Mercoledì 30 ottobre alle ore 17,30, in Via Giuseppe Garibaldi 50 a Tarquinia si terrà…
Civita Castellana, Viterbo. Adesione e appello a partecipare alla Fiaccolata ANPI di martedì da parte di Luigi Caria, segretario PCI provinciale
11/11/2023Questo articolo è stato letto 1213 volte!
Il segretario provinciale di Viterbo del Partito Comunista Italiano, Luigi Caria, ha annunciato la propria partecipazione alla Fiaccolata per il Cessate il Fuoco in Palestina indetta dall’Anpi per martedì 14 alle ore 17.30 in piazza Matteotti. Quindi, rivolto a compagne e compagni, cittadini e cittadine che non tollerano ulteriri spargimenti di sangue innocente, Caria ha lanciato un vero e proprio appello a partecipare alla Fiaccolata, “perchè — ha detto ‑noi, il Pci, è e resta a fianco del Popolo Palestinese e delle sue legittime aspirazioni. L’imperativo è il cessate il fuoco e la de-escalation. Per la pace, oggi servono iniziative concrete. La comunità internazionale riconosca lo Stato Palestinese. Oltre ciò, non rimane che il ciclico ripetersi di una spirale di feroce violenza che rischia di far precipitare il mondo nel baratro.”. “Occorre dire basta alla spirale che allontana sempre più dalla soluzione, necessaria e possibile, al problema di fondo, che è e resta quello dell’irrisolta questione palestinese.- sottolinea il dirigente comunista — Non può essere derubricato a mera cronaca il fatto che le delibere dell’Onu circa la necessità di affermare con l’esistenza dello Stato di Israele quello di Palestina sono rimaste sulla carta, che a ciò ha fatto seguito una politica israeliana che ha ridotto il territorio antecedente la guerra del ‘67 da riconoscere ai palestinesi, ne ha immiserito le condizioni, compresso la libertà, leso la dignità, in un crescendo che ha investito la Cisgiordania e segnatamente la Striscia di Gaza, una prigione a cielo aperto, legittimando tanti a parlare di genocidio. Per questo — conclude Caria — saremo in piazza unitariamente e facciamo appello alla partecipazione di molti, come del resto sta avvenedo in molte parti d’Italia e del mondo.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.