BELLEGRA, NCC: IL COMUNE REVOCA SEDICI LICENZE DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE

BELLEGRA, NCC: IL COMUNE REVOCA SEDICI LICENZE DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE

20/10/2015 0 Di Redazione

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Arco-medievale bellegraBELLEGRA, NCC: IL COMUNE REVOCA SEDICI LICENZE DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE

Bel­le­gra. A segui­to di una ope­ra­zio­ne di accer­ta­men­to con­giun­ta del Coman­do Sta­zio­ne Cara­bi­nie­ri di Bel­le­gra e del Coman­do di Poli­zia Loca­le del Comu­ne di Bel­le­gra, ini­zia­ta dal 2011, si è giun­ti alla revo­ca di dodi­ci licen­ze di noleg­gio con con­du­cen­te che si aggiun­go­no alle quat­tro già revo­ca­te nel 2013.

Le licen­ze in que­stio­ne era­no sta­te rila­scia­te nel perio­do com­pre­so tra il 09/10/2008 ed il 08/02/2010, tran­ne due risa­len­ti all’anno 1990.

Dagli accer­ta­men­ti ese­gui­ti dal per­so­na­le dei coman­di sopra indi­ca­ti sono sta­te rile­va­te vio­la­zio­ni al Rego­la­men­to comu­na­le e si è pro­ce­du­to alla revo­ca di quat­tro licen­ze nel 2013 per man­can­za dei requi­si­ti ogget­ti­vi di cui agli artt.4 e 12 del Rego­la­men­to comu­na­le in meri­to al man­ca­to sta­zio­na­men­to dei mez­zi pres­so le rimes­se dichia­ra­te. 

Suc­ces­si­va­men­te è sta­ta avvia­ta una ulte­rio­re atti­vi­tà inve­sti­ga­ti­va, nel cor­so dell’anno 2014, dal Coman­do Sta­zio­ne Cara­bi­nie­ri di Bel­le­gra e dal Coman­do di Poli­zia loca­le che trae ori­gi­ne da un espo­sto di Asso­cia­zio­ne di cate­go­ria: ANAR (Asso­cia­zio­ne Nazio­na­le Auto­no­leg­gia­to­ri Roma­ni) e ATLT (Asso­cia­zio­ne Tute­la lega­le Taxi) di Roma, che denun­cia­va l’indebito rila­scio nel cor­so degli anni 2007 e 2008 di n. 17 auto­riz­za­zio­ni NCC e dun­que un nume­ro asso­lu­ta­men­te spro­po­si­ta­to e com­ple­ta­men­te disan­co­ra­to alle esi­gen­ze e agli inte­res­si loca­li. La leg­ge nazio­na­le, infat­ti, inqua­dra tale ser­vi­zio come un ser­vi­zio pub­bli­co di natu­ra loca­le.

Basti pen­sa­re che il Comu­ne di Col­le­fer­ro con 20.723 abi­tan­ti (10 vol­te più di Bel­le­gra) ha rila­scia­to solo 12 auto­riz­za­zio­ni. Al riguar­do, pur se nel­la legi­sla­zio­ne nazio­na­le non vi è un rife­ri­men­to spe­ci­fi­co al cal­co­lo del­la quan­ti­tà di auto­riz­za­zio­ni che cia­scun Comu­ne può rila­scia­re, tale spe­ci­fi­ca­zio­ne è sta­ta per lo più pre­sa in cari­co dal­la legi­sla­zio­ne regio­na­le che pre­ve­de il rila­scio di 1 auto­riz­za­zio­ne ogni 1500 abi­tan­ti.

Con accer­ta­men­ti espe­ri­ti su dodi­ci licen­ze, è sta­to accer­ta­to che i tito­la­ri del­le sud­det­te licen­ze non ottem­pe­ra­va­no agli obbli­ghi di Leg­ge e del Rego­la­men­to comu­na­le in quan­to nei luo­ghi indi­ca­ti come rimes­se i vei­co­li non sono sta­ti mai tro­va­ti, non sono mai sta­ti visti usci­re ne rien­tra­re dal­la stes­sa rimes­sa e che i vei­co­li di cui alle auto­riz­za­zio­ni con­trol­la­te non sono sta­ti mai visti tran­si­ta­re per le vie del pae­se di Bel­le­gra.

Gli uffi­ci com­pe­ten­ti han­no prov­ve­du­to alla sospen­sio­ne del­le dodi­ci licen­ze come pre­vi­sto dal Rego­la­men­to comu­na­le per poi pro­ce­de­re alla suc­ces­si­va revo­ca qua­lo­ra ne fos­se­ro veri­fi­ca­te le con­di­zio­ni. 

Si è giun­ti alla revo­ca del­le auto­riz­za­zio­ni dopo un lun­go brac­cio di fer­ro con alcu­ne asso­cia­zio­ni di cate­go­ria che ave­va­no impu­gna­to il prov­ve­di­men­to di sospen­sio­ne emes­so dal Comu­ne di Bel­le­gra rivol­gen­do­si al TAR del Lazio e pro­po­nen­do ricor­so con­tro il prov­ve­di­men­to di sospen­sio­ne adot­ta­to.

Il Comu­ne di Bel­le­gra ha prov­ve­du­to per­tan­to alla revo­ca del­le dodi­ci licen­ze noti­fi­can­do agli inte­res­sa­ti il prov­ve­di­men­to di revo­ca in que­sti gior­ni.

Il TAR del Lazio Sez. II Bis con sen­ten­za n. 11102/2015 al ter­mi­ne del pro­ce­di­men­to ha accol­to pie­na­men­te le ragio­ni dell’Amministrazione comu­na­le rite­nen­do inam­mis­si­bi­le ed infon­da­to il ricor­so rimet­ten­do all’Autorità Ammi­ni­stra­ti­va di Bel­le­gra l’adozione del prov­ve­di­men­to testé cita­to.

Rin­gra­zio i Cara­bi­nie­ri e la Poli­zia loca­le – ha evi­den­zia­to il sin­da­co di Bel­le­gra, Dome­ni­co Mosel­li — e riba­di­sco come anche que­sta vicen­da dimo­stri l’impegno del­la mia ammi­ni­stra­zio­ne per il rista­bi­li­men­to e la tute­la del­la lega­li­tà nel comu­ne di Bel­le­gra”.

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