MARINO, PSI E GAYLIB SI APPELLANO AL NEOSINDACO CARLO COLIZZA “E’ ORA CHE IL COMUNE ENTRI NELLA RETE NAZIONALE ANTIDISCRIMINAZIONI (RE.AD.DY)”

MARINO, PSI E GAYLIB SI APPELLANO AL NEOSINDACO CARLO COLIZZA “E’ ORA CHE IL COMUNE ENTRI NELLA RETE NAZIONALE ANTIDISCRIMINAZIONI (RE.AD.DY)”

30/06/2016 0 Di Redazione

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FullSizeRenderMARINO, PSI E GAYLIB SI APPELLANO AL NEOSINDACO CARLO COLIZZA
“E’ ORA CHE IL COMUNE ENTRI NELLA RETE NAZIONALE ANTIDISCRIMINAZIONI (RE.AD.DY)”

L’appello nel giorno inter­nazionale dell’orgoglio gay all’atto del­la pre­sen­tazione  
in munici­pio del­la richi­es­ta di inti­to­lazione di una stra­da a Mas­si­mo Con­soli

“Nel 47esimo anniver­sario dei moti di Stonewall a New York che han­no seg­na­to l’
orig­ine del­la battaglia mod­er­na per i dirit­ti del­la comu­nità lgbt >inter­nazionale, riv­ol­giamo al neosin­da­co avvo­ca­to, Car­lo Col­iz­za l’invito a portare la Cit­tà di Mari­no nel­la Rete delle Ammin­is­trazioni Antidis­crim­i­nazione (Re.A.Dy)”.
Con queste parole Francesco Di Ros­alia, attivista per i dirit­ti civili dell’ asso­ci­azione GayLib, già can­dida­to al Con­siglio comu­nale per il Par­ti­to Social­ista, ha lan­ci­a­to il pro­prio appel­lo al pri­mo cit­tadi­no in occa­sione  del­la pre­sen­tazione all’Uf­fi­cio Pro­to­col­lo del­la pro­pos­ta, sot­to­scrit­ta dal­la sezione Psi di Mari­no e dalle asso­ci­azioni GayLib e Fon­dazione Con­soli, di inti­to­lare una stra­da allo scrit­tore e intel­let­tuale mari­nese Luciano Mas­si­mo  Con­soli in occa­sione, il prossi­mo anno, del dec­i­mo anniver­sario del­la
scom­parsa.
IMG_1262“A fian­co a ques­ta inizia­ti­va forte e sim­bol­i­ca sul fronte del­la memo­ria di un nos­tro grande concit­tadi­no, noto nel mon­do per la sua battaglia cul­tur­ale e  civile – dichiara Daniele Pri­ori, seg­re­tario nazionale di GayLib – è impor­tante  che il Comune di Mari­no ora fac­cia pas­si avan­ti anche sul fronte dell’azione di  pre­ven­zione alla dis­crim­i­nazione, al bullis­mo e alla vio­len­za fisi­ca e  psi­co­log­i­ca a sfon­do razz­iale e omo­fo­bi­co, attiv­ità che aderen­do alla Re.A.Dy., rete nazionale di comu­ni gran­di, medi e pic­coli sarebbe facil­i­ta­ta di gran lun­ga. Si trat­terebbe in tal modo di un ulte­ri­ore pas­so avan­ti – aggiunge  Pri­ori – dopo la mod­i­fi­ca allo Statu­to vota­ta due anni fa all’u­na­nim­ità dal Con­siglio comu­nale nel­la quale Mari­no di fat­to inseri­va nel­la pro­pria ‘magna char­ta’ munic­i­pale la piena accoglien­za e il riconosci­men­to per tut­ti i tipi di  con­viven­ze. Ciò ancor pri­ma del­la recente approvazione del­la legge sulle unioni
civili. Ci piace pen­sare – con­clude la nota — che dopo la svol­ta epocale in ambito politi­co-ammin­is­tra­ti­vo volu­ta dagli elet­tori, Mari­no vada sem­pre più  avan­ti anche sul fronte del pro­gres­so civile e del­la lot­ta alle dis­crim­i­nazioni. Per quel­lo che ci riguar­da siamo disponi­bili alla mas­si­ma col­lab­o­razione in questo sen­so con l’Amministrazione comu­nale”.

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