VIDEO INTERVISTA — Elezioni Grottaferrata, il commento dell’ex Sindaco Giampiero Fontana

VIDEO INTERVISTA — Elezioni Grottaferrata, il commento dell’ex Sindaco Giampiero Fontana

15/06/2017 1 Di Federico Ghera

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Giam­pie­ro Fon­ta­na

A cura di Fede­ri­co Ghe­ra

Gio­ve­dì 15 giu­gno 2017 — Dopo la tor­na­ta elet­to­ra­le dell’11 giu­gno scor­so, che ha san­ci­to il bal­lot­tag­gio fra i can­di­da­ti Sin­da­co Ste­fa­no Ber­tuz­zi e Lucia­no Andreot­ti (LEGGI L’ARTICOLO), tor­na a par­la­re in una videoin­ter­vi­sta rila­scia­ta alle nostre tele­ca­me­re l’ex Sin­da­co del­la cit­ta­di­na crip­ten­se, Giam­pie­ro Fon­ta­na, il qua­le ana­liz­za l’e­si­to e i nume­ri del­le urne. GUARDA LA VIDEO INTERVISTA

Par­te 1: Il com­men­to sul­l’e­si­to del voto

Par­te 2: La scar­sa affluen­za alle urne

Par­te 3: Il cen­tro­de­stra non rap­pre­sen­ta­to in Con­si­glio comu­na­le

Par­te 4: La sfi­da al Bal­lot­tag­gio

Fon­ta­na for­ni­sce la sua inter­pre­ta­zio­ne sul­la scar­sa affluen­za al voto, sot­to­li­nean­do come le discu­ti­bi­li scel­te degli orga­ni sovra­co­mu­na­li del Cen­tro­de­stra, uni­ta­men­te alla fuga dai Par­ti­ti di ex espo­nen­ti del­l’ul­ti­ma mag­gio­ran­za, por­te­ran­no alla scom­par­sa di rap­pre­sen­tan­za del­l’a­rea mode­ra­ta dai ban­chi del pros­si­mo Con­si­glio comu­na­le.

In ulti­mo, l’ex Pri­mo Cit­ta­di­no deli­nea il pro­fi­lo per­so­na­le e pro­gram­ma­ti­co dei due sfi­dan­ti al deci­si­vo tur­no del pros­si­mo 25 giu­gno, e pre­fi­gu­ra i pos­si­bi­li diver­si sce­na­ri post-bal­lot­tag­gio a secon­da di chi diver­rà Sin­da­co di Grot­ta­fer­ra­ta.

Ama­ro il com­men­to di Fon­ta­na sul­la situa­zio­ne del­l’a­rea poli­ti­ca di rife­ri­men­to, quel­la del Cen­tro­de­stra “che appe­na tre anni fa rac­co­glie­va oltre 4mila voti vin­cen­do in tut­ti i seg­gi, al pri­mo tur­no ed al bal­lot­tag­gio, e che ora non avrà  nem­me­no un rap­pre­sen­tan­te in Con­si­glio. Emble­ma­ti­co è il par­ti­to di For­za Ita­lia, secon­da lista più vota­ta nel 2014 con oltre 1700 voti, i cui respon­sa­bi­li sovra­co­mu­na­li han­no deli­be­ra­ta­men­te scel­to di non pre­sen­ta­re il sim­bo­lo, men­tre Fra­tel­li d’I­ta­lia ha per­so ben 500 voti rispet­to alle pre­ce­den­ti ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve.

L’ex Sin­da­co impu­ta le cau­se del­la pesan­te “Capo­ret­to elet­to­ra­le” per il Cen­tro­de­stra grot­ta­fer­ra­te­se anche a quei Con­si­glie­ri che, dimet­ten­do­si con la mino­ran­za, han­no por­ta­to alla con­clu­sio­ne anti­ci­pa­ta del­la sin­da­ca­tu­ra ed al suc­ces­si­vo com­mis­sa­ria­men­to del Comu­ne.

Ex Con­si­glie­ri (insie­me a talu­ni ex Asses­so­ri del­la Giun­ta Fon­ta­na), poi ripre­sen­ta­ti­si attra­ver­so vari per­cor­si, sen­za tut­ta­via con­vin­ce­re l’e­let­to­ra­to a dar­gli quel­la fidu­cia di cui gode­va­no nel­la pre­ce­den­te espe­rien­za ammi­ni­stra­ti­va.

