L’azienda marinese Gotto d’oro al Vinitaly 2023, ambasciatrice dei vini del Lazio

L’azienda marinese Gotto d’oro al Vinitaly 2023, ambasciatrice dei vini del Lazio

10/03/2023 0 Di Marco Montini

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Got­to d’oro sarà l’icona del gus­to dei vini dei Castel­li Romani, di Roma e del Lazio al prossi­mo Vini­taly, in pro­gram­ma dal 2 al 5 aprile 2023 nei padiglioni di Verona Fiere.

La stor­i­ca can­ti­na dei Castel­li Romani sarà ambas­ci­atrice del­la cul­tura eno­log­i­ca del Lazio gra­zie alla postazione d’onore che andran­no ad occu­pare le sue bot­tiglie pres­so lo stand n°42 nel padiglione A che ospi­ta la Regione Lazio.

Tradizione e inno­vazione al servizio del­la qual­ità
Tradizione e ritrovati tec­no­logi­ci, cul­tur­ali e di mar­ket­ing al servizio del­la sosteni­bil­ità ten­gono insieme l’album dei ricor­di, del pre­sente e del futuro griffa­to Got­to d’oro.
Un ref­er­ence cor­ner, quel­lo ris­er­va­to al mar­chio sim­bo­lo del­la Doc Mari­no, Fras­cati e Castel­li Romani, nel quale potrà ritrovar­si tut­ta la famiglia, apprez­zan­do aro­mi e pro­fu­mi dei Castel­li Romani, tut­ti vivi e pre­sen­ti nei vini Got­to d’oro. Una scelta che dal gus­to coin­vol­gerà anche gli occhi e la coscien­za di appas­sion­ati, cul­tori, pron­ti a trasfor­mar­si in affezionati cli­en­ti di un’azienda che ha deciso di fare dei suoi oltre 75 anni un aut­en­ti­co fiore all’occhiello. Qua­si otto decen­ni ormai nei quali Got­to d’oro, per il ter­ri­to­rio dei Castel­li Romani, è sta­to molto più che una sem­plice can­ti­na, rap­p­re­sen­tan­do un aut­en­ti­co appiglio di sper­an­za, di volon­tà, un mes­sag­gio deciso, sen­za esi­tazione alcu­na, con­clusa la Sec­on­da guer­ra mon­di­ale, nell’unica direzione pos­si­bile: la rinasci­ta attra­ver­so la resilien­za.
La Got­to d’oro ha per­cor­so il viag­gio del­la tradizione, inno­van­do dal clas­si­co fias­co degli anni 40 alla lin­ea Clas­si­ca dei mag­num, orgoglio e forza del­la coop­er­a­ti­va nell’evoluzione degli anni, riconoscen­do nell’iconica bot­tiglia da un litro e mez­zo di Mari­no Doc un mar­chio ital­iano.
Con­cetti tradot­ti attra­ver­so il lavoro che negli anni ha reso il vino dei Castel­li una bevan­da dap­pri­ma adat­ta e alla por­ta­ta di tut­ti che non si è sot­trat­ta alla grande dis­tribuzione, anzi, gra­zie ad essa ha rag­giun­to il mon­do, sen­za mai vol­er perdere al tem­po stes­so il fas­ci­no e la qual­ità più ricer­ca­ta del prodot­to da enote­ca, ambito in cui, la nuo­va sta­gione, sta veden­do Got­to d’oro altret­tan­to pro­tag­o­nista gra­zie al fas­ci­no e al design del­la lin­ea Vinea Domi­ni, nel for­ma­to da 750 ml, capace di portare i migliori vini laziali e la DOC Roma a tri­on­fare nei più gran­di ris­toran­ti romani e inter­nazion­ali.
Una ricer­ca di nuovi oriz­zon­ti
Tutt’altro che casuale, anzi suf­fra­ga­ta da atten­ti stu­di sociali e sci­en­tifi­ci, mirati ad ottenere la for­mu­la capace di unire alla tradizione di qual­ità, le luci del cam­bi­a­men­to, del pro­gres­so e del­lo svilup­po che, nel caso di Got­to d’oro, ha un nome, un col­ore e due linee mod­erne, la lin­ea Settantacinque75 ded­i­ca­ta soprat­tut­to ai gio­vani e la già cita­ta Vinea Domi­ni, mar­chio top di gam­ma.
Due linee nelle quali al sapore e alla tradizione, già ben pre­sen­ti nel­la stor­i­ca lin­ea Clas­si­ca, si unis­cono le sfide per lo slan­cio che Got­to d’oro ha intrapre­so ver­so un futuro che è in realtà già pre­sente.
Così alla bot­tiglia icon­i­ca da un litro e mez­zo, cara e nota agli appas­sion­ati e più adul­ti cul­tori del Got­to d’oro, si uni­ran­no pro­prio le bot­tiglie da 750 ml, sim­bo­lo di quel cam­bio di pas­so che ripor­ta la cul­tura del buon vino (sinon­i­mo di salute e rispet­to per gli uomi­ni, le terre dei padri e l’avvenire dei figli) va a sposar­si, appun­to con la sper­an­za conc­re­ta in un futuro che per Got­to d’oro sem­pre di più, da oltre vent’anni, pun­ta alla sin­er­gia com­ple­ta tra qual­ità e sosteni­bil­ità.
Buon gus­to e tutela dell’ambiente e degli eco­sis­te­mi
Una cul­tura green che sem­pre più sarà il filo con­dut­tore tra i cali­ci bianchi e rossi dei vini Doc Mari­no, Fras­cati, Roma e Castel­li Romani che assieme al Ver­menti­no e al Cesanese rap­p­re­sen­tano l’eccellenza del Lazio di cui Got­to d’oro intende essere un sem­pre più esimio rap­p­re­sen­tante.
Per questo pro­prio il Vini­taly 2023 sarà la con­fer­ma defin­i­ti­va di un grande cam­mi­no già inizia­to che si sta com­pi­en­do nel seg­no del legame indis­sol­u­bile fra tradizione e futuro di cui Got­to d’oro è impre­scindibile tramite.

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