Giulianello: inaugurato il giardino pubblico intitolato ad Ezio Lucarelli

Giulianello: inaugurato il giardino pubblico intitolato ad Ezio Lucarelli

27/11/2016 0 Di Marco Castaldi

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L’area verde di via del­la Resisten­za è sta­ta ded­i­ca­ta al Brigadiere dell’Arma dei Cara­binieri orig­i­nario di Cori, ucciso a Milano dai Nuclei Armati Riv­o­luzionari il 26 Novem­bre 1980.

Saba­to 26 Novem­bre l’Amministrazione comu­nale di Cori ha inti­to­la­to il gia­r­dinet­to di via del­la Resisten­za, a Giu­lianel­lo, ad Ezio Lucarel­li, Brigadiere dell’Arma dei Cara­binieri orig­i­nario del bor­go, ucciso a Milano dai NAR (Nuclei armati riv­o­luzionari) il 26 Novem­bre 1980. Alla cer­i­mo­nia era­no pre­sen­ti le rap­p­re­sen­tanze isti­tuzion­ali locali e dei Cara­binieri e i famil­iari di Ezio, tra cui la moglie Anna­maria Messi­na. Il Sin­da­co di Cori Tom­ma­so Con­ti già nel 2012 ave­va parte­ci­pa­to a Milano alle com­mem­o­razioni per il 30° anniver­sario dell’assassinio. In quell’occasione gli fu ded­i­ca­to il gia­rdi­no tra via Pas­so Rolle e via Pas­so Sel­la.

Ezio Lucarel­li era nato a Cori il 2 Luglio 1945. Fu ucciso a 35 anni, men­tre insieme al col­le­ga Giuseppe Paler­mo, sta­va perquisendo un garage-car­rozze­ria nel quartiere Lam­brate di Milano, nell’ambito di un’indagine per seque­stro di per­sona. Men­tre i mil­i­tari pro­cede­vano all’identificazione dei pre­sen­ti, due gio­vani aprirono il fuo­co ucci­den­do il brigadiere Lucarel­li e fer­en­do l’altro com­po­nente dell’equipaggio, il cara­biniere Palum­bo. I respon­s­abili del delit­to, Gilber­to Cav­alli­ni e Ste­fano Soderi­ni era­no espo­nen­ti del grup­po di estrema destra NAR (Nuclei Armati Riv­o­luzionari), che ave­vano com­pi­u­to una rap­ina a Tre­vi­so per aut­o­fi­nanziar­si.

Lucarel­li si arruolò nel 1965 e divenne Brigadiere nel 1977. Dal 1979 era al Nucleo Oper­a­ti­vo di Mon­za. Il 1° Giug­no 2004 è sta­to insigni­to dal Pres­i­dente del­la Repub­bli­ca Car­lo Azeglio Ciampi, del­la medaglia d’oro al mer­i­to civile e alla memo­ria. Il 18 Aprile 2009 gli è sta­to intes­ta­to il piaz­za­le anti­s­tante la Caser­ma dei Cara­binieri di Cusano Milani­no, dove Lucarel­li abita­va, e ove un cip­po con tar­ga ricor­da il sac­ri­fi­cio del milite. Il 5 Mag­gio 2010 la vedo­va Lucarel­li ha riti­ra­to dal Pres­i­dente del­la Repub­bli­ca Gior­gio Napoli­tano la medaglia d’oro di vit­ti­ma del ter­ror­is­mo.

 

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