Dopo aver lamen­ta­to a lun­go che il tiran­no-Sin­da­co non gli per­met­te­va di espri­mer­si, di fare — sostie­ne Fon­ta­na — han­no avu­to l’op­por­tu­ni­tà  di pro­por­si ai Cit­ta­di­ni e dimo­stra­re le loro capa­ci­tà: l’e­si­to del voto è la miglio­re rispo­sta alle loro vel­lei­tà  e non cre­do ci sia biso­gno di aggiun­ge­re altro”.

Chia­ri i rife­ri­men­ti ai can­di­da­ti a Sin­da­co Masi e Pao­luc­ci ed agli altri ex com­po­nen­ti la mag­gio­ran­za pas­sa­ta (sia Asses­so­ri che Con­si­glie­ri) che si sono can­di­da­ti in que­sta tor­na­ta elet­to­ra­le o han­no espres­so il loro soste­gno ai can­di­da­ti Sin­da­ci di altri schie­ra­men­ti

Note­vo­le la fles­sio­ne sul­la par­te­ci­pa­zio­ne al voto: “Som­man­do le pre­fe­ren­ze dei due can­di­da­ti al bal­lot­tag­gio non si arri­va al nume­ro di voti che pren­dem­mo noi, e si è poco al di sopra di quel­li del mio avver­sa­rio del­l’e­po­ca, Broc­ca­tel­li. E’ pale­se la disaf­fe­zio­ne del­la Cit­ta­di­nan­za nei con­fron­ti del­la poli­ti­ca in gene­ra­le, che non avvie­ne solo a Grot­ta­fer­ra­ta, anche se mai era acca­du­to nel­la nostra Cit­tà  di vede­re un tale distac­co dal­le urne. Ho sen­ti­to varie opi­nio­ni al riguar­do, in lar­ga par­te con­di­vi­si­bi­li e che più o meno spie­ga­no que­sta cri­si del voto. Non sono d’ac­cor­do, però, sul­le accu­se al Cit­ta­di­no-elet­to­re che non vota dinan­zi ad un’of­fer­ta poli­ti­ca che, evi­den­te­men­te, da mol­tis­si­mi grot­ta­fer­ra­te­se è sta­ta giu­di­ca­ta sca­den­te o non rap­pre­sen­ta­ti­va.

Inte­res­san­te poi il giu­di­zio sui due can­di­da­ti al tur­no di bal­lot­tag­gio, Ste­fa­no Ber­tuz­zi e Lucia­no Andreot­ti (“entram­be per­so­ne ami­che, rispet­ta­bi­li e degne di sti­ma”), rispet­to ai qua­li Fon­ta­na ana­liz­za le pos­si­bi­li com­po­si­zio­ni dei Con­si­gli comu­na­li ed i rela­ti­vi pun­ti pro­gram­ma­ti­ci. L’ex Sin­da­co, nel­l’e­sor­ta­re la Cit­ta­di­nan­za a recar­si alle urne ad eser­ci­ta­re il dirit­to-dove­re di vota­re, pur se non espli­ci­ta­men­te sem­bra pro­pen­de­re per Ber­tuz­zi:  “Il suo pro­gram­ma appa­re più fat­ti­bi­le e con­cre­to; inol­tre, la sua coa­li­zio­ne è sicu­ra­men­te mol­to più omo­ge­nea — sostie­ne Fon­ta­na — e ciò, alme­no sul­la car­ta, garan­ti­sce sta­bi­li­tà  e gover­na­bi­li­tà . Dal­la par­te di Andreot­ti vedo, per con­tro, un grup­po di ele­men­ti assai ete­ro­ge­neo, con per­so­na­li­tà  poli­ti­che di spic­co, di diver­sa e con­trap­po­sta estra­zio­ne ideo­lo­gi­ca e valo­ria­le, anche radi­cal­men­te con­trap­po­ste che fati­che­reb­be­ro a con­vi­ve­re. Per quan­to con­cer­ne il pro­gram­ma, nono­stan­te alcu­ne idee sug­ge­sti­ve, ci sono pro­get­ti poco o affat­to soste­ni­bi­li, come nel caso del­la ristrut­tu­ra­zio­ne del­l’ex Mer­ca­to coper­to, già  desti­na­to all’ab­bat­ti­men­to. In ogni caso, chiun­que gover­ne­rà, tro­ve­rà un Comu­ne in buo­na salu­te di bilan­cio, visti i 5 milio­ni di euro di avan­zo lascia­ti dal­la mia ammi­ni­stra­zio­ne.”

LA VIDEO INTERVISTA A GIAMPIERO FONTANA

 

 

 

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