spet­ta­co­lo sono altri ingre­di­en­ti impor­tan­ti che han­no carat­ter­iz­za­to questi pri­mi 70 anni di Topoli­no. Reg­isti, attori, sceneg­gia­tori, comi­ci, nel tem­po han­no col­lab­o­ra­to alla stesura di sto­rie a fumet­ti (Ren­zo Arbore, Enzo Bia­gi, Mario Mon­i­cel­li, Gigi Proi­et­ti… l’elenco è numeroso!) men­tre, al pari delle par­o­die let­ter­arie, le gran­di par­o­die cin­e­matogra­fiche a fumet­ti – come, ad esem­pio, Casablan­ca o Topoli­no pre­sen­ta La Stra­da, (entrambe con i dis­eg­ni del mae­stro Gior­gio Cavaz­zano) – sono altre pietre mil­iari del set­ti­manale, impresse nel­la memo­ria dei let­tori di ogni gen­er­azione.

Specie negli ulti­mi dieci anni sono poi numerose le per­son­al­ità del­lo spet­ta­co­lo “paper­iz­zate” o “topolin­iz­zate”: can­tan­ti, attori, celebrità tele­vi­sive, sportivi… La cov­er di Topoli­no è diven­ta­ta un nuo­vo “must have” per molte celebri­ty nos­trane, diver­tite anche nel­lo sco­prire non solo le loro nuove sem­bianze, ma anche il nuo­vo nome! Alcu­ni esem­pi? Vas­co Rossi-Coman­dante Brasko, Jovan­ot­ti-Pap­er­ot­ti, Pip­po Bau­do-Pip­po Bau, Fabio Fazio-Paper­Fab, Tot­ti-Paper­tot­ti, Rober­to Bolle-Bolle­duck, Bebe Vio-Bebe Pio! Alcu­ni di loro han­no anche avu­to l’onore di essere pro­tag­o­nisti di sto­rie a fumet­ti, più o meno arti­co­late, come il per­son­ag­gio ormai ricor­rente, gior­nal­ista esper­to di spet­ta­co­lo, Vin­cen­zo Paper­i­ca alias Vin­cen­zo Mol­li­ca, dis­eg­na­to da Gior­gio Cavaz­zano.

Topoli­no e lo sport

Lo sport, in tutte le sue dec­li­nazioni, è un tema ricor­rente nelle sto­rie a fumet­ti: già nel 1954, con Paperi­no al Tour (dis­eg­na­ta da Giuseppe Perego), tro­vi­amo un vig­oroso Paperi­no che nel cor­so del Tour de France supera in sali­ta tut­ti i cam­pi­oni del momen­to, fra i quali si dis­tin­guono gli ital­iani Gino Bar­tali e Faus­to Cop­pi. Oppure, nel 1960, la cel­e­brazione delle Olimpia­di romane attra­ver­so il libret­to Paperi­no alle Olimpia­di. La com­pe­tizione a Cinque Cer­chi è cel­e­bra­ta con assiduità dal set­ti­manale, così come il Mon­di­ale di Cal­cio. Negli ulti­mi anni, numerosi sportivi han­no avu­to l’onore di essere pro­tag­o­nisti sulle pagine del set­ti­manale, riv­is­i­tati nei pan­ni di paperi o topi: il caso più cele­bre è Tot­ti-Paper­tot­ti (ideato nel 2008 da Mar­co Ger­va­sio e Ric­car­do Sec­chi).

Topoli­no si è sem­pre fat­to pro­mo­tore dei sani ed educa­tivi val­ori legati allo sport e all’attività sporti­va anche nel quo­tid­i­ano. Per decen­ni, infat­ti, gio­vani sportivi in erba si sono cimen­tati nei cele­ber­ri­mi Tro­fei Topoli­no Sport, che han­no coin­volto tan­tis­si­mi sport. Il pri­mo a vedere la luce fu il tro­feo di sci, nato dall’inventiva di Rol­ly Marchi e di un orgoglioso Mike Bon­giorno: da qui emersero anche stori­ci cam­pi­oni, come Gus­ta­vo Thoeni, Alber­to Tom­ba o Deb­o­rah Com­pagnoni!

Topoli­no e i let­tori

Topoli­no è anche sinon­i­mo di com­mu­ni­ty, di apparte­nen­za a un mon­do di val­ori ed emozioni che solo i per­son­ag­gi Dis­ney riescono a trasmet­tere. Per questo, la redazione ha nel cor­so degli anni indi­vid­u­a­to i migliori modi per con­sol­i­dare questo sen­so di apparte­nen­za al “mon­do Topoli­no”. Un cele­bre esem­pio è il Topoli­no Club, con le sue norme di com­por­ta­men­to, i val­ori, i gra­di di apparte­nen­za: nel 1967 van­ta­va addirit­tura 360mila soci!

Anche i gad­get seri­ali estivi, che specie negli anni Novan­ta diven­nero veri e pro­pri “must have”, con­sol­i­darono il sen­so di com­mu­ni­ty: dal Topobino­co­lo, allo zainet­to Por­tatut­to-Dap­per­tut­to, il Topowalkie (che gen­erò il pic­co di ven­dite!) o la macchi­na fotografi­ca: ogni gad­get era poi accom­pa­g­na­to da una sto­ria a fumet­ti a pun­tate che ne svela­va gli usi e incor­ag­gia­va il com­ple­ta­men­to del­la serie per diver­tir­si poi con gli ami­ci.

Negli ulti­mi anni la figu­ra del Topore­porter – gior­nal­isti in erba ai quali viene chiesto di rac­con­tare sto­rie, episo­di o col­lab­o­rare essi stes­si ai reportage del­la redazione – rende davvero stret­to il legame dei let­tori con il gior­nale, che chiede loro di con­tribuire in pri­ma per­sona. Un rap­por­to con­sol­ida­to anche nei per­cor­si con le scuole, com­piu­ti con i Topoli­no Lab: lab­o­ra­tori cre­ativi durante i quali i ragazzi, insieme a gior­nal­isti e autori, impara­no come nasce un fumet­to e a crearne uno nuo­vo, avvic­i­nan­dosi quin­di ai val­ori pos­i­tivi pro­posti dal mag­a­zine e dagli intra­montabili Topi e Paperi.

Il set­ti­manale TOPOLINO

Topoli­no, edi­to da Pani­ni Comics, è il mag­a­zine più let­to dai ragazzi tra i 5 e i 13 anni e pro­pone ogni set­ti­mana 6 sto­rie a fumet­ti inedite con una costante atten­zione alla qual­ità per sod­dis­fare un pub­bli­co incred­i­bil­mente trasver­sale (dai 5 ai 99 anni…). Alle gran­di avven­ture, ben rad­i­cate nel­la tradizione, si affi­an­cano sto­rie legate all’attualità (dal­lo sport, alla musi­ca, a cin­e­ma e tele­vi­sione), lo stu­dio con­tin­uo di nuovi per­son­ag­gi e l’arricchimento di quel­li più amati… Insom­ma Topoli­no è in con­tin­uo fer­men­to, sem­pre all’avanguardia e aggior­na­to, pur restando fedele a se stes­so, gra­zie alla col­lab­o­razione di sceneg­gia­tori e dis­eg­na­tori di alto liv­el­lo, i gran­di autori ital­iani, veri e pro­pri maestri che abbinano il loro per­son­alis­si­mo e incon­fondibile trat­to a una rig­orosa inter­pre­tazione del­lo stile dis­neyano. Ciò vale per i dis­eg­na­tori, ma anche per gli sceneg­gia­tori, che da sem­pre sulle pagine di Topoli­no esplo­ra­no in chi­ave umoris­ti­ca tut­ti i generi nar­ra­tivi, dall’horror alla com­me­dia, dal gial­lo alla fan­ta­scien­za.

Il Grup­po Pani­ni

Il Grup­po Pani­ni, con sede a Mod­e­na (Italia) e con fil­iali in Europa, USA e Amer­i­ca Lati­na, è leader mon­di­ale nel set­tore delle fig­urine ade­sive e delle trad­ing cards. Multi­nazionale leader nel­la pub­bli­cazione di fumet­ti, riv­iste per ragazzi e man­ga per l’Eu­ropa e l’Amer­i­ca lati­na, è inoltre il più impor­tante dis­trib­u­tore di comics e fumet­ti nelle librerie spe­cial­iz­zate ital­iane ed è atti­vo con diver­si prog­et­ti nel set­tore Mul­ti­me­dia. Nel 2017, il Grup­po Pani­ni ha con­se­gui­to un fat­tura­to supe­ri­ore a 536 mil­ioni di euro, con dis­tribuzione in più di 120 pae­si e un organ­i­co mag­giore di 1000 dipen­den­ti.

